AEPOLIANUS (Aepolianus)
A. Stazio
Il nome, in caratteri latini e in genitivo, ricorre su una gemma della collezione Devonshire, su cui è effigiata una testa barbata in cui si è voluto identificare, ma [...] i dubbi avanzati, l'iscrizione pare autentica, ma è più probabile che indichi il proprietario che non l'incisore. Su altre gemme il nome è falsificato.
Bibl: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 591 s.; O. Rossbach, in ...
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Fusto delle piante non lignificate, che porta le foglie e stabilisce il collegamento tra queste e l’apparato radicale. Si sviluppa dalla gemma, detta piumetta, che sta all’apice dell’embrione, sopra l’inserzione [...] da meristemi, origina lateralmente le bozze fogliari, che si evolveranno nelle foglie; all’ascella di queste si organizzano altre gemme che daranno o potranno dare altrettanti rami, di costituzione simile a quella del c. e aventi essi stessi valore ...
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Famiglia di Insetti Coleotteri Polifagi, la più numerosa del regno animale, comprende circa 50.000 specie, volgarmente conosciute col nome di punteruoli. Hanno corpo tozzo, capo prolungato all’innanzi [...] apice; antenne terminate a clava, diritte o genicolate. Le larve, dal corpo breve, molle, arcuato, divorano radici, rami, gemme, foglie, fiori, frutti, e sono quasi sempre dannose.
La famiglia è suddivisa in parecchie sottofamiglie: gli Oziorinchini ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] varietà di roccia o alcuni gruppi di rocce o minerali o altre sostanze sia naturali sia artificiali, usate come gemme (➔ pietre preziose).
P. da affilare Nome generico di talune rocce contenenti silice, più o meno finemente e uniformemente diffusa ...
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Pietra preziosa di grande durezza, costituita da carbonio cristallizzato. Trae il nome dal greco ἀδάμας "indomabile", appunto per la sua principale caratteristica.
Era noto nell'India fino da tempi remotissimi, [...] Plinio parla dei diamanti dell'India e Tolomeo di un fiume diamantifero di quella regione; Marco Polo dice che la gemma si trova nel reame di Mutfili, corrispondente al territorio dell'odierna Masulipatam. La pietra si trova fuori della roccia nella ...
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ILLO ("Υλλος, Hyllus)
Pietro ROMANELLI
*
1. Figlio di Eracle e di Deianira, cui il padre, morendo sull'Eta, ordinò di sposare Iole. Rifugiatosi in Attica, perché perseguitato da Euristeo, affrontò questo [...] , detto anche Frigio. Il nome si faceva risalire a un Illo, figlio di Gea, trovato sepolto nel suo letto.
3. Incisore di gemme, figlio di Dioscuride (v.). Lavorò a Roma, trattando oltre all'incisione anche il cammeo, nella prima metà del primo sec. d ...
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Acquaticci, Giulio
Enzo Esposito
, Letterato (Treia 1846 - Macerata 1919); ebbe un grande culto per Dante. Raccolse edizioni e opere critiche (Catalogo della collezione dantesca raccolta e posseduta [...] di Macerata. Ma qui lo si ricorda soprattutto per la sua attività di divulgatore, i cui titoli principali sono: Le gemme della D.C., Cingoli 1895 (vi sono raccolte e illustrate le migliori similitudini, cioè quelle che " per altezza di concetto ...
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(o Suttori) Genere di Protozoi Ciliati della sottoclasse Suctoria che comprende forme prive di ciglia vibratili e provviste invece di prolungamenti retrattili, i succiatoi, terminanti con una capocchia [...] capaci di secernere una sostanza che immobilizza le prede. Sono fissi al substrato mediante un peduncolo rigido; poche le forme libere. Si riproducono per divisione o per gemmazione talora multipla, talora interna con gemme transitoriamente ciliate. ...
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TUBERI
Carlo Avetta
Col nome tuberizzazione si designa una metamorfosi, frequente neì varî membri di piante erbacee, consistente nel loro rigonfiamento che ha per risultato la formazione di "tuberi" [...] i radicali ne sono costantemente privi. Per conseguenza il tubero caulinare, o anche una sola sua parte, purché porti almeno una gemma, può sviluppare una nuova pianta, mentre quello radicale non può farlo se non è unito a una porzione gemmifera del ...
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PHYLLOSTICTA (dal gr. ϕύλλον "foglia" e στικτός "punteggiato")
Cesare Sibilia
Genere di funghi Deuteromiceti della famiglia Sferioidacee, foglicoli, con picnidî subepidermici bruni e conidî ialini, biguttulati [...] in masse cirrose con sostanze mucillaginose. Comprende saprofiti e pochi parassiti tra cui Ph. prunicola Opiz., producente la perforazione delle foglie dei Prunus e Ph. solitaria E. et E. che causa la maculatura di foglie, frutti e gemme di pero. ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...