Imprenditore e uomo politico italiano (n. Acqualagna 1906 - m. presso Bascapè, in un incidente aereo, 1962). Vicepresidente dell'AGIP (1945) e deputato della DC, presidente dell'ENI (1953) promosse l'affrancamento [...] dell'ENI (Il Giorno, 1956). A M. si deve anche la costruzione dei complessi petrolchimici di Ravenna e di Gela. L'imprenditore perse la vita in un incidente aereo occorso in fase d’atterraggio e inizialmente attribuito dalla magistratura alle ...
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. La parola greca ἀχρωτήριον è di significato generale e indica ogni parte prominente, come la cima di una montagna, un capo o promontorio, l'estremità di un naviglio, e le stesse estremità di un corpo [...] R. Accad. di Scienze, Lettere e Arti di Palermo, III, ii, tav. I. Per gli acroterî di Locri, di Camarina e di Gela, v.: Paolo Orsi, Il gruppo equestre fittile di Locri Epizefirii, in Dedalo, 1925, p. 345 segg., dove è tutta la precendete bibliografia ...
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1. Figlio di Carcino, un fuoruscito di Regio, che si era stabilito in Sicilia, a Terme, dove diresse una fabbrica di ceramiche, A., nato circa il 360 a. C., ebbe come il fratello Antandro un'educazione [...] L'espansione di Siracusa per opera di A. atterrì le maggiori città greche dell'isola sempre gelose della propria autonomia. Messina, Gela e Agrigento si strinsero in lega contro di lui, e chiamarono per mettersi alla loro testa contro A. un principe ...
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GHIACCI MARINI
Roberto Almagià
. Il fenomeno del congelamento dell'acqua marina fu accertato in epoca relativamente tarda (fine del sec. XVIII) poiché per lungo tempo prevalse l'opinione che tutti [...] nell'Antartide 1-1 1/2 m.; uno spessore molto maggiore si raggiunge allorché sul ghiaccio formatosi cade della neve che gela a sua volta; questo ghiaccio di neve ha grande importanza soprattutto nei mari antartici. Le recenti ricerche (F. Nansen, E ...
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PUTEALE (Puteal, περιστόμιον ϕρέατος)
W. Hermann
Nel senso proprio vèra o bocca di pozzo. Normalmente erano di forma circolare corrispondente a quella degli orifizi di pozzi e cisterne, ma non mancano [...] da principio più libere nella scelta del soggetto e nell'esecuzione di quelle posteriori sul p. di pietra. Un p. a Gela consistente di una parte bassa cilindrica ed un orlo quadrangolare è munito di maschere di Gorgoni e di volti maschili contorti in ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] potenza economica, l’efficienza organizzativa e la solidità politica delle loro città: i templi di Atena a Siracusa e a Gela, l’Olympieion e il cosiddetto Tempio dei Dioscuri ad Agrigento, il cosiddetto Tempio della Vittoria a Imera. L’Athenaion di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le citta dei Greci in Occidente
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le poleis greche in Italia meridionale e in Sicilia, [...] Velia (540 a.C. ca.). Altre fondazioni importanti del VI secolo a.C. sono Agrigento (580 a.C. ca.), per iniziativa di Gela, Lipara (Lipari), fondata dagli Cnidi, e Dicearchia (Pozzuoli), la “città dove regna la giustizia”, nata nel 531 a.C. a seguito ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] realizzato e dà luogo ad uno spazio triangolare ben evidente e delimitato; in Grecia il tentativo è quasi realizzato nel f. del Tesoro di Gela in Olimpia del 580 a. C., nel tempio di Atena al Sunio e nel tempio di Apollo ad Eretria della metà del sec ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La monetazione
Laura Buccino
La monetazione
Le prime monete sono documentate in Magna Grecia e in Sicilia dalla seconda metà del VI sec. a.C. Le colonie [...] di ascendenza euboico-attica, utilizzato a Siracusa, Gela, Agrigento e Selinunte. Anche in Sicilia le e gli schinieri a Camarina; il cavaliere e la protome di toro androprosopo a Gela; l’aquila e il granchio ad Agrigento; il gallo, sacro ad Asclepio, ...
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Ob´-Irtyš
Katia Di Tommaso
Fiumi di ghiaccio
Due tra i più lunghi fiumi dell’Asia, l’Ob´ e l’Irtyš, si uniscono per formare un sistema idrico imponente, che raccoglie le acque della Siberia occidentale [...] di Barnaul, invece, il fiume è intensamente navigato, salvo la limitazione dovuta a questioni climatiche: secondo la latitudine, infatti, il fiume gela da 6 a 8 mesi all’anno. Non solo, ma il disgelo avviene prima nel tratto a monte (che è più a sud ...
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gelare
v. intr. e tr. [lat. gĕlare] (io gèlo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Farsi ghiaccio, diventare ghiaccio, o diventare freddo come il ghiaccio: l’acqua gela (cioè diventa solida) a zero gradi; il lago gela, il fiume è gelato; con la...
avvampare
v. intr. e tr. [der. di vampa]. – 1. intr. (aus. essere) Prendere vampa, accendersi divampando: il fuoco, la legna avvampò; per estens., risplendere o arrossarsi, farsi di fiamma: il cielo avvampava nella luce del tramonto; avvampò...