BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] spesso in vasi con figurazioni del mito di Orfeo, che incominciano nella prima metà del V sec. a. C. Una splendida kelèbe da Gela, datata alla metà del V sec. a. C., all'Antiquarium di Berlino, mostra Orfeo tra i Traci: l'eroe, seduto su una roccia ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] un grande impianto a Ravenna per la produzione di derivati dal metano, in particolare fertilizzanti azotati; negli anni seguenti a Gela e a Pisticci l'ANIC produrrà materie plastiche e fibre. Per una società come la Montecatini che aveva fatto dello ...
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Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] Dio, non siete pronti?», Italo Calvino); diamine, diavolo; perbacco, perdiana, per Dio (o perdio: «perdio, s’è freddo! si gela!», Giovanni Verga), per Giove, per la Madonna (o per la madosca: «cos’è, per la madosca, questo mortorio?», Carlo Bernari ...
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MAIOLICA
D. Whitehouse
La m. è una terracotta ricoperta da uno smalto vetroso opacizzato attraverso l'addizione di ossido di stagno; lo smalto, di colore bianco se non sono presenti altri ossidi metallici, [...] non ebbe grande diffusione fino alla seconda metà del 13° secolo. Le varietà più note di protomaiolica sono il tipo Gela siciliano e il tipo Brindisi pugliese.La m. arcaica, che sembra aver seguito uno sviluppo parallelo divenendo anch'essa popolare ...
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MONTE S. MAURO DI CALTAGIRONE (v. vol. VII, p. 273, s.v. Sicilia)
U. Spigo
Nuove ricerche sistematiche sono state effettuate tra il 1970 e il 1986 nell'area dell'abitato greco di M. S. M. dopo le campagne [...] l'abitato di M. S. M. l'estrema tappa sud-occidentale dell'espansione calcidese, ormai al confine col territorio di Gela, non si ravvisano però ancora prove inoppugnabili, sul piano delle evidenze archeologiche e dei dati storici sin qui posseduti ...
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MONTE ADRANONE
G. Fiorentini
Località del territorio agrigentino, posta a Ν del moderno abitato di Sambuca di Sicilia nella Valle del Belice, al confine tra il territorio provinciale di Trapani e di [...] alle antichità di Agrigento (1972-1976), ibid., XXII-XXIII, 1976-1977, p. 451 ss.; G. Fiorentini, Sacelli greci di Gela e Monte Adranone, in Cronache. Atti della I riunione di studio della Scuola Archeologica di Catania, Siracusa 1976, p. 105 ss ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] portò alla distruzione di Selinunte e di Imera. Con la successiva spedizione del 406 i Cartaginesi distrussero Agrigento, Gela e Camarina, e costrinsero Dionisio, il quale, col favore della contingenze, appunto per organizzare la difesa dell'elemento ...
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Poeta latino del sec. III-II a. C. Sul prenome Quinto non può esserci alcun dubbio, perché, oltre che da testimonianze concordi dell'antichità, esso viene attestato in modo particolare da Cicerone, il [...] si hanno parecchie notizie (soprattutto per mezzo dei Dipnosofisti di Ateneo) ma s'ignora il titolo preciso, di Archestrato di Gela contemporaneo di Aristotele. Di genere filosofico e religioso erano due opere di Ennio, l'Epicarmo e l'Evemero. Il ...
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Il nome, proposto dal Chierici, venne a questo periodo dell'incivilimento umano dal fatto che, mentre in esso si scopersero i primi metalli, il rame e in qualche paese l'oro, per foggiarne oggetti d'ornamento, [...] materani e della Sicilia orientale (Stentinello, Matrensa, Megara Iblea) e il gruppo dei villaggi Santo Cono-Piano Notaro (Gela). Al pieno Eneolitico spettano il sepolcreto sardo di Anghelu Ruiu (Sassari), la caverna di Villafrati in Sicilia (Palermo ...
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Donne di un popolo mitico, noto già alle più antiche leggende dei Greci, che ne collocavano la patria d'origine fuori della Grecia, riguardandolo perciò come estraneo alla civiltà greca, cioè barbaro. [...] e la pittura: H. W. Schulz, Die Amazonen-Vase von Ruvo, Lipsia 1851; A. Furtwängler, Orpheus, Attische Vase aus Gela, in 50 Winckelmannsprogramme, Berlino 1890; F. Winter, Die jüngeren Attischen Vasen, Berlino 1885; G. Loeschcke, in Bonner Studien R ...
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gelare
v. intr. e tr. [lat. gĕlare] (io gèlo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Farsi ghiaccio, diventare ghiaccio, o diventare freddo come il ghiaccio: l’acqua gela (cioè diventa solida) a zero gradi; il lago gela, il fiume è gelato; con la...
avvampare
v. intr. e tr. [der. di vampa]. – 1. intr. (aus. essere) Prendere vampa, accendersi divampando: il fuoco, la legna avvampò; per estens., risplendere o arrossarsi, farsi di fiamma: il cielo avvampava nella luce del tramonto; avvampò...