Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] area pianeggiante, delimitata a N dalle estreme propaggini del Val di Noto e a S dal Mare di Sicilia, è la Piana di Gela, che si estende lungo il litorale dell’omonimo golfo tra Licata e Scoglitti.
La S., per la sua posizione geografica, gode di un ...
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Comune in prov. di Siracusa (gr. Λεοντῖνοι, lat. Leontini; fino al 1863 Santa Croce; 215,8 km2 con 24093 ab. nel 2008). Situato a 53 m s.l.m. sulle pendici nord-orientali degli Iblei, è un centro agricolo [...] democratici, fu assoggettata da Siracusa che, dopo le devastazioni cartaginesi del 406, la ripopolò con cittadini di Agrigento, Gela e Camarina; Dionisio I la ridusse a emporio di Siracusa. Durante la seconda guerra punica fu conquistata da Marcello ...
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Sicani Antichissima popolazione che in età storica abitava la Sicilia centro-meridionale e sud-occidentale. Già presenti in Sicilia anteriormente all’arrivo dei Siculi (giunti dalla penisola sul finire [...] si attribuisce ai S. la cultura detta di Polizello-Sant’Angelo Muxaro, diffusa dall’entroterra di Agrigento a quello di Gela e caratterizzata da una tipica ceramica dipinta in rosso o decorata a incisione. In passato ritenuti di origine iberica sulla ...
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1. Navigatore cartaginese, contemporaneo di Annone il Navigatore; forse fratello di quello, e figlio di Amilcare, il generale cartaginese morto a Imera (480 a. C.), I. fu mandato a esplorare le coste occidentali [...] di Rufo Festo Avieno, che la cita tre volte. 2. Generale cartaginese che nel 406 a. C. conquistò Agrigento e nel 405 Gela e Camarina, costringendo Dionisio I di Siracusa alla pace; poi (396) vinse i Greci presso Erice e Mozia, distrutta l'anno ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] , discendenti dalle popolazioni indigene assoggettate. Nel 5° sec. Gelone, membro della famiglia dei Dinomenidi di Gela, si impadronì di S., la unì a Gela e vi assunse i pieni poteri. Distrusse la ribelle Camarina e, con il tiranno di Agrigento ...
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I cimiteri di guerra (App. I, p. 413). - Dopo la seconda Guerra mondiale si è proceduto, in Italia, alla concentrazione e al riordinamento, in cimiteri militari di facile accesso, delle salme dei combattenti, [...] già i cimiteri militari italiani, alleati, tedeschi, sistemati nel territorio nazionale, fra cui più notevoli quelli di Gela, Catania, Messina, Monte Lungo, Castel del Rio, Ponte a Ema (italiani), Montecassino (polacco), Anzio (americano), Firenze ...
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Comune della Sicilia (421,2 km2 con 60.294 ab. nel 2020, detti Nisseni) capoluogo di provincia.
La città è situata nel cuore dell’isola, a 568 m s.l.m. nell’alto bacino del fiume Salso. Il nucleo storico [...] comuni e si estende sul versante meridionale della Sicilia. Il territorio ha carattere prevalentemente collinare, tranne nella piana di Gela (che si affaccia sul canale di Sicilia), solcata dal fiume omonimo. Aree di produzione agricola intensiva si ...
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(gr. Δωριεῖς) Uno dei 3 gruppi etnici (D., Ioni, Eoli) dell’antica Grecia, che si estendeva nella maggior parte del Peloponneso, nella Focide, nelle Locridi, nell’Acaia Ftiotide, a Creta e nelle colonie [...] : Leucade, Corcira, Apollonia, Epidamno, Siracusa. Altre colonie doriche di varia origine furono, in Sicilia, Megara Iblea, Gela, Agrigento, Selinunte; nell’Italia meridionale Eraclea, Taranto, Gallipoli. Ai D. in età storica si riconoscevano alcune ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] di Federico II nella Sicilia centro-meridionale, a cura di S. Sciuto, Agrigento 1991 (in partic. i saggi di L. Dufour, Gela e Augusta: due città, due castelli; D. Li Gresti, Gli uomini dell'imperatore: gli insediamenti nella Sicilia del Duecento; G ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La monetazione
Laura Buccino
La monetazione
Le prime monete sono documentate in Magna Grecia e in Sicilia dalla seconda metà del VI sec. a.C. Le colonie [...] di ascendenza euboico-attica, utilizzato a Siracusa, Gela, Agrigento e Selinunte. Anche in Sicilia le e gli schinieri a Camarina; il cavaliere e la protome di toro androprosopo a Gela; l’aquila e il granchio ad Agrigento; il gallo, sacro ad Asclepio, ...
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gelare
v. intr. e tr. [lat. gĕlare] (io gèlo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Farsi ghiaccio, diventare ghiaccio, o diventare freddo come il ghiaccio: l’acqua gela (cioè diventa solida) a zero gradi; il lago gela, il fiume è gelato; con la...
avvampare
v. intr. e tr. [der. di vampa]. – 1. intr. (aus. essere) Prendere vampa, accendersi divampando: il fuoco, la legna avvampò; per estens., risplendere o arrossarsi, farsi di fiamma: il cielo avvampava nella luce del tramonto; avvampò...