Pittore (Valenciennes 1684 - Nogent-sur-Marne 1721). Fu il più influente esponente francese della pittura rococò, autore di cicli pittorici ispirati in particolare al teatro delle maschere e alle Fêtes [...] Gilles (Louvre), Mezzetin (New York, Metropolitan Museum), Amore al teatro italiano e Amore al teatro francese (Berlino, Gemäldegalerie), ecc. Musica, danza, piacevoli conversari sono le caratteristiche delle Fêtes: al genere, non nuovo, W. riesce a ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Ser Giovanni Cassai (S. Giovanni Valdarno 1401 - Roma 1428). Fin dal Quattrocento fu accostato a Filippo Brunelleschi e a Donatello, anche se più giovane di essi d'una [...] e il colore denotano la fase ultima di M., alla quale è da attribuire anche un desco da parto (Berlino, Gemäldegalerie). Più antica del polittico pisano è una Madonna dell'umiltà (New York, Metropolitan museum of art). Sull'ultima attività romana ...
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Nome con cui è noto il pittore e architetto Giulio Pippi (Roma 1492 o 1499 - Mantova 1546), il più fedele allievo di Raffaello. Collaborò ai cartoni per gli arazzi della Cappella Sistina (1515) ed eseguì [...] e monumentali e nei ritmi spezzati e trasgressivi. A Mantova eseguì ancora una Natività (Louvre), la Madonna della Catinella (Dresda, Gemäldegalerie), oltre alla vasta decorazione del palazzo del Te, in cui la ricca decorazione a fresco e a stucco è ...
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Pittore (Genova 1667 - ivi 1749). Fu dapprima ritrattista (ma non rimane nessun suo ritratto sicuro); si volse poi alla pittura di genere, prediligendo scene di monasteri e conventi di frati, aspetti della [...] irrealtà delle sue figure (Trattenimento in un giardino d'Albaro, Genova, Palazzo Bianco; Corteo nuziale di zingari, Berlino, Gemäldegalerie; Banchetto nuziale di zingari, Parigi, Louvre). Tra le opere di soggetto sacro: Cena in Emmaus (Genova, S ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] poco dopo la Lavanda. Oppure l'Angelo annunciante e un Evangelista raffigurati nella portella d'organo oggi a Berlino (Gemäldegalerie). Questo è uno dei lavori più raffinati di G., per lo studio particolareggiato dei panneggi, il colore smagliante, i ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] da Tiziano a Tintoretto, da Veronese a Bassano.
Dal S. Francesco consolato dall'angelo musicante (c. 1614; Dresda, Gemäldegalerie), passando attraverso Due angeli contriti (1614-15; Modena, Galleria Estense; già nell'oratorio della chiesa di S. Maria ...
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FOLIN (Folino, Follin, Follino), Bartolomeo de
Jolanta Polanowska
Nacque a Venezia nel 1732, come si ricava da un documento del 5 maggio 1768 della scuola militare di Varsavia in cui il F. risulta avere [...] und derfreyen Künste, Leipzig 1766.
Negli anni 1763-1766 il F. soggiornò a Dresda dove eseguì incisioni dai quadri della locale Gemäldegalerie: sono noti il Ritratto dell'astronomo (o Dotto al tavolo di lavoro), da J. de Ribera (firmato), e l ...
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CERVI, Bernardo (Bernardino)
Adalgisa Lugli
Non è possibile trovare conferma documentaria alla tradizionale data di nascita del pittore, fissata al 1586. Le fonti antiche, primo il Vedriani (1662), non [...] )destinate a fiancheggiare un quadro d'altare commissionato allo stesso Reni e raffigurante Cristo al Limbo (già Dresda, Gemäldegalerie). Le opere erano commissionate per la cappella della Resurrezione del duomo e qui è ricordata la tela del Reni ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] , I, p. 170, n. 4; Cheney, 1970, p. 33; Zeri, 1978, p. 114) e la Madonna col Bambino e s. Giovannino della Gemäldegalerie di Berlino Ovest (Zeri, 1978, pp. 115 s.). Opere che, rispetto ad altre pure riferite al D. negli anni intorno al 1530, sembrano ...
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Pittore (Anversa 1582 o 1583 - Haarlem 1666). Pur partecipe delle innovazioni caravaggesche importate dalla scuola di Utrecht, la sua pittura se ne distanzia per l'originalità nell'uso del colore e per [...] Staatliche Kunstsammlungen, e Lipsia, Museum der bildenden Künste; Malle Babbe, detta la Strega di Haarlem, 1633-35, Berlino, Gemäldegalerie). Diede un nuovo impulso al ritratto di gruppo, sia privato (Ritratto di famiglia in un paesaggio, 1620 circa ...
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