LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] il L. perse un collaboratore fondamentale, G. Barbera, il piemontese stabilitosi in Toscana che da oltre 15 anni lo affiancava in Per il linguaggio moderato ma fermo l'impresa della Gazzetta si rivelò anche un affare, con una tiratura giornaliera ...
Leggi Tutto
GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] letterario, III, Firenze 1961, passim (in particolare p. 244 per l'appartenenza del G. a un "filone saggistico piemontese"); A. Del Boca, Quarant'anni, in Gazzetta del popolo, 18 ott. 1962; E. Bertuetti, L. G. uomo, in Il Bruttanome, 1962, n. 3-4, pp ...
Leggi Tutto
DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] parte del governo, né da parte dell'opinione pubblica piemontese, né da parte degli ebrei stessi, che "dimostrano giorno la comunicazione del trattato, ed il 18 seguente la Gazzetta del popolo pubblicava la notizia del protocollo segreto. Il giorno ...
Leggi Tutto
BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] per qualche mese a Cagliari e vi aveva diretto la Gazzetta popolare, dal 1º maggio al 31 dicembre, conferendole un Mazzini per l'affermazione dell'idea repubblicana e per la lotta al piemontesismo.
Il giornale non ebbe mai una vita troppo facile e per ...
Leggi Tutto
GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] politico francese e internazionale del cardinal G.R. Mazzarino (del cui operato la gazzetta torinese era stata sostenitrice) e da quello piemontese della duchessa Cristina di Francia (fautrice del partito filofrancese) provocò l'allontanamento di ...
Leggi Tutto
MANUNTA, Ugo
Maddalena Carli
Nacque a Cagliari il 13 luglio 1902, da Ernesto e da Virginia Rais. Giovanissimo si trasferì a Torino e cominciò a collaborare a Il Popolo d'Italia, dando avvio a un'articolata [...] sportiva; nonché l'inclusione tra i collaboratori stabili de La Stampa (1926-27) e della Gazzetta del popolo (1928-30). Nel capoluogo piemontese fondò quindi, insieme con E. Rapetti e con il patrocinio del presidente del Comitato olimpico nazionale ...
Leggi Tutto
PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] e le sue capacità lo portarono comunque nel 1848 a dirigere la Gazzetta di Roma e a svolgere l'incarico di capo-sezione al ministero anno successivo. La nomina fu propiziata dal governo piemontese e raccomandata da vari personaggi come il nuovo ...
Leggi Tutto
BORELLA, Alessandro
Valerio Castronovo
Nacque a Castellamonte (Torino) nel 1813. Laureatosi in medicina all'università di Torino, abbandonò presto la professione sia per le condizioni assai cagionevoli [...] per qualche tempo.
Con G. B. Bottero, il B. fu tra i fondatori nel giugno 1848 della Gazzetta del Popolo, il foglio liberale piemontese, al quale dovevano collaborare in seguito alcuni fra gli uomini politici e di cultura subalpini più impegnati: da ...
Leggi Tutto
BOTTO, Domenico Francesco
Valerio Castronovo
Nato a Genova il 2 marzo 1825, di famiglia assai modesta, dopo gli studi secondari cominciò a guadagnarsi da vivere scrivendo novelle e piccoli lavori teatrali. [...] e sulle note di costume. G. Piacentini, uno dei fondatori della stampa umoristica piemontese del periodo risorgimentale, lo invitava nel '61 a collaborare alla Gazzetta di Torino. Quattro anni dopo, all'abbandono, del giornale da parte del Piacentini ...
Leggi Tutto
s. f. Sentimento di paura e di ostilità verso il popolo, la politica e la cultura russa. ♦ Per la rinascita della Russia, 1500 persone si sono radunate ieri sotto la torre televisiva di Ostankino, a Mosca, chiamate dalle organizzazioni slavofile...
concorsificio
s. m. (iron. spreg.) Fabbrica di concorsi: progressione nella carriera considerata come frutto di un concorso continuo. ◆ Il «concorsificio» viene bocciato dal presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Edmondo Bruti...