BONAFOUS, Matteo (de Bonafous Matthieu)
Pier Luigi Ghisleni
Nacque a Lione il 7 marzo del 1793 da un'antica famiglia francese, un ramo della quale si era trasferito in Piemonte secoli prima. Allievo [...] via via ampliate e aggiornate e furono tradotte in varie lingue.
Il settore di studi al quale, dopo quello della gelsicoltura e della bachicoltura, il B. dedicò maggior interesse, fu senza dubbio quello della maiscoltura: già nel 1829, nel 1833 e ...
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SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...]
Le provvide ed energiche misure del governo fecero progredire assai la bachicoltura. Anzitutto in Giappone si è curata la gelsicoltura dando la preferenza, per colture estese, a poche varietà di gelsi di grande sviluppo di foglia; furono favorite le ...
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TAGIKISTAN (XXXIII, p. 179)
Manfredo Vanni
L'attività agricola si è notevolmente sviluppata e meccanizzata nell'ultimo decennio postbellico; le colture sono assai varie, in rapporto soprattutto all'altitudine. [...] l'industria serica ha un certo sviluppo: essa trova la materia prima nelle valli del Fergana e del Gissar dove la gelsicoltura e la bachicoltura sono attività tradizionali. Il combinat di Leninabad è il centro di produzione di tessuti di seta, con un ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] le produzioni dei gelsi e bozzoli e dei foraggi. Ciò si deve alla mancanza o difficoltà di avere dati confrontabili. Gelsicoltura e bachicoltura se non in regresso, sono certo in una fase di troppo lento sviluppo. La foglia di gelso prodottasi ...
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UZBEKISTAN (XXXIV, p. 868)
Manfredo Vanni
Il territorio si estende nelle fertilissime valli del Fergana (alto bacino del Syr-Dar′ja) e nel bacino medio ed inferiore del Zeravšan, fino alle pianure steppose [...] sono curate speciali varietà, che offrono uve pregiate. Anche la bachicoltura si è perfezionata grazie a una più razionale gelsicoltura; nel 1956 si produssero 146.000 q di bozzoli. Anche l'allevamento è andato assumendo metodi sempre più razionali ...
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CALABRIA
PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di [...] per il regio arsenale.
La maggioranza della popolazione era dedita all'agricoltura e alla pastorizia, e impegnata altresì nella gelsicoltura, da cui proveniva la seta greggia per l'esportazione. Prodotti che erano scambiati ogni anno nelle due grandi ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] il rinnovamento delle aziende agricole italiane; tra questi il pordenonese Domenico Rizzi, autore di alcuni dei migliori trattati di gelsicoltura del tempo e attivo nel campo dell'istruzione agraria.
Il '48 portò anche il F. nel pieno della battaglia ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] dei metodi di coltivazione degli oliveti e di lavorazione delle olive, e sulla necessità di far rifiorire la gelsicoltura allo scopo di incentivare la produzione della seta, che avrebbe dovuto essere sviluppata introducendo tecniche e macchinari ...
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MARTELLI, Giovanni
Baccio Baccetti
– Nacque a Colledara, presso Teramo, il 7 luglio 1877 da Giuseppe e da Adelaida Laguardia.
Il padre Giuseppe, professore nelle scuole superiori locali e amante della [...] ricerca originale e la cultura classica.
Toccò con rara perizia il problema dell’allevamento dei bachi da seta e della gelsicoltura in Sicilia. Sempre in Sicilia si occupò delle cocciniglie degli agrumi, del Phytomomus variabilis e suoi parassiti e ...
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TINELLI, Luigi
Arianna Arisi Rota
– Nacque il 28 aprile 1799 a Laveno, allora nel dipartimento dell’Olona della Repubblica Cisalpina, da Ferdinando e dalla nobildonna Marianna Borroni.
Dalla loro unione [...] Bonaparte, Tinelli tentò dapprima di replicare l’investimento nella manifattura della porcellana, poi si dedicò alla gelsicoltura, che avviò nella fabbrica di Weehawken, in New Jersey, e sulle cui tecniche tenne numerose conferenze, inserendosi ...
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gelsicoltura
(meno com. gelsicultura) s. f. [comp. di gelso e -coltura (o -cultura)]. – La coltivazione del gelso bianco (che può essere allevato ad alto fusto, a ceppaia, a siepe, a prato e spesso anche consociato ad altre colture erbacee...