BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] l'uomo che marcò più profondamente la sua personalità e verso il quale egli si professò più largamente debitore: GeminianoMontanari. Non insegnava però la teologia: occupava da due anni la cattedra, espressamente per lui istituita, di astronomia e ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] n.; P. Tannery, Mémoires scientifiques, XIV, Toulouse-Paris 1937, passim (carteggio Tannery-Favaro); S. Rotta, Scienza e "pubblica felicità" in GeminianoMontanari, in Miscellanea Seicento, II, Firenze 1971, p. 139.
C. Barocas-D. Caccamo-A. Ingegno ...
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BENETTI, Antonio
Giorgio E. Ferrari
Nacque presumibilmente verso la metà del sec. XVII (in ogni caso non prima del 1640). Il Cicogna, nonostante le estese ricerche nell'ambito delle famiglie venete, [...] (cfr. Bertelè, pp. 154 e 419). Il 1º ag. 1681 inviava una lunga lettera scientifica da Costantinopoli a GeminianoMontanari "lettor pubblico allo Studio di Padova", con una serie di osservazioni metereologiche effettuate da lui stesso. Da tale ...
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CAVINA, Pietro Maria
Marco Palma
Nacque a Faenza con ogni probabilità nel 1637 dal notaio Sigismondo e da Elisabetta Donelli.
Esercitò la stessa professione del padre, che intraprese giovanissimo: i [...] cielo d'Europa il 31 marzo 1676, imbarcandosi in una feroce polemica con due studiosi dell'università di Bologna, GeminianoMontanari e Domenico Guglielmini. Il C. descrisse il fenomeno nell'opuscolo Fax seu lampas volans, magnum meteoron visum post ...
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