Pittore e incisore francese (Saint-Gilles 1699 - Roma 1749). Tra i più importanti esponenti del classicismo della prima metà del sec. 18º, S. elaborò una pittura statica e monumentale, essenziale nei gesti [...] successivi S. lavorò per committenze italiane e straniere (Ritratto di Federico Cristiano di Sassonia, 1739, Dresda, Gemäldegalerie) e ottenne importanti incarichi attraverso numerosi ordini religiosi. Inoltre, tramite il card. S. Valenti Gonzaga ...
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Pittore (Vic, Lorena, 1593 - Lunéville 1652). Considerato tra i più grandi caravaggisti stranieri, in realtà ha soltanto punti di contatto superficiali con il Caravaggio (impostazione popolaresca, pseudo-realistica, [...] a contorni e piani sintetici e per la rossastra illuminazione notturna a luce artificiale, ricordiamo: S. Sebastiano e le pie donne nella Gemäldegalerie di Berlino, la Natività nel museo di Rennes, S. Giuseppe e l'Angelo nel museo di Nantes. ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Ser Giovanni Cassai (S. Giovanni Valdarno 1401 - Roma 1428). Fin dal Quattrocento fu accostato a Filippo Brunelleschi e a Donatello, anche se più giovane di essi d'una [...] e il colore denotano la fase ultima di M., alla quale è da attribuire anche un desco da parto (Berlino, Gemäldegalerie). Più antica del polittico pisano è una Madonna dell'umiltà (New York, Metropolitan museum of art). Sull'ultima attività romana ...
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Pittore (Valenciennes 1684 - Nogent-sur-Marne 1721). Fu il più influente esponente francese della pittura rococò, autore di cicli pittorici ispirati in particolare al teatro delle maschere e alle Fêtes [...] Gilles (Louvre), Mezzetin (New York, Metropolitan Museum), Amore al teatro italiano e Amore al teatro francese (Berlino, Gemäldegalerie), ecc. Musica, danza, piacevoli conversari sono le caratteristiche delle Fêtes: al genere, non nuovo, W. riesce a ...
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Nome con cui è noto il pittore e architetto Giulio Pippi (Roma 1492 o 1499 - Mantova 1546), il più fedele allievo di Raffaello. Collaborò ai cartoni per gli arazzi della Cappella Sistina (1515) ed eseguì [...] e monumentali e nei ritmi spezzati e trasgressivi. A Mantova eseguì ancora una Natività (Louvre), la Madonna della Catinella (Dresda, Gemäldegalerie), oltre alla vasta decorazione del palazzo del Te, in cui la ricca decorazione a fresco e a stucco è ...
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NOGARI, Giuseppe
Denis Ton
– Nacque a Venezia nel 1699, secondo la data che viene generalmente riportata dalle fonti (Watelet, 1792; Milizia, 1797; Moschini, 1806).
Riguardo alla sua formazione, le [...] . Pietro, e tre teste di carattere rappresentanti un Avaro, un Erudito, una Vecchia con scaldino (oggi tutte presso la Gemäldegalerie di Dresda). Nel 1751, Algarotti rammentava l’acquisto per Dresda di «due mezze figure di un fare morbidissimo, perso ...
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Pittore (Genova 1667 - ivi 1749). Fu dapprima ritrattista (ma non rimane nessun suo ritratto sicuro); si volse poi alla pittura di genere, prediligendo scene di monasteri e conventi di frati, aspetti della [...] irrealtà delle sue figure (Trattenimento in un giardino d'Albaro, Genova, Palazzo Bianco; Corteo nuziale di zingari, Berlino, Gemäldegalerie; Banchetto nuziale di zingari, Parigi, Louvre). Tra le opere di soggetto sacro: Cena in Emmaus (Genova, S ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] poco dopo la Lavanda. Oppure l'Angelo annunciante e un Evangelista raffigurati nella portella d'organo oggi a Berlino (Gemäldegalerie). Questo è uno dei lavori più raffinati di G., per lo studio particolareggiato dei panneggi, il colore smagliante, i ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] da Tiziano a Tintoretto, da Veronese a Bassano.
Dal S. Francesco consolato dall'angelo musicante (c. 1614; Dresda, Gemäldegalerie), passando attraverso Due angeli contriti (1614-15; Modena, Galleria Estense; già nell'oratorio della chiesa di S. Maria ...
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FOLIN (Folino, Follin, Follino), Bartolomeo de
Jolanta Polanowska
Nacque a Venezia nel 1732, come si ricava da un documento del 5 maggio 1768 della scuola militare di Varsavia in cui il F. risulta avere [...] und derfreyen Künste, Leipzig 1766.
Negli anni 1763-1766 il F. soggiornò a Dresda dove eseguì incisioni dai quadri della locale Gemäldegalerie: sono noti il Ritratto dell'astronomo (o Dotto al tavolo di lavoro), da J. de Ribera (firmato), e l ...
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