come (com o com'; como; con)
Mario Medici
La forma ‛ como ' è usata da D. solo due volte, in rima, nella Commedia, precisamente in If XXIV 112 E qual è quel che cade, e non sa como, e Pg XXIII 36 Chi [...] ; If XXIX 139 e te dee ricordar, se ben t'adocchio, / com'io fui di natura buona scimia; XXXIV 22 Com'io divenni allor gelato e fioco, / noi dimandar, lettor; XXIII 120, XXXIII 20; Pg VI 111 e vedrai Santafior com'è oscura!; XII 12 e amendue / già ...
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e
Riccardo Ambrosini
. 1. È la voce più frequente nelle opere di D., con 8.670 attestazioni, di cui 642 nella Vita Nuova (+ 33 ed), 463 nelle Rime (35 ed; in XCI 28 l'articolo i si elide dopo e: E' [...] , 58 lunga e grossa, XXXI 84 fero e maggio, XXXII 1 aspre e chiocce, XXXIII 31 magre, studiose e conte, XXXIV 22 gelato e fioco, 43 bianca e gialla. Le somiglianze all'interno di queste attestazioni e tra queste e quelle della Vita Nuova - egualmente ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] in posizione di coda sillabica: il passaggio dalla laterale /l/ alla vibrante /r/, noto come rotacismo: /sulʤeˈlato/ sul gelato > [surdʒeˈlato]. La posizione di coda sillabica è soggetta a fenomeni fonologici anche nelle varietà settentrionali, in ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] vie d’acqua del mondo, come il San Lorenzo (3060 km), collegato coi Grandi Laghi, che alla foce è gelato per cinque mesi all’anno. Gelano anche i fiumi che sfociano nella baia di Hudson, dei quali il più notevole è il Mackenzie (4240 km), comunicante ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] capanna sugli alberi, nei paesi ove il suolo è più umido, alla casa sotterranea, ove esso è più asciutto o gelato. Ciò che non toglie che, per effetto di trasmigrazioni secondarie, le forme estreme possano anche incontrarsi, come è avvenuto nella ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] dicevano arie da sorbetto, i nobili uditori scegliendo quel momento per ritirarsi in fondo al palco per sorbire il gelato). Quivi una non trascurabile coefficienza dell'ipertrofia del canto, il quale, assumendo su di sé la capitale responsabilità del ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] serve di questi "non-colori" per esaltare le tinte, avvicinandole a un nero, oppure smorzandole, apponendovi un bianco gelato. Se osserviamo dappresso questi affreschi, vediamo come il colore sia da lui scomposto in strisce filiformi, come il raggio ...
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MUSICA
Leonardo Pinzauti
Ernesto Assante
Salvatore de Salvo
Salvatore de Salvo
Ermanno Comuzio
(XXIV, p. 124; App. II, II, p. 372; III, II, p. 186; IV, II, p. 541)
Musica classica. - Alla fine degli [...] e Trenta −, nelle quali fra bonaria ironia e sorridente amarezza vengono evocati oggetti-simbolo (la Topolino amaranto, il gelato al limone) che, inseriti come sono quasi sempre in un contesto di sottile surrealismo, si colorano di una particolare ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] (Quintavalle 1970). Il m. delle bevande estive di largo consumo è collegato, come quello dei gelati, alla mitologia della fuga dal mondo del lavoro: dove il gelato o la bevanda equivalgono a vacanza e quindi a loisir. Un altro genere di m. è ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] di Burano si trovava negli anni postunitari in condizioni di povertà estrema. Dopo l'inverno rigidissimo del 1872, che aveva gelato la laguna rendendo impossibile la pesca, il deputato Paulo Fambri, ragionando con il parroco, il sindaco e altri ...
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gelato
s. m. [propriam., part. pass. di gelare]. – 1. Alimento dolce i cui ingredienti fondamentali sono costituiti da uova, zucchero, latte o panna (talvolta con l’aggiunta di cioccolata, caffè, liquori o essenze varie), oppure da succhi...
gel
gèl (non com. gèlo) s. m. [da gel(atina)]. – 1. In chimica fisica, in contrapp. a sol, la fase semisolida di un sistema colloidale, nella quale il soluto costituisce la fase continua e il solvente la fase dispersa, e la cui formazione...