FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] -518; I. Nigrelli, La fondazione federiciana di Gela ed Augusta nella storia medievale della Sicilia, Catania di Federico II nella Sicilia Centro Meridionale, "Atti delle Giornate di studio, Gela 1990", a cura di S. Scuto, Agrigento 1991; G.L. Mellini ...
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Figlio di Ermocrate, nato a ziracusa intorno al 432 a. C. Compare per la prima volta nella storia quale partigiano di un altro Ermocrate (v.), figlio di Ermone, che, già prima della grande spedizione ateniese [...] tutta la Sicilia greca. La nomina di D. non impedì tuttavia che i Cartaginesi continuassero nei loro successi, occupando anche Gela e Camarina, la cui popolazione si rifugiò in massa a Siracusa, perché tutta l'organizzazione militare dei Greci era da ...
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Š Grande lago (in kirghiso equivale a "mare"), situato fra il Turkestan orientale e la Steppa dei Kirghisi e compreso fra 45° e 47° di lat. N. e fra 73° 30' e 79° di long. E. Descrive un amplissimo arco, [...] gli scandagli, ancora assai insufficienti, la profondità massima non supererebbe 11 m. e il fondo sarebbe molto piatto e uniforme. Gela da novembre ad aprile. Lo specchio è a 274 m. Vi immettono fiumi notevoli: all'estremità orientale l'Ajaguz, che ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA (v. vol. I, p. 404)
M. Mertens-Horn
Il termine latino generalmente usato era antefixum; quello greco, καλυτττήρ άνθεμωτός (embrice fiorito), della famosa [...] probabilmente quelle di ninfe, metteranno in risalto con le loro forme sempre più raffinate il crescente influsso ionico.
A Gela, uno dei primi centri di produzione di terrecotte architettoniche, e nei suoi dintorni, i tetti dei piccoli edifici erano ...
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ERACLEA LUCANA (v. S 1970, p. 307)
D. Adamesteanu
Le ricerche più recenti si sono incentrate sullo studio della topografia e dell'urbanistica di E., con particolare riguardo alle fortificazioni, all'area [...] , oltre a essere più recente, presenta diversi interventi: ovunque, però, si nota l'uso anche dei mattoni crudi, come a Gela.
La parte meglio conosciuta della città è quella sulla collina del castello, dove sono state messe finora in luce tre insulae ...
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MNEMOSYNE (Μνημοσύνη)
L. Guerrini
Personificazione della memoria, e del ricordare in genere, madre delle Muse secondo Esiodo, M. è una divinità antichissima, venerata talvolta sola, più spesso insieme [...] la dolce figura femminlle che appare sulla lèkythos Leopardi da Gela, a fondo bianco. Con molta verisimiglianza però M. ., iii, 419. Sarcofago al Louvre: id., ibid., ii, 249. Lèkythos di Gela: P. Orsi, in Mon. Ant., 1906. Donario di Tespi: Bull. Corr. ...
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IBLA Galeotide ("Υβλα Γαλεῶτις, Hybla Galeotis)
Guido Libertini
Una delle tre antiche città sicule di questo nome. L'epiteto di Galeotide con cui è indicata talvolta una di queste Ible, intermedia per [...] Secondo altri (Pareti) l'epiteto Galeatide sarebbe da riconnettersi semplicemente con radici sicule dalle quali deriva anche il nome di Gela. Questa Ibla si trovava nel territorio di Catana, verso l'interno, alle falde dell'Etna. Alcuni (Freeman) la ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] ombre
Leonardo Sciascia nel racconto “Una kermesse” (1949) ricostruiva il primo incontro tra siciliani e americani in un paese tra Gela e Licata, sottolineando l’assoluta mancanza di resistenza da parte di civili e militari italiani, i quali anzi si ...
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La Sicilia greco-romana
Flavia Zisa
Ci sono luoghi, nella Sicilia dei Greci, in cui si può comprendere tutto. Sono luoghi della sintesi. Uno di questi, dove si ascolta e comprende il respiro olimpico, [...] spesso destinati al rituale familiare che si celebrava presso santuari domestici ricavati all’interno dei quartieri abitativi: da Centuripe a Morgantina, Gela e Siracusa, con zoomachie o scene del mito, dal VI al III secolo a.C. in tutta la Sicilia è ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] primitiva divinità ("Lindia") fu assimilata ad Atena ed una immagine della dea pare introdotta prima del 688, poiché i coloni di Gela portarono con sé, oltre al culto, anche il tipo artistico della dea. È probabile che già allora esistesse un piccolo ...
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gelare
v. intr. e tr. [lat. gĕlare] (io gèlo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Farsi ghiaccio, diventare ghiaccio, o diventare freddo come il ghiaccio: l’acqua gela (cioè diventa solida) a zero gradi; il lago gela, il fiume è gelato; con la...
avvampare
v. intr. e tr. [der. di vampa]. – 1. intr. (aus. essere) Prendere vampa, accendersi divampando: il fuoco, la legna avvampò; per estens., risplendere o arrossarsi, farsi di fiamma: il cielo avvampava nella luce del tramonto; avvampò...