MOLIONI (Μολιόνη)
E. Paribeni
Mitici gemelli originari dell'Elide, detti figli di Posidone oppure di Aktor e noti quindi anche come Attorioni. Della storia abbastanza oscura dei gemelli emerge il solo [...] sicure che ci appaiono in documenti geometrici e subgeometrici, è stato proposto di identificare i M. in alcune figure geminate di guerrieri che ritornano su vasi geometrici e bronzetti della stessa età. Alle volte si tratta di guerrieri con due ...
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Vedi PAVIA dell'anno: 1963 - 1996
PAVIA (Ticinum)
M. Mirabella Roberti
Città della Lombardia, che ha tratto il nome romano dal fiume, che poco a S della città sbocca nel Po. Fondata dai Liguri, abitata [...] se teatro e anfiteatro furono costruiti o ricostruiti in età altomedievale.
Di età paleocristiana sono attestate le basiliche episcopali forse geminate e il battistero, sorti in zona cemeteriale sulla via di Milano; di una, che ebbe la tomba del ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] basilica cimiteriale, con l'adiacente campanile - datato da Salmi (1952) al sec. 9°-10° in base al raffronto delle finestre geminate della cella con quelle di S. Maria delle Cacce a Pavia - e l'aula quandrangolare attualmente adibita a sacrestia. La ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] ; ma all'ultimo piano l'apertura sul cortile adottava una forma ottagonale (come quello di Castel del Monte); finestre geminate e triplici, ad arco acuto, si aprivano a ogni piano affacciandosi sul cortile.
Dobbiamo, infine, soffermarci su Castel del ...
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LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] nel monastero cistercense di Alcobaça (v.), in Estremadura. Di stile gotico, con capitelli a pendentif su colonne geminate che presentano tuttavia motivi ornamentali caratteristici del Romanico tardo, esso ospita il Mus. della cattedrale, dove sono ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] e Gotico è da riferire il campanile, interamente in cotto, della chiesa di S. Giorgio, che, con i suoi cinque ordini di aperture geminate, si è ritenuto potesse preludere a quello della pieve di S. Maria ad Arezzo (Salmi, 1926, pp. 62-63, n. 75). Una ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] e battistero a Povlja (Dalmazia), RivAC 39, 1963, pp. 139-149; E. Ceci, Costruzioni romane e basiliche geminate a Mogorjelo, ivi, pp. 259-278; I. Nikolajevic, Les baptistères paléochrétiens en Yougoslavie, Zbornik Radova Vizantoloski Institut 9 ...
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geminare
v. tr. [dal lat. geminare, der. di gemĭnus «doppio, gemello»] (io gèmino, ecc.), letter. – Raddoppiare, duplicare; nell’intr. pron., geminarsi, raddoppiarsi. ◆ È in uso soltanto il part. pass. geminato, anche come agg. e s. m., con...
geminato
agg. [part. pass. di geminare]. – 1. Raddoppiato, doppio: Là dove sta con g. testa L’uccel di Giove (L. Alamanni), l’aquila; quanto inonda Il sette volte g. Nilo (Caro). 2. In fonologia, consonante g., lo stesso che consonante doppia...