Bunshaft, Gordon. - Architetto statunitense (Buffalo 1909 - New York 1990). Viaggiò in Europa e in Africa settentrionale e una volta tornato negli Stati Uniti lavorò presso lo studio Skidmore, Owings and [...] Merrill fino al 1949. Con uno stile volumetrico e lineare, realizzò principalmente edifici pubblici e per uffici: manifattura Philip Morris (Richmond, 1974); Hirshhorn Museum (Washington D.C., 1974); Haj Terminal dell’aeroporto di Gedda (1981). ...
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PORCINAI, Pietro
Maria Beatrice Caldani
Architetto paesaggista, nato a Fiesole il 20 dicembre 1910, morto a Firenze il 9 giugno 1986. Figlio del capo giardiniere della villa medicea La Gamberaia, si [...] Housing eseguito con G. Valle nel 1978 e nello stesso anno il giardino del ministero degli Interni, anch'esso realizzato a Gedda. Nel 1964 l'UNESCO lo nominò consulente per il trasferimento dei templi di Abū Simbel in Egitto; di quegli anni sono ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] di C. Capponi, Milano 1997, pp. 90, 92; A. Spiriti, S. Alessandro in Zebedia a Milano, Milano 1999, pp. 42, 46, 66; C. Geddo, Collezionisti e mecenati a Milano tra Sei e Settecento: i Durini conti di Monza, in Artes, IX (2001), pp. 41-124 passim; S ...
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OTTO, Frei
Claudio Baldoni
Architetto e strutturista tedesco, nato a Siegmar (Sassonia) il 31 maggio 1925. Nipote di scultori, O. ha mostrato un precoce interesse per il modellismo e le costruzioni, [...] (1972); sala multifunzioni a Mannheim, con C. Mutschler (1975); Centro congressi alla Mecca (1976); Palazzo dello sport a Gedda, Arabia Saudita (1978-81); Casa degli uccelli a Hellabrunn, Monaco di Baviera (con J. Gribl; 1980); Club diplomatico ...
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JACOVITTI, Benito
Gloria Raimondi
Nacque a Termoli il 9 marzo 1923 da Michele, ferroviere e operatore cinematografico, e da Elvira Talvacchio di origine albanese. Nel 1931 si trasferì con la famiglia [...] Fellini e M. Marchesi, con i quali creò alcune testate che ebbero vita breve. Per i comitati civici di L. Gedda, nel 1948 aveva realizzato manifesti elettorali, carte da gioco e cartoline.
Nel 1956 iniziò la sua collaborazione al quotidiano milanese ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] . Nuove moschee reinterpretano elementi e stili tradizionali (tipiche quelle dell’architetto egiziano A. Wahed El-Wakil a Gedda). Parallelamente, l’intensa attività costruttiva iniziata nel decennio 1970-80 ha dato occasione ad architetti di fama ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] t., erano oggetto di intenso commercio; un grande mercato di t. si teneva per es. ogni anno all'epoca del pellegrinaggio a Gedda, il porto della Mecca, e i lini egiziani venivano scambiati con i cotoni indiani.Le fibre grezze venivano rese ancora più ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] semplici pietre indicano il luogo delle sepolture. Un c. più piccolo si trova a S della città, ai piedi del monte Qaḍā᾽. A Gedda, la c.d. tomba di Eva (Qabr Umm Ḥawwā᾽), oltre il Bāb al-Jadīd, era circondata da un cimitero.Nello Yemen la tradizione ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] già esistenti per adattarli ai bisogni della nuova religione; le principali c. dello Hijaz (La Mecca, Ṭā'if, Medina, Gedda), nonché quelle dell''Asīr e dello Yemen (per es. Najrān, Ṣana'ā'), dovettero subire allora le prime importanti mutazioni ...
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obiettivo mirato
loc. s.le m. Obiettivo da colpire o perseguire, individuato e fissato con precisione. ◆ La strategia militare sembra essere quella di colpire obiettivi mirati, collegati alla leadership del regime iracheno: palazzi presidenziali,...