araldica Attributo di una figura (➔ attributo). botanica Si dice di organo o apparato coperto da un involucro, per es., le cariossidi di alcuni cereali, quando sono strettamente avvolte dalle glumette [...] o anche dalle glume, i bulbi, se sono avvolti da tuniche esterne scariose, come nell’aglio, le gemme di molte piante legnose, se sono provviste di perule. ...
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Il rapido moltiplicarsi di elementi singoli, o anche l’insieme che ne risulta.
In biologia animale, i fenomeni di p. sono molto importanti durante lo sviluppo embrionale e nell’adulto per il rinnovamento [...] detto diafisi (➔); se essa si sviluppa dall’ascella dei fillomi fiorali (sepali, petali ecc.), si ha l’ecblastesi (➔). Tali gemme originano rami vegetativi o un altro fiore. Anche in certe infiorescenze, per es. capolini, si formano talora altre ...
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Ebraista e teologo (Erfurt 1754 - Berlino 1842), prof. a Erfurt (1784), poi a Berlino (1803). Autore soprattutto di scritti biblici (tra cui Handbuch der biblischen Literatur, 4 voll., 1787-89), ma anche [...] di studî sulle antichità di Erfurt, di edizioni di classici latini, di ricerche sulle gemme antiche, tra cui quelle note come abraxas, ecc. Il figlio Christian Friedrich (Erfurt 1793 - Bonn 1863), pastore protestante, fu tra l'altro a Lisbona (1818- ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] solare, come il leone, nel centro (Canaan, 1936, p. 146; Scerrato, 1967, p. 35; Schuster, 1968, pp. 290-307).
Le gemme sono incastonate in anelli, pendagli, bracciali e orecchini. L'anello in particolare acquista valenza di a. ed è legato alla figura ...
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ANICHINI, Francesco
Maria Angela Novelli
Di origine ferrarese, ma operoso per lo più a Venezia, non si conosce l'anno della sua nascita, ed anche il nome del padre è incerto: Lorenzo (Baruffaldi) o [...] già affermato; nel 1526 era morto.
Dal 1492 al 1497 fu in relazione con Isabella d'Este: nel 1492 lavorò per lei alcune gemme, fra cui una turchese con una testa di bambino, alcuni rubini e un cammeo; nel 1496 due turchesi, uno con una "Vittoria" a ...
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MECENATE (C. Cilnius Maecenas)
A. Longo
Magistrato ed amico di Augusto, letterato e famoso protettore di artisti, nato circa nel 70 e morto nell'8 a. C. Le fonti storiche ci hanno lasciato un compiuto [...] XVIII (Baudelot de Dairval, in Mémoires de l'Acad, iii, Hist., pp. 268-273), in cui già si estendeva ad altre gemme ivi descritte, che risultavano della stessa famiglia; tra queste una che appartiene alla raccolta farnesiana di Napoli (Cades, v, 312 ...
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Branca della geoarcheologia che si occupa della caratterizzazione chimico-fisica e della classificazione dei materiali litici e litoidi utilizzati come manufatti ornamentali e rinvenuti negli scavi, a [...] determinazione della provenienza dei materiali. L’a. investiga sui commerci, sulle tecniche di lavorazione, sui significati attribuiti a gemme e amuleti, fino ai processi di deterioramento e di riutilizzo che questa classe di manufatti ha subito. I ...
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Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Per estensione il termine è adoperato in etica e in estetica per designare la sensibilità [...] gustative (fig. 1), contenute nelle papille linguali: fra le differenti varietà di cellule che compongono le gemme, solo quelle epiteliali del 3° tipo avrebbero la funzione di chemocettore, potendo reagire a stimoli chimici correlati con i quattro ...
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LEANDRO (Λέανδρος, Leander, raro Leandrus)
C. Caprino
Giovane di Abido, località sull'Ellesponto, che durante una festa di Afrodite nella città di Sesto, sulla riva opposta di quel mare, si innamorò [...] 73, n. 10, tav. vii, 15. - Contorniati: J. Sabatier, Contorn., p. 94, tav. xiv, 12; H. Cohen, Monn. Emp., viii, 297, 198. - Gemma con testa di L.: Jahrbuch (Arch. Anz.), iv, 1889, c. 94. - Corniola di Ruvo: H. Heydemann, in Bull. Inst., 1868, p. 158 ...
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scopazzo In patologia vegetale, ammasso di rametti affastellati (detto anche scopa delle streghe), più sottili e più deboli del normale, di norma sterili, che si osserva su certe piante legnose, come ciliegio, [...] leccio, abete bianco, ed erbacee, come erba medica. Si origina dallo sviluppo di un numero anormale di gemme formatesi in seguito all’azione di parassiti animali (Eriofidi) o vegetali (batteri, funghi, specialmente delle famiglie Exoascacee, ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...