L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] trascinare nel vortice dei partiti politici», ammonì Pio XII il 12 marzo 194332. Appariva più sicura la strada imboccata da Luigi Gedda, che dopo il 25 luglio offrì a Badoglio quadri sperimentati per gli enti decapitati dalla caduta del regime33. L’8 ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] (in particolare di Alberto Marvelli, proclamato beato da Giovanni Paolo II nel 2004), sono i frutti che, dopo la scomparsa di Gedda nel 2000, rimangono legati a questa esperienza religiosa che è testimone di un passato e di una visione di Chiesa che ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] del cinematografo», 10, 1930, pp. 213-214.
150 E.G. Laura, Il Centro Cattolico Cinematografico, cit., p. 158.
151 L. Gedda, Pensiamoci, «Rivista del cinematografo», 12, 1941, p. 161.
152 Cfr. Benedetta Celluloide!, cit.
153 E. Flaiano, La porta del ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] e alle tensioni del governo di Pio XII. Si vuole ora rimarcare il distacco della Chiesa dalla vita politica. Uomini come Gedda, padre Lombardi e lo stesso Ronca appartengono a una stagione ormai conclusa. Lo si vede bene durante il concilio Vaticano ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] che può essere letto come il suo manifesto per una linea d’azione dei cattolici nel campo cinematografico. Cfr. L. Gedda, Pensiamoci, «Rivista del cinematografo», 12, 1941, p. 161.
22 T. Sala, Un’offerta di collaborazione dell’ACI al governo Badoglio ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] che nel 1937 fu istituita la Gioventù italiana del littorio, al cui interno fu assorbita l’Onb56.
Durante la presidenza Gedda (protrattasi sino al 1946), la Giac conobbe un ulteriore moto espansivo in tutto il paese, accompagnato da uno sforzo per ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] alla successiva riforma del 1946. Nel dopoguerra influì sulle nomine ai vertici, trovando una consonanza sempre più profonda con Luigi Gedda, che nel 1952 avrebbe assunto la presidenza generale. Fu Pizzardo a premere su Pio XII, che poi gli conferì l ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] su un tema catechistico particolare, fino alla cura per la figura del propagandista e del “capo” a tutti i livelli»58.
Luigi Gedda è figura che va ben oltre l’oggetto di questo saggio59 e che in larga parte attende ancora il suo biografo scientifico ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] pochi mesi incontrò dirigenti politici e altri esponenti cattolici: tra gli altri, E. Medi, I. Giordani, G. Pastore, G. Gonella, Gedda, G. Dossetti e, infine, A. De Gasperi. Comprese che non sarebbe riuscito a nulla. Si volse allora, ancora una volta ...
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Uomo politico ed ecclesiastico, nato a Genova il 13 febbraio 1913. Iscritto all'Azione Cattolica, a Reggio Emilia, sin dal 1930, il giovane D. v'incontrò don Torreggiani, il prete dei carcerati e degli [...] i contrasti sia con A. De Gasperi, sia, soprattutto, con la linea politica dei Comitati civici guidati da L. Gedda, mentre, all'interno stesso della corrente dossettiana, si profilavano opinioni fortemente divergenti. Di qui (1951) la decisione di D ...
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obiettivo mirato
loc. s.le m. Obiettivo da colpire o perseguire, individuato e fissato con precisione. ◆ La strategia militare sembra essere quella di colpire obiettivi mirati, collegati alla leadership del regime iracheno: palazzi presidenziali,...