SCITE (Σκύϑης, Scythes)
Guido Libertini
Signore di Zancle, in Sicilia, nei primissimi anni del sec. V a. C. Secondo alcuni studiosi egli non sarebbe da identificarsi con l'omonimo tiranno di Coo; secondo [...] il governo dell'isola di Coo al figlio Cadmo, sarebbe venuto in Sicilia dove, per l'influsso di Ippocrate di Gela, divenne padrone della città dello stretto. Pertanto, mentre egli, secondando i piani di Ippocrate, si trovava ad assediare una città ...
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CALTANISSETTA
P. Griffo
Museo civico. - Da poco istituito, ha una sistemazione provvisoria, tuttavia esso risponde già d'ora alla esigenza di un istituto museale in queste zone interne della Sicilia, [...] degli antichi), ebbero sede tutta una serie di centri indigeni sicani, presto raggiunti dai commerci e dalla intraprendenza militare prima di Gela e poi di Agrigento, per il cui effetto si trasformarono, non oltre la seconda metà del VI sec. a. C ...
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Oggi Poggio Sant'Angelo, altura isolata che domina la città di Licata, sulla destra del fiume Salso (Imera merid.). Questo colle su cui, secondo la tradizione, l'alaride costruì una fortezza e su cui più [...] giugno 310 a. C., in cui il tiranno di Siracusa, Agatocle, venne disfatto dai Cartaginesi. Agatocle, fatta sua base a Gela, saputo del concentramento dei Cartaginesi sull'Ecnomo, si era accampato di fronte a essi, sopra un'altura dominante la sponda ...
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Vedi LICATA dell'anno: 1961 - 1995
LICATA
D. Adamesteanu
La città moderna, sulla costa meridionale della Sicilia, corrisponde all'antica Phintias, che sorgeva su una parte del complesso che forma la [...] la zona esce dall'influenza geloa e passa sotto quella agrigentina. Verso il 280 a. C. il tiranno di Agrigento, distrutta Gela, vi porta la popolazione e fonda una colonia col suo nome, Phintias. Di quest'ultima fondazione si conoscono tratti di muro ...
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Figlio di Cratine, tiranno di Reggio (494-476 a. C.). Discendeva da famiglia emigrata dalla Messenia e domiciliata a Reggio da lunga pezza. Era pervenuto al potere rovesciando l'oligarchia dominante. Per [...] , la città dell'altra sponda dello Stretto, a capo della quale era in quel momento Scite, alleato d'Ippocrate tiranno di Gela. Anassila aveva pertanto di fronte a sé un avversario che incuteva rispetto. Per di più, il territorio di Scite stava per ...
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Gastronomia
Carlo Petrini
Il termine gastronomia comprende non solo i modi di manipolare le vivande, l'approvvigionamento delle materie prime, la struttura dei servizi di tavola, ma tutti gli elementi [...] Sembra che il primo a trattare dei piaceri della tavola facendo uso del termine gastronomia (greco gastronymía) sia stato Archestrato di Gela (4° sec. a.C.) in un suo poema del quale sono rimasti pochi frammenti. Nato come calco dal greco, il termine ...
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Figlio maggiore di Cleomene II, re di Sparta e nipote di Cleombroto che combatté e cadde alla battaglia di Leuttra nel 371 (Senofonte, Hellen., VI, 4, 2-15; Diod., XV, 55). Visse in discordia con quei [...] a. C.), mentre egli voleva che si fosse inesorabili. Nel 314 i banditi siracusani, avendo fatto lega con Agrigento, Gela e Messana contro Agatocle, si rivolsero a Sparta per avere un condottiero; Acrotato, senza avere ottenuto il consenso degli efori ...
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LICATA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Città della provincia di Agrigento, situata quasi nello stesso luogo in cui era l'antica Phintias, edificata nella seconda metà del secolo III a. C. sulla costa [...] S. Angelo (metri 135), su cui ancora si erge turrito il vecchio castello che ne porta il nome. Furono condotti da Gela, allora distrutta, i primi abitatori dell'antica città, i cui ricordi arrivano sino all'età imperiale romana. La città attuale, che ...
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Sicani Antichissima popolazione che in età storica abitava la Sicilia centro-meridionale e sud-occidentale. Già presenti in Sicilia anteriormente all’arrivo dei Siculi (giunti dalla penisola sul finire [...] si attribuisce ai S. la cultura detta di Polizello-Sant’Angelo Muxaro, diffusa dall’entroterra di Agrigento a quello di Gela e caratterizzata da una tipica ceramica dipinta in rosso o decorata a incisione. In passato ritenuti di origine iberica sulla ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] in un'amena valletta, compresa tra il declivio inferiore dell'altura di monte Mangone e il corso sorgentifero del fiume Gela, e raggiunta evidentemente da un diverticolo che si staccava dalla strada romana Catina-Agrigentum (usata dai provinciali d ...
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gelare
v. intr. e tr. [lat. gĕlare] (io gèlo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Farsi ghiaccio, diventare ghiaccio, o diventare freddo come il ghiaccio: l’acqua gela (cioè diventa solida) a zero gradi; il lago gela, il fiume è gelato; con la...
avvampare
v. intr. e tr. [der. di vampa]. – 1. intr. (aus. essere) Prendere vampa, accendersi divampando: il fuoco, la legna avvampò; per estens., risplendere o arrossarsi, farsi di fiamma: il cielo avvampava nella luce del tramonto; avvampò...