GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] oggi al Museo regionale di Messina), databile all'inizio del nono decennio (Campagna Cicala, 1990), il Transito della Vergine (Gela, cattedrale) e i Ss. Elena e Costantino (Messina, Museo regionale, già nella chiesa di S. Pelagia: Pugliatti, 1993, pp ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] drenata dall’Ob´, che nasce dall’Altaj e sfocia nel Golfo dell’Ob´. Come tutti i tributari del Mar Glaciale, il fiume gela ogni anno; il disgelo primaverile-estivo comincia a S, quando il basso corso (a N) è invece ancora ghiacciato, il che determina ...
Leggi Tutto
BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] spesso in vasi con figurazioni del mito di Orfeo, che incominciano nella prima metà del V sec. a. C. Una splendida kelèbe da Gela, datata alla metà del V sec. a. C., all'Antiquarium di Berlino, mostra Orfeo tra i Traci: l'eroe, seduto su una roccia ...
Leggi Tutto
MAIOLICA
D. Whitehouse
La m. è una terracotta ricoperta da uno smalto vetroso opacizzato attraverso l'addizione di ossido di stagno; lo smalto, di colore bianco se non sono presenti altri ossidi metallici, [...] non ebbe grande diffusione fino alla seconda metà del 13° secolo. Le varietà più note di protomaiolica sono il tipo Gela siciliano e il tipo Brindisi pugliese.La m. arcaica, che sembra aver seguito uno sviluppo parallelo divenendo anch'essa popolare ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] e a Megara, ancor prima della metà circa del VII secolo, erano attive fabbriche di ceramiche dipinte; così anche a Gela. La ceramica indigena assimila una produzione greca ancora indefinibile quanto a luogo di esecuzione. Una oinochoe da Polizzello ...
Leggi Tutto
Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] Della storia politica di R. fino a tutto il VI sec. a. C. si conosce ben poco: l'unica colonia sicuramente rodia è Gela, fondata nel 688 circa a. C.; Ialiso, Lindo e Camiro formarono con Alicarnasso, Coo e Cnido l'esapoli dorica (poi pentapoli senza ...
Leggi Tutto
Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] è quello dionisiaco. I ceramisti rappresentati sono il Gruppo CHC, la Classe di Atene 581, il Gruppo del Gallo, il Pittore di Gela (attivo lungamente fra il 510 ed il 475 a. C.), il Gruppo dei Punti di Edera (dalla decorazione accessoria a rami di ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] (sono stati indagati fra gli altri Rocca d’Entella, Monte Iato, Segesta), accanto a nuove fondazioni urbane (Gela e Augusta). Vennero quindi introdotte nuove ripartizioni territoriali, che resteranno in vigore ancora in età angioina, che prevedevano ...
Leggi Tutto
BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] Comunità del Garda (1974), nella progettazione dei tratti autostradali Messina-Catania, Messina-Patti, Patti-Buonfornello, Siracusa-Gela, e dell'autostrada della Valdastico, tra Rovigo e Trento. L’architetto descrisse alcuni di questi lavori in ...
Leggi Tutto
NINFE (Νύμϕαι)
H. Sichtermann
Divinità greche della natura, dall'aspetto di giovani fanciulle; non posseggono una mitologia uniforme a causa del loro numero; il loro nome deriva dal termine con cui comunemente [...] Cardozo, in Zephyrus. IV, 1953, p. 53 ss. (Portogallo); D. Adamesteanu, in rend. Lincei, ser. 8, 9, 1954, p. 467 ss. (Fontana Calda, Gela); G. Sotgiu, in Studi Sardi, X-XI, 1950-51, p. 550 (Sardegna); B. Neutsch, Τὰς νύμϕας ἐμὶ ἱαρόν, in Abhandl. der ...
Leggi Tutto
gelare
v. intr. e tr. [lat. gĕlare] (io gèlo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Farsi ghiaccio, diventare ghiaccio, o diventare freddo come il ghiaccio: l’acqua gela (cioè diventa solida) a zero gradi; il lago gela, il fiume è gelato; con la...
avvampare
v. intr. e tr. [der. di vampa]. – 1. intr. (aus. essere) Prendere vampa, accendersi divampando: il fuoco, la legna avvampò; per estens., risplendere o arrossarsi, farsi di fiamma: il cielo avvampava nella luce del tramonto; avvampò...