GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] , 6), che però contiene anche motivi recenti, ad esempio la menzione dei G. anguipedi.
Per vendicare i Titani, la Terra (Gea) genera i G. nella pianura di Flegra nella penisola calcidica. Era predetto che gli dèi non avrebbero potuto vincerli, se non ...
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HEMERA (῾Ημέρα)
L. Rocchetti
Dea della luce del giorno in tutta la sua durata dall'alba al tramonto, figlia di Notte e di Erebo. Con i tragici viene a confondersi con Eos e in rapporto con Cefalo è ricordata [...] , 15) ne cita una statua che fu portata in processione nel corteo trionfale di Antioco Epifane insieme alle immagini di Gea, Urano, Eos, Mesembria e Nyx. Noi non ne conosciamo una iconografia determinata e dubbie sono le varie ipotesi essendovi molte ...
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OCEANO (᾿Ωκεανός)
H. Sichtermann
È in Omero (Il., xiv, 201) ancora l'origine non personificata di tutte le cose, rappresentato come un grande fiume (Il., xvi, 151) che scorre attorno alla terra. Questo [...] si svolgeva sull'Oceano. Inoltre già Esiodo (Theog., 133 ss.) introdusse un O. mitologico personificato, figlio di Urano e di Gea, padre delle Oceanine e dei fiumi, uno dei Titani; come tale però ha una posizione particolare: per esempio non prende ...
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ILLO ("Υλλος, Hyllus)
Pietro ROMANELLI
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1. Figlio di Eracle e di Deianira, cui il padre, morendo sull'Eta, ordinò di sposare Iole. Rifugiatosi in Attica, perché perseguitato da Euristeo, affrontò questo [...] Megara.
2. Fiume della Lidia, affluente dell'Ermo, detto anche Frigio. Il nome si faceva risalire a un Illo, figlio di Gea, trovato sepolto nel suo letto.
3. Incisore di gemme, figlio di Dioscuride (v.). Lavorò a Roma, trattando oltre all'incisione ...
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Prometeo
Emanuele Lelli
Il titano che sfidò il potere degli dei
Prometeo è un titano amico dell’umanità e del progresso: ruba il fuoco agli dei per darlo agli uomini e subisce la punizione di Zeus che [...] e della libertà contro il potere
«Colui che pensa prima di agire»
Nato da Giapeto – figlio di Urano e Gea – e da Climene – figlia di Oceano –, Prometeo e il fratello Epimeteo sono Titani, appartenenti cioè alla generazione divina precedente ...
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Figure favolose delle antiche credenze greche, di statura gigantesca e forniti di un solo occhio in mezzo alla fronte. La testimonianza più antica è probabilmente il libro IX dell'Odissea (vv. 106-564), [...] 'altro il fulmine a Zeus. E una simile concezione pare essere già nota alla teogonia esiodea (v. 140), che fra i figlioli di Gea e Urano conosce tre Ciclopi che hanno ciascuno un sol occhio in fronte, Bronte, Sterope e Argo, cioè il Tuono, il Lampo e ...
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Plutone
Emanuele Lelli
Uno dei nomi del dio dell’oltretomba
Plutone «il ricco» è uno degli altri nomi di Ade – «l’invisibile» –, il sovrano del regno dell’oltretomba, fratello di Zeus (Giove). Plutone [...] con sé dalla fine dell’autunno all’inizio della primavera
Il sovrano del regno dell’aldilà
Quando Crono, con l’aiuto di Gea (la Terra), spodesta il padre Urano (il Cielo) nel dominio del mondo, teme che un suo figlio possa fare altrettanto con lui ...
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Giove
Emanuele Lelli
Capo degli dei dell'Olimpo
Giove è la divinità più importante a Roma (in Grecia corrisponde a Zeus). Appartiene, secondo il racconto mitico, alla seconda generazione divina. In [...] del mondo antico Giove sarà assimilato al Dio cristiano
Lo Zeus dei Greci
Crono, una volta che, con l'aiuto della madre Gea (la Terra), ha spodestato il padre Urano (il Cielo) nel dominio del mondo, teme che un suo figlio possa fare altrettanto con ...
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TITYOS (Τιτυός, Τίτυος)
E. Paribeni
Sin dalla Nèkyia omerica (Od., xi, 575 ss.) T. appare incluso nel numero dei grandi peccatori puniti. Di statura gigantesca- il corpo disteso misura nove pletri- (un [...] di esso che viene ad essere figurata. T. fugge dinanzi ai due fratelli vendicatori, e in luogo di Latona è la madre Gea ad essre presente, a volte in un disperato tentativo di calmare o stornare con il gesto implorante la furia dei persecutori, più ...
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OINANTHE (Οἰνάνϑη)
S. de Marinis
Nome di una baccante, su un cratere a figure rosse di Vienna attribuito al Pittore del dèinos di Berlino (dove è rappresentato Dioniso seduto, circondato dal suo thìasos), [...] chitone che, appoggiandosi a Zeus, guarda al di sopra della sua spalla il fanciullo tenuto in braccio dalla donna intesa come Gea; accanto sono Atena e Nike. Proprio la presenza di O., che Nonnus (Dionys., XIV, 225) considera come nutrice di Dioniso ...
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titanio2
titànio2 s. m. [lat. scient. Titanium, nome (tratto da quello dei Titani figli di Urano e di Gea) attribuitogli nel 1795 dal chimico ted. M. H. Klaproth che l’aveva scoperto nel 1789]. – 1. Elemento chimico di simbolo Ti, peso atomico...
titano
s. m. [dal lat. Titanus, gr. Τιτάν -ᾶνος]. – 1. Nella mitologia greca, nome generico dei 6 figli maschi di Urano e di Gea (Oceano, Ceo, Crio, Iperione, Giapeto, Crono), della generazione più antica degli dèi, che unitisi con le proprie...