La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] soggetto, oggetto diretto ecc.), attanti i ruoli semantici (agente, beneficiario, esperiente ecc.). Così in Maria mangia il gelato l’argomento soggetto (sul piano sintattico) svolge il ruolo semantico di agente, inteso come il promotore volontario di ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] [e] (ad es., in leggeva il giornale); in parallelo, /-a # u-/ può dar luogo a [o] (ad es., in mangiava un gelato: cfr. Marotta & Sorianello 1998).
Nell’ambito del consonantismo, a confine di parola si verificano in italiano, come accade in molte ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] in posizione di coda sillabica: il passaggio dalla laterale /l/ alla vibrante /r/, noto come rotacismo: /sulʤeˈlato/ sul gelato > [surdʒeˈlato]. La posizione di coda sillabica è soggetta a fenomeni fonologici anche nelle varietà settentrionali, in ...
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gelato
s. m. [propriam., part. pass. di gelare]. – 1. Alimento dolce i cui ingredienti fondamentali sono costituiti da uova, zucchero, latte o panna (talvolta con l’aggiunta di cioccolata, caffè, liquori o essenze varie), oppure da succhi...
gel
gèl (non com. gèlo) s. m. [da gel(atina)]. – 1. In chimica fisica, in contrapp. a sol, la fase semisolida di un sistema colloidale, nella quale il soluto costituisce la fase continua e il solvente la fase dispersa, e la cui formazione...