CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] frattempo quella che è considerata la sua migliore opera in prosa: una storia romanzata di Venezia, Anello di sette gemme (Venezia 1838), fantasticamente identificata in sette delle più celebri donne veneziane, da Bianca Cappello a Gaspara Stampa, da ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] grande numero di oggetti appartenenti ai tre regni, animale, vegetale e minerale (animali imbalsamati, mirabilia, fossili, pietre e gemme, terre, succhi, essenze, profumi, oli, inchiostri, piante ed erbe secche, semi e altro), una certa quantità di ...
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ORETTI, Marcello
Giovanna Perini Folesani
ORETTI (Rigosa), Marcello (Giovanni Antonio). – Nacque a Bologna il 27 dicembre 1714 da Francesco Antonio, docente di medicina presso lo Studio bolognese dal [...] Uffizi, ms. 36/I, c. 98v), di monete, di grafica e di dipinti, ma anche di reperti naturalistici, specie minerali (gemme, pietre semipreziose, marmi, fossili) e conchiglie.
Tutte le raccolte sono descritte da Oretti stesso in alcuni dei suoi circa 60 ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] di Gemmarum antiquarum ectypa con impronte di ceralacca di gemme (A32-33).
Bibl.: G. Bianchini, Dei granduchi , Manduria 1970, pp. 443 ss.; A. Giuliano, Alcune più recenti ric. sulle gemme ant., in Maia, n.s., XXIII (1971), p. 328; Enc. Catt., III ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] che era chiamato a predicare in Italia e fuori. In realtà, raccoglieva (e continuerà a raccogliere) non solo monete, ma anche avori, gemme, manoscritti; e non tanto per conto suo: si sa, infatti, che nel 1791 si era fatto precedere a Hédervár da due ...
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BALDASSARRE da Fossombrone
Giuseppe E. Sansone
Scarsissime le notizie su questo segretario e cancelliere del marchese di Mantova Lodovico III, il quale, in una lettera del 2 luglio 1452, lo chiama "dilectum [...] dei nessi, tutte volte al gioco paradossale e smisuratamente immaginoso: nascono buoi con calze e stivali; un ortolano semina gemme e fioriscono rose; gli alberi si nutrono di fagiani; le vacche volano; le civette, le formiche, gli asini suonano ...
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D'ANGIOJA, Vincenzo
Gioacchino Barbera
Attivo a Messina tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento come orafo argentiere, della sua vita si conoscono pochissimi elementi: dai registri della [...] e le fonti contemporanee forniscono lunghe e minuziose descrizioni di quest'opera, finemente cesellata e ornata di smalti e di gemme, oggi perduta ma ancora esistente nel Settecento (Schiavo, 1756). Se ne conserva comunque il ricordo in un'incisione ...
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BRACESCO (Braceschi), Giovanni
Giuliano Gliozzi
Originario di un castello nei pressi di Brescia, detto degli Orzi Nuovi, non se ne conosce la data di nascita, che, tuttavia, può porsi verso il 1481, [...] trasformazione può essere operata dalla pietra filosofale, che ha la potenza di mutare i metalli volgari, solo toccandoli, in elisir, gemme, quint'essenza e oro potabile. L'alchimista, per mezzo della pietra filosofale, imita con l'arte i processi di ...
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AFFAITATI, Fortunio
Sergio Bertelli
Forse figlio di Antonio (secondo un'ipotesi del Lancetti), nacque a Cremona nel 1510. Trasferitosi - forse dopo la morte del suo protettore, papa Paolo III (1549) [...] discute la possibilità di richiamare l'anima nel cadavere, secondo procedimenti naturali (mediante suffumigazioni, unguenti e polveri di gemme). Qui i riferimenti sono agli esempi di Gesù Nazareno e Apollonio di Tiana - e non possono non riportarci ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] d'Aragona, regina d'Ungheria (ibid., n. 238). Nel 1510 il G. era ancora a Roma, dove valutava per la marchesana una gemma antica con due anatre che il Brognolo aveva procurato per lo studiolo mantovano, ma già il 17 dicembre era a Loreto, insieme con ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...