LIRUTI, Gian Giuseppe
Bindo Chiurlo
Erudito friulano, nato in Villafredda presso Tarcento il 28 novembre 1689, morto ivi il 4 maggio 1780. Laureatosi in legge nel 1708, fu prima studioso di scienze [...] monografie sue, tuttora diversamente utili, sono la dissertazione De servis Medii Aevi in Forojulio (Roma 1762), le Notizie di Gemona (Venezia 1771), e Dell'origine del Patriarcato d'Aquileia (Venezia 1773), oltre ad alcuni scritti minori. L'opera ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] studi. Alla fine della Grande Guerra scelse di passare al corso di ingegneria civile ove conobbe Renato Raffaelli di Gemona del Friuli, con il quale strinse una solida amicizia e iniziò, nel secondo dopoguerra, una collaborazione per la realizzazione ...
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Regione amministrativa autonoma a statuto speciale dell’Italia settentrionale (7924 km2; 215 comuni, con 1.206.216 ab. nel 2020; densità 152 ab./km2), istituita con legge Cost. 1/31 gennaio 1963. La sua [...] nel 20° sec., che provocò un migliaio di morti, circa 2000 feriti, la distruzione di notevoli centri abitati (Osoppo, Gemona, Venzone) e delle abitazioni di circa 90.000 persone.
Popolazione
Alquanto eterogenea dal punto di vista linguistico (con ...
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LIONELLI, Niccolò
Aldo Foratti
Architetto e orafo. Nacque e visse in Udine dal 1400 al 1462. Il suo capolavoro è la Loggia del Comune a Udine, disegnata nel 1448, seguendo i principî del gotico veneziano, [...] Crocifisso, firmata e datata (aprile 1434), in S. Maria Maggiore a Trento, l'ostensorio di fine cesellatura architettonica del duomo di Gemona (1435) e la pace d'argento smaltato con la Pietà e gli angeli in rilievo nel Museo Nazionale di Napoli. I ...
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MARONE, Andrea
Floriana Calitti
MARONE (Marrone, Maro), Andrea. – Figlio di Pietro e della veneziana Cecilia Tiepolo, sono incerti sia il luogo sia l’anno di nascita.
Sembra che la famiglia fosse originaria [...] olivetano.
Compì i primi studi a Pordenone e a Padova; giovanissimo insegnò come pubblico maestro di lettere a Venzone e a Gemona, in Friuli. Dopo avere preso il sacerdozio, si trasferì a Brescia, dove perfezionò gli studi letterari sotto la guida di ...
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FERRETTI, Giovanni
Paola Rosa
Non conosciamo né la data di nascita, collocabile probabilmente intorno al 1540, né il luogo d'origine di questo compositore, attivo nella seconda metà del XVI secolo ad [...] chiamato a prestare la sua opera presso la cappella di Gemona, dove rimase fino al dicembre del 1588. Nel 1589 pp. 294 s.; G. Vale, La schola cantorum del duomo di Gemona e i suoi maestri, Gemona 1908, pp. 47, 56, 104; G. Radiciotti, I musicisti ...
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DEL TORSO, Nicolo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque ad Udine intorno al 1360 da Giovanni - detto "ser Zanni" - del Torso (o del Borgo) e da Caterussia de Ottacini. Di famiglia resa nobile da un privilegio [...] , a patto che la sostanza rimanesse indivisa. Il 9 dic. 1411 il D. fu eletto - a capo del quinterio di Porta Gemona con la responsabilità del controllo sugli accessi in città; il 26 seguente fu eletto nei Dieci deputati a capo del Comune, carica che ...
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BUSTICO, Guido
Marina Guglielmi
Clara Gabanizza
Nato a Pavia il 25 genn. 1876 da Giuseppe e da Giovanna Gandullia, laureato in lettere, fu dapprima insegnante, e con S. De Dominicis direttore (1901)della [...] Il sentimento della gloria in G. Leopardi, Pavia 1898; Il primo soggiorno del Leopardi a Roma, estr. da Il Torrazzo, Gemona 1902; G. Leopardi a Milano, estr. da Helios, Castelvetrano 1904).
Maggiore il numero e la consistenza dei contributi nati dal ...
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VENEZIA e ISTRIA
Piero Sticotti
. Nell'ordinamento augusteo, è la X regione d'Italia. Delle undici regioni in cui l'imperatore Augusto divise l'Italia dopo che, soppressa nel 42 a. C. la provincia della [...] , Adria, Oderzo, Ceneda, Belluno, Feltre; i Carni, tra la Livenza e il Risano, con Concordia, Aquileia, Tergeste, Cividale, Gemona, Zuglio, Longatico, Nauporto e Lubiana; gli Istri con Pola, Parenzo, Nesazio e forse anche Cittanova (Aemonia) e Pedena ...
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. Nella classe dei Germani liberi si distingue il ceto più elevato dei cosiddetti adelingi. È un'aristocrazia, già segnalata da Tacito, che dovette avere una preminenza anche nella periodica assegnazione [...] ove a lungo si mantennero schiatte che pretendevano discendere da quegli antichissimi ceppi. Così, per es., in un diploma di Federico II del 1232 si ricordano, a Gemona, degli arimanni qui adelingi vocantur (Winckelmann, Acta Imperii Inedita, 320). ...
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gemonie
gemònie agg. e s. f. pl. [dal lat. (scalae) gemoniae, da un nome gentilizio etrusco, accostato per etimologia pop. a gemĕre «gemere»]. – Nell’antica Roma, scale g. (o le g.), nome di una scalinata situata sulle pendici del Campidoglio,...
filoberlusconismo
(filo-berlusconismo), s. m. Atteggiamento favorevole nei confronti delle scelte compiute da Silvio Berlusconi, leader politico del centrodestra e più volte presidente del Consiglio dei ministri. ◆ Non vorrei sembrare esagerato...