ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] , in sostituzione del presidente V. Veronese, impegnato nella guida del comitato centrale per l'Anno santo. L'A. e Gedda, sin dal 1948, avevano manifestato diverse valutazioni sul ruolo e sui compiti dell'Azione cattolica in seno alla vita politica e ...
Leggi Tutto
PORCINAI, Pietro
Maria Beatrice Caldani
Architetto paesaggista, nato a Fiesole il 20 dicembre 1910, morto a Firenze il 9 giugno 1986. Figlio del capo giardiniere della villa medicea La Gamberaia, si [...] Housing eseguito con G. Valle nel 1978 e nello stesso anno il giardino del ministero degli Interni, anch'esso realizzato a Gedda. Nel 1964 l'UNESCO lo nominò consulente per il trasferimento dei templi di Abū Simbel in Egitto; di quegli anni sono ...
Leggi Tutto
VERONESE, Vittorino
Francesco Malgeri
– Nacque a Vicenza il 1° marzo 1910, da Luigi, capo tecnico in un’industria tessile, e da Dirce Muzzolon, insegnante e direttrice didattica.
Nel luglio del 1930 [...] l’intera compagine delle nostre file» (Fondo Vittorino Veronese, b. 5, f. 46).
Il 22 gennaio 1952, con la nomina di Gedda a presidente dell’AC, si aprivano per Veronese nuovi scenari e nuovi impegni. Già promotore nel 1946 del Mouvement international ...
Leggi Tutto
Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] , che lo introdusse al movimento religioso Oasi – pensato come braccio spirituale da affiancare ai comitati civici di Luigi Gedda – del quale Calabresi fu membro attivo. Nel 1964 Rotondi lo affidò al suo stretto collaboratore don Ennio Innocenti ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] pochi mesi incontrò dirigenti politici e altri esponenti cattolici: tra gli altri, E. Medi, I. Giordani, G. Pastore, G. Gonella, Gedda, G. Dossetti e, infine, A. De Gasperi. Comprese che non sarebbe riuscito a nulla. Si volse allora, ancora una volta ...
Leggi Tutto
Uomo politico ‛irāqeno, nato a Baghdād nel 1892. Iniziò la sua carriera come avvocato, e fu poi magistrato e professore di diritto. Più volte ministro, fu a capo del ministero ‛irāqeno nel 1933, e una [...] Turchia (maggio 1941). Condannato a morte in contumacia, visse per qualche tempo in Italia e in Germania, sino al crollo tedesco. Nell'inverno 1947-48 era nell'Arabia Sa‛ūdiana, dove aveva ricevuto da re Ibn Sa‛ūd una carica amministrativa a Gedda. ...
Leggi Tutto
FUSI, Valdo
Eugenio Bosco
Nacque a Pavia il 9 maggio 1911 da Cesare e da Teresa Zaccagnini, in una famiglia di commercianti della piccola borghesia, e ivi frequentò il liceo "U. Foscolo". Nel 1924 s'iscrisse [...] responsabile dell'ufficio ricreativo della federazione giovanile dell'Azione cattolica torinese (diretta in quel periodo da Luigi Gedda), scrisse una serie di riviste teatrali comico-satiriche: Fömmse corage, Jukkaydy, Nada mas, L'ippogrifo, con le ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La scienza nautica
Henri Grosset-Grange
La scienza nautica
Il 'sapere' nautico si fonda principalmente sulle esperienze accumulate [...] durante la discesa.
Alcune di queste rotte terminavano a ovest di Siban. Ma dopo un percorso di più di 300 miglia a partire da Gedda, cioè grosso modo dopo i 17° (intorno a 7 dita e 1/2 di altezza massima della Stella Polare) la prudenza è di rigore ...
Leggi Tutto
FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] di tre mesi a Turabah, la guarnigione alla quale apparteneva il F. venne trasferita prima alla Mecca e poi a Gedda, dove allora imperversava una violenta pestilenza. Tornato al Cairo stanco e malandato, si dimise dal servizio militare per concedersi ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente: Penisola Arabica
Alessandro de Maigret
Il rinnovamento intellettuale dell'Europa del XV secolo, con la passione per le ricerche geografiche e l'interesse per le antichità [...] tomba di Maometto a Medina e la Kaaba, il Santo dei Santi, nel tempio della Mecca, egli giunse con una nave partita da Gedda nel porto di Aden. Da qui poté visitare le più importanti città dello Yemen, prima Lahiǵ, poi Yarim e Sanaa, con le sue ...
Leggi Tutto
obiettivo mirato
loc. s.le m. Obiettivo da colpire o perseguire, individuato e fissato con precisione. ◆ La strategia militare sembra essere quella di colpire obiettivi mirati, collegati alla leadership del regime iracheno: palazzi presidenziali,...