La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] : co[ŋ] Carlo, i[ɱ] vetta, i[m] barca, di contro a ga[s] velenoso.
Il processo di geminazioneconsonantica a inizio di parola, noto come raddoppiamento (o rafforzamento) fonosintattico (➔ raddoppiamento sintattico), è un tratto caratteristico dell ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] preservato da una pronuncia più sorvegliata fino al momento, appunto nel II secolo d.C., in cui si è verificata la geminazioneconsonantica davanti a j, sicché il nesso *-ddj- si è assibilato, proprio come nel caso di *-ttj- (Castellani 1980: I, 113 ...
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Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard [...] è assente nelle varietà settentrionali dell’italiano, come pure nei corrispondenti dialetti, in concordanza con la mancanza di geminazioneconsonantica. Il fenomeno è invece presente tanto al Centro che al Sud d’Italia, anche se alcuni tratti ...
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L’assimilazione è il fenomeno per il quale un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) assume in tutto o in parte i tratti di un altro suono vicino (o di altri suoni vicini). Si tratta, quindi, della [...] spat(u)la, it. maremma < lat. marit(i)ma
A questo tipo di assimilazione si deve spesso anche la geminazioneconsonantica che si osserva in alcuni dialetti e che coinvolge quasi sempre consonanti nasali, laterali e vibranti. Si confrontino, ad es ...
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Con il termine raddoppiamento espressivo (o geminazione espressiva) ci si riferisce prevalentemente all’esistenza in latino (quello classico e, ancor più, quello tardo) di forme che contengono una consonante [...] 4, pp. 305-322.
Giannini, Stefania & Marotta, Giovanna (1989), Fra grammatica e pragmatica. La geminazioneconsonantica in latino, Pisa, Giardini.
Loporcaro, Michele (1997), Lengthening and raddoppiamento fonosintattico, in The dialects of Italy ...
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Per quantità fonologica si intende il tratto distintivo di carattere prosodico (➔ prosodia) che oppone i segmenti fonici, sia vocalici sia consonantici, secondo la loro lunghezza. Essendo una proprietà [...] del Reno, Sala Bolognese, Forni.
Giannini, Stefania & Marotta, Giovanna (1989), Fra grammatica e pragmatica. La geminazioneconsonantica in latino, Pisa, Giardini.
Goldsmith, John A. (1990), Autosegmental and metrical phonology, Oxford, Blackwell ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] /r/ sono realizzati come retroflessi o cacuminali ([ˈʈɽɛːnɔ] treno), così come sono retroflessi altri elementi consonantici, come le alveolari geminate, attestati anche in Sardegna e Corsica ([ˈbeɖːu]).
Tra i fenomeni che interessano domini prosodici ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] cfr. Marotta & Sorianello 1998).
Nell’ambito del consonantismo, a confine di parola si verificano in italiano, come (con, per), che perde il segmento finale con concomitante geminazione della consonante iniziale seguente:
(15) con te → co’ ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] e il caso di /ʦ/ + i + a, e, o
Cinque suoni consonantici sono sempre pronunciati come intensi. Sono le palatali /ʎː/ (figlio), /ɲː/ consonante, nella stessa sillaba non può essere aggiunta una geminata») (Prisciano Cesariense 1961: 14).
In genere, le ...
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Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] palatali, che peraltro presentano la correlazione di quantità consonantica distintiva (cfr. cacio /ˈka.ʧo/ ~ caccio /ˈkat.ːʃo/):
Se precedute da altra consonante in coda, le geminate intrinseche si degeminano, accomodandosi nell’attacco (cfr. tab ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...