ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] Egineti dopo Platea, opera di Anaxagoras di Egina; o quella conservata nel Thesauròs di Cartagine e offerta da Gelone.
Naturalmente, di molte delle immagini di Olimpia mancano o sono estremamente malsicuri non tanto dati cronologici quanto qualsiasi ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] le file più basse dei sedili furono tolte per collocarvi sedili marmorei. A questo t. dei tempi di Epicarmo fiorito sotto Gelone, segue un altro t. a cavea, secondo l'Anti, sempre trapezoidale, di cui resterebbero tracce nell'euripo o canale, mentre ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] storicamente note. I grandi bronzi sopravissuti sono: l'Auriga di Delfi, che faceva parte di una quadriga votiva dedicata da Gelone e da Polizalo per vittorie nelle feste Pitiche tra 486 e 475 (v. Delfi); la testa, proveniente da Cipro, già ...
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gelone1
gelóne1 s. m. [der. di gelo]. – Lesione locale dei tessuti superficiali delle parti scoperte del corpo (soprattutto dita, orecchie, naso) prodotta dall’azione del freddo, per lo più in soggetti predisposti, e caratterizzata da rossore...
pernione
pernióne s. m. [dal lat. pernio -onis «gelone ai piedi»]. – Nome scient. del gelone, detto anche, nel linguaggio medico, eritema pernio (v. eritema).