Scrittore arabo (sec. 9º-10º), di origine persiana, vissuto a Ispahan, autore del Kitāb al-a῾lāq an-nafīsa ("Il libro delle gemme preziose"), di cui si è conservata e pubblicata la parte di argomento geografico. ...
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BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] simil ordine de pontefici,con altre cose notabili,si descrivono, Piacenza 1594.
In una lettera di Francesco Moroni al B. (in Gemme, pp. 109v-110v) lo si loda perché, dopo il primo volume delle Lettere, stava preparando "non solo il secondo volume de ...
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VARARUCI
Mario VALLAURI
. Nome di una personalità famosa nella storia della letteratura indiana, così per le diverse tradizioni che intorno ad essa sono giunte a noi, come per le numerose opere che [...] le sono attribuite. Fra le prime, ben nota quella che designa Vararuci come una delle "nove gemme" esistenti alla corte del re Vikramāditya. Identificato con Kātyāyana, Vararuci occupa un posto eminente nella scienza grammaticale indiana come colui ...
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(gr. ᾿Ομϕάλη) Mitica regina della Lidia, amata da Eracle (presso i Romani, Ercole), che l’oracolo di Delfi aveva costretto a diventare suo schiavo. In una versione romanzesca del mito, Eracle, in abiti [...] dell’eroe e brandisce la sua clava.
Numerose sono le raffigurazioni in pitture pompeiane, in rilievi, terrecotte, bronzi, argenterie, gemme: la più antica è quella su un rilievo arcaico da Taranto. Il tipo statuario fu adoperato anche come ritratto ...
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Poeta italiano (Catanzaro 1841 - Palermo 1905). Garibaldino nel 1860, nel 1866 in Tirolo e nel 1871 a Digione dove fu anche ferito, condusse vita di sordinata, venendo a contatto, prima del 1870, con gli [...] ; Verde antico, 1885; Fiabe, 1885; Nuovo canzoniere, 1888; Poemi antichi, 1894; Poemi della notte, 1899; Pellegrinaggio breve, 1903; Gemme sparse, post., 1906, ecc.) rivela in lui facoltà più che altro assimilatrici; ma non manca di accenti personali ...
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Mitologia
Mostro della mitologia greca, figlia di Echidna, trimembre secondo Omero («davanti leone, di dietro drago, al mezzo capra»), uccisa da Bellerofonte.
Fu riprodotta più volte nell’arte antica [...] i gruppi sanguigni (scambio di cellule staminali durante la vita fetale).
Le c. sono tuttavia più frequenti nelle piante. Da gemme avventizie originate dal callo dell’innesto operato con due specie diverse, al punto di contatto dei tessuti dei due ...
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Mitica madre di Romolo e Remo. Esistono varie versioni della sua leggenda. Secondo la versione albana, più diffusa e divenuta poi canonica, R., figlia di Numitore, perseguitata dallo zio Amulio usurpatore [...] (Pompei e Roma, Domus Aurea), sia in mosaici (Roma, palazzo Altieri), in rilievi (Ara Casali, Budapest, Igel), in sarcofagi, in gemme e monete. Altre scene compaiono in un ciclo pittorico proveniente dall’Esquilino (ora nel Museo nazionale romano). ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] i nèi, l'acque odorate, / i vari fior, le polveri, / le gemme e l'onestate»; la bella al teatro e i consigli del poeta amante, il a vette gelide, che da lungi vedute al vivo sole, di gemme e d'ostro ricoperte levansi superbe e sole.
Ma vuota nube le ...
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Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] sistemi di rami (Gleditschia), del margine fogliare (agrifoglio, agave), di tutta la foglia che si riforma da gemme sovrapposte (Berberis), delle stipole (Robinia), della radice (alcune palme); cirrazione di tutta la foglia (Lathyrus aphaca), delle ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...