FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] luogo, analisi dei suoli e concimazioni scientifiche sulla base dei principî della neonata chimica agraria e perfezionamento costante della gelsi-bachicoltura, su cui aveva pubblicato, sin dal 1839, una Guida per allevare i bachi da seta, che ebbe ...
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GRAZIOLI (sino al 1842 anche Graziolli), Giuseppe
Michele Gottardi
Nacque a Lavis, presso Trento, il 28 dic. 1808, primogenito di Andrea e Paola Brugnara. Perso a cinque anni il padre, "possidente di [...] si saldava con un atteggiamento filantropico, dato lo stretto collegamento tra l'allevamento del baco da seta, la coltivazione del gelso e la lavorazione dei bozzoli con l'economia e il tenore di vita della società contadina e preindustriale.
Tra il ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] pubbliche ai revisori veneziani che furono indotti a stabilire un'imposta minore sui fondi che erano destinati alla coltura dei gelsi e a quelli delle zone montane. Nell'anno 1787, per sollecitazione del governo. presentò un suo piano generale per il ...
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ARNALDI, Enea
Elena Povoledo
Nacque a Vicenza il 29 apr. 1716 dal conte Guido Antonio vicario di Arzignano, e da Lavinia Negri; ebbe due fratelli, Fabio e Bernardo. Fin dall'infanzia fu avviato agli [...] comprende tre volumi di schizzi e disegni insieme con altri vari scritti inediti dell'Arnaldi (Sopra la recente malattia de' gelsi, o mori; Trattato dell'aritmetica,della racc. Gonzati; al di fuori di questa racc.: Discorso intorno ai torrenti del ...
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BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] si fece promotore della rinascita della sericoltura, già fiorente a Ginevra alla fine del sec. XVIII, promuovendo la coltivazione dei gelsi e la bachicoltura. Ma l'esperimento non ebbe successo per i motivi che egli stesso analizzò in vari saggi sul ...
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BONAFOUS, Matteo (de Bonafous Matthieu)
Pier Luigi Ghisleni
Nacque a Lione il 7 marzo del 1793 da un'antica famiglia francese, un ramo della quale si era trasferito in Piemonte secoli prima. Allievo [...] dans ses rapports avec l'hygiène et la médicine; et particulièrement la pellagre, Montpellier 1834; Dell'arte di coltivare i gelsi, e di governare i bachi da seta, secondo il metodo cinese. Sunto dei libri cinesi tradotti in francese da Stanislao ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] proprio pugno alla Signoria di Ginevra chiedendo di mettere a disposizione del B. un gruppo di esperti nella cultura del gelso. La Repubblica, benché a malincuore, rispose positivamente alla richiesta ed inviò poi a più riprese a questo fine, presso ...
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DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] viaggio in Francia, a ricordo della villa reale di Versailles. L'architetto vistò pure i conti riguardanti le piantate di gelsi e di altri alberi, interessandosi dunque anche ai lavori di giardinaggio (Golzio, 1939, p. 150).
II D. fu soprintendente ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] e trattatelli tecnici. Scrisse sulla torba, le porcellane, la coltivazione delle patate, i parassiti degli alberi, la coltura dei gelsi e delle querce; i suoi dialoghi agrari, agili e chiari, ebbero largo successo in tutta Italia dando un contributo ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] '54 si adoperò perché la ferrovia da Alessandria al confine piacentino non gli attraversasse, presso Novi, alcuni terreni piantati a gelsi e passasse invece nei campi dei suoi vicini (Arch. Doria, 181, reg. 1069). Nel '55 scomodò Cavour per ottenere ...
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gelso
gèlso s. m. [lat. (morus) cĕlsa «(moro) alto»]. – 1. Pianta delle moracee appartenente al genere Morus, di cui sono note soprattutto le due specie g. bianco (lat. scient. Morus alba) e g. nero o g. moro (lat. scient. Morus nigra), entrambe...