TUNICATI (lat. scient. Tunicata, Urochordata; fr. Tuniciers; sp. Tunicados; ted. Tunicaten, Manteltieren; ingl. Tunicata)
Giorgio SCHREIBER
Animali esclusivamente marini appartenenti al tipo dei Cordati [...] di generazione in quanto la forma sessuata è derivata da gemme che non divengono sessuate. Un'ulteriore complicazione si ha nei alternanza raggiunge il grado estremo con l'esistenza di gemme di differente funzione e destino.
Rigenerazione e trapianti ...
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Nobil uomo, arcivescovo di Eraclea, cappellano maggiore del re delle Due Sicilie, erudito, filosofo e archeologo, nato in Palermo il 25 febbraio 1729, ivi morto il 19 marzo 1817. Pur essendo ignaro d'arabo, [...] istituire a sue spese in Palermo, intorno al 1782, una cattedra di lingua araba; raccolse libri, monete, vetri e gemme, la cui collezione oggi si conserva nella Biblioteca comunale di Palermo.
Ingannato dal furbo e ciarlatanesco abate Giuseppe Vella ...
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GLAUCO (Γλαῦκος)
A. Comotti
5°. - Figlio di Minosse, re di Creta, e di Pasiphae o, secondo altre versioni, di Krete.
Caduto, rincorrendo un topo o giocando a palla, in un barile di miele e affogatovi, [...] ., ii, 1886, tav. 7, 5; E. Babelon, Le Cabinet des Antiq. à la Bibliothèque Nationale, Parigi 1887, tav. 5, 11. Gemme: A. Furtwängler, Gemmen, i, p. 253, tav. xxii, 16-17.
Coppa di Sotades: W. Froehner, La Collection van Branteghem, Bruxelles 1892 ...
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(gr. ᾿Ομϕάλη) Mitica regina della Lidia, amata da Eracle (presso i Romani, Ercole), che l’oracolo di Delfi aveva costretto a diventare suo schiavo. In una versione romanzesca del mito, Eracle, in abiti [...] dell’eroe e brandisce la sua clava.
Numerose sono le raffigurazioni in pitture pompeiane, in rilievi, terrecotte, bronzi, argenterie, gemme: la più antica è quella su un rilievo arcaico da Taranto. Il tipo statuario fu adoperato anche come ritratto ...
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Famiglia di Felci (Filicine leptosporangiate), alla quale appartengono circa 7 specie acquatiche dell’unico genere Ceratopteris, natanti o radicate al substrato. La specie tipica è Ceratopteris thalictroides, [...] , lunghe fino a mezzo metro, con sporangi isolati sulla pagina inferiore, ricoperti dal margine rovesciato della foglia; si riproduce anche per gemme avventizie che si formano sulle foglie. In qualche paese le foglie, cotte, sono usate per alimento. ...
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L'eziolamento rappresenta uno stato patologico della pianta cresciuta al buio, per cui nei suoi tessuti non si forma clorofilla e perciò rimane bianco-giallastra. N. Pringsheim (1823-1894) chiamò etiolina [...] termine xantofilla e a differenza della clorofilla sì può formare anche in mancanza di luce.
L'esame microscopico delle gemme di vegetali verdi come per esempio il frumento sviluppatosi al buio completo, mostrano plastidî normali per struttura, ma ...
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TIGLIO (fr. tilleul; sp. tilo; ted. Linde; ingl. lime-tree, linden-tree)
Fabrizio Cortesi
Nome volgare della specie del genere Tilia (Linneo, 1737), alberi della famiglia Tigliacee: secondo A. Engler [...] e T. parvifolia Ehrh.: è un albero alto fino a 25 m., con gemme glabre, foglie piccole o mediocri (non più lunghe di cm. 10,5) a .) è un albero che giunge fino a 40 m. d'altezza con gemme vellutate, foglie grandi (fino a 20 cm. di lunghezza) con la ...
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Minerale, ossido di berillio e alluminio, BeAl2O4, rombico. Si presenta in genere di colore verde in varie tonalità, con lucentezza vitreo-adamantina talora tendente a grassa, più o meno trasparente sino [...] opaco; a seconda del colore si distinguono le varietà: alessandrite e cimofane. I più bei cristalli di cimofane provengono da Brasile, Sri Lanka e Madagascar; quelli di alessandrite dagli Urali e da Sri Lanka. Tutte le varietà sono usate come gemme. ...
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MAREZZATURA, Marezzo (fr. moirage, moiré)
Cesare SIBILLA
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In botanica s'indica con questo nome, d'incerta etimologia, l'anomalia nell'accrescimento di porzioni del legno di alcune specie arboree per [...] degli elementi legnosi, si hanno spesso i cosiddetti occhi di marezzo, che possono essere o i coni vegetativi di gemme avventizie che hanno cessato il loro accrescimento e si sono lignificati, o noduli di parenchima legnoso approfondito e circondato ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] , rizomi ecc.), dalla foglia (intera o in parte, bulbilli ecc.), da foglie e fusto (bulbi), dalla radice (apice, gemme avventizie, bulbilli o tuberi radicali), dal fiore (le cui parti talora si modificano espressamente); infine, si possono ottenere ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...