Vedi SOFIANA dell'anno: 1966 - 1997
SOFIANA (v. vol. VII, p. 388)
E. De miro
v. vol. VII, p. 388 Le indagini condotte da Adamesteanu a S. hanno consentito di accertare la presenza di diverse fasi di [...] 1967, pp. 169-170; D. Adamesteanu, Sofiana. Scavi 1954 e 1961, in CronAStorArt, XXIII, 1984, pp. 74-83; F. La Torre, Gela sive Philosophianis (It. Ant., 88, 2): contributo per la storia di un centro interno della Sicilia romana, in QuadMess, IX, 1994 ...
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CERCOPI (Κέρκωπες, da κέρκος "coda")
R. Pincelli
Specie di folletti, sulla cui natura vagabonda e brigantesca si ha già un cenno in un poema comico attribuito a Omero (Suda, s. v. Κέρκωπες).
Ritorna [...] : un'anfora da Vulci, una òlpe di Bruxelles, una lèkythos da Gela, un'altra da Agrigento, in cui i C. sono rappresentati a 1, n. 12; P. Zancani, op. cit., fig. 41; lèkythos da Gela, all'Ashmolean Museum di Oxford: P. Gardner, Cat. of Greek Vases in ...
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DEL BUONO, Gioanpietro (Giovanni Pietro)
Augusto Cecilia
Le notizie sulla vita di questo compositore sono scarse e lacunose, e ignoti sono tuttora la data e il luogo di nascita. Di sicuro sappiamo solamente [...] la quale si può identificare il D. con il "Sig. D. Gio. di Bona, benefitiale della città di Terra Nova" (cioè Gela, in Sicilia), al quale è dedicato un mottetto nei Fioretti nuovi di frà Antonio Perconti, siciliano della città di Lecata, minor ...
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Vedi SABUCINA dell'anno: 1965 - 1997
SABUCINA
D. Adamesteanu
Centro fortificato a S-O di Caltanissetta, sulla punta settentrionale di una balza rocciosa.
Su tre lati, con profondi tagli a picco sul [...] ad aggere nella Sicilia centro-meridionale, in Rend. Lincei, XI, 1957, pp. 11-12: id., Nouvelles fouilles et recherches archéologiques à Géla et dans l'arrière-pays, in Rev. Arch., XLIX, 1957, pp. 20-46; 147-180; P. Orlandini, in Arch. Class., XV ...
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Comune della Sicilia centrale (fino al 1927 Castrogiovanni; 358,7 km2 con 26.368 ab. nel 2020), capoluogo della omonima provincia. È situata su un terrazzo (931 m s.l.m.) che domina l’alta valle del fiume [...] forme dolci e arrotondate. L’idrografia è rappresentata da corsi d’acqua a regime torrentizio, tributari del Simeto, del Salso e del Gela; il Lago di Pergusa, presso E., è di origine carsica, mentre i laghi di Pozzillo e di Ancipa sono di sbarramento ...
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Comune della Sicilia orientale (182,9 km2 con 296.266 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Porto sul Mar Ionio, si stende in posizione assai favorevole alle falde meridionali dell’Etna, al [...] , con prosecuzione verso Siracusa e la costa meridionale; da Palermo, attraverso Termini Imerese) e superstradali (per Gela). Contenuto è il movimento portuale, mentre notevole è l’importanza dello scalo aereo di Fontanarossa. Complessivamente buoni ...
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. L'uso di rivestire i templi con terrecotte è antichissimo, di origine orientale, probabilmente assira; ma il dare a questi rivestimenti forma architettonica è greco.
Il nome antefissa (antefixa-orum) [...] a Termo si evolve durante il sec. VI, fino a varianti, dovute a restauro, del sec. V.
Ricordiamo anche il Tesoro di Gela (di Sicilia) a Olimpia (Paus., VI, 19), che però presenta caratteristiche da far pensare che questo edifizio, eretto nel 582 a. C ...
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Fiume delle Alpi Orientali, che nasce in Italia, presso il Passo di Dobbiaco (m. 1209); nel suo corso, lungo 750 km., passa attraverso l'Austria, la Iugoslavia, indi segna per un lungo tratto il confine [...] alpino, con minimi invernali e con forti portate in estate. Navigabile da Villaco in giù per piccoli natanti, nella regione montuosa gela in media per 18-20 giorni all'anno. Lungo la sua valle, dal sec. VI le popolazioni slave penetrarono entro la ...
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QUADRANTE (quadrans)
Secondina Lorenzina Cesano
Così si denomina una moneta di bronzo del sistema dell'asse (v.), che risulta essere 1/4 dell'asse duodecimale, del valore di 3 once e segnato da tre globuli; [...] nominali sono infatti segnati da tre globuli, così il trias siracusano di argento, così quello di bronzo di Agrigento, Camarina, Gela, Imera, Selinunte, ecc. Corrispondeva ancora al dicalcon delle città greche, come appare dai vangeli di S. Luca e di ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] con cottura assai limitata, fosse molto frequente sia in fabbriche private, sia anche nelle mura delle città. Il grandioso muro di Gela, in località Capo Soprano, è l'esempio più completo di un muro di fortificazione costruito in basso con una spessa ...
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gelare
v. intr. e tr. [lat. gĕlare] (io gèlo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Farsi ghiaccio, diventare ghiaccio, o diventare freddo come il ghiaccio: l’acqua gela (cioè diventa solida) a zero gradi; il lago gela, il fiume è gelato; con la...
avvampare
v. intr. e tr. [der. di vampa]. – 1. intr. (aus. essere) Prendere vampa, accendersi divampando: il fuoco, la legna avvampò; per estens., risplendere o arrossarsi, farsi di fiamma: il cielo avvampava nella luce del tramonto; avvampò...