Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] è l'area demaniale (39 kmq.), ma larga è la zona soggetta a vincolo forestale. Molte altre piante dà l'Emilia: gelsi in tutta la pianura - 844.700 q. di foglie nel 1930 - alberi fruttiferi un po' dappertutto.
Oggi però alla coltivazione sparsa ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] nella zona a nord, collinosa, sono caratratterizzate dalla vite e dal gelso; nella pianura si coltivano cereali (frumento e granoturco), praterie (marcite), gelsi, barbabietole. Queste ultime sono specialmente localizzate nella zona oltre il Po ...
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La scienza in Cina: i Ming. L'agricoltura
Francesca Bray
L'agricoltura
Durante i tre secoli della dinastia Ming (1368-1644) si assistette a una crescita demografica che raddoppiò la popolazione cinese. [...] campi di riso. La maggior parte dei loro sforzi e delle loro terre erano riservati alla più remunerativa coltivazione dei gelsi, mentre le donne di casa si occupavano dell'allevamento dei bachi e della filatura della seta (il filato di questa ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] var. nilotica. Vicino alle città si coltivano Albizzia lebbek e Farnesiana, Zizyphus lotus, Lawsonia inermis, Opuntia ficus indica, gelsi, aranci, limoni, granati, fichi, ecc. Nelle acque si trova il famoso papiro, ma in quantità molto ridotte, poi ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] da seta è diffuso, per quanto in modo piuttosto limitato, specialmente nei comitati meridionali. Recente è l'estensione dei gelsi nei territorî collinosi del N., con cui si cerca di rimediare alla perdita di circa tre quarti del raccolto prebellico ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] diedero, nello stesso anno, 152 mila quintali di castagne. Resta ancora da ricordare che, come piante da filari, crescono i gelsi e infine che da qualche tempo s'è cominciato a promuovere la coltivazione del tabacco.
L'ultimo censimento del bestiame ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] ) e cao (un capitolo) ‒ due termini indicati come sinonimi nei dizionari ‒ gli alberi (6 capitoli), le granaglie e i gelsi (3 capitoli), le verdure (5 capitoli) e le piante medicinali (4 capitoli).
Stando alla prefazione dell'autore, l'insieme del ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] fatto costruire un mulino per lavorare la lana. Contemporaneamente il toscano Pietro Valentini ottenne il privilegio di piantare gelsi, come passo previo all'introduzione dell'industria serica; la piantagione di questi alberi su terreni marginali fu ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] sala nordest del castello, messa in rapporto con questi documenti da Beltrami (1902), raffigura una finta pergola composta da alberi (gelsi-mori), le cui radici sradicano rocce e i cui rami si intrecciano sulla volta, legati da una corda continua ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] e Cerbaie, a disciplinare e incrementare le colture. Reiterate, ad esempio, le disposizioni, spesso costrittive, sulla coltura dei gelsi, infine riordinate e raccolte nel 1607. F. intervenne pure sul governo interno delle Comunità del dominio, sulla ...
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gelso
gèlso s. m. [lat. (morus) cĕlsa «(moro) alto»]. – 1. Pianta delle moracee appartenente al genere Morus, di cui sono note soprattutto le due specie g. bianco (lat. scient. Morus alba) e g. nero o g. moro (lat. scient. Morus nigra), entrambe...