Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] guerra mondiale. Nel gennaio 1797, lo stampatore O. De Rossi fece uscire a Torino il primo numero della GazzettaPiemontese, settimanale di otto pagine in piccolo formato, che si trasformò poi in quotidiano e, nel corso dell’Ottocento, attraverso ...
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Stampa, La Quotidiano politico. Fondato a Torino nel 1867 da V. Bersezio con il titolo Gazzettapiemontese, fu acquistato in seguito da L. Roux; nel 1895 prese il titolo attuale (che figurava come occhiello [...] nella testata originaria) mantenendo fino al 1908 quello vecchio come sottotitolo. Ebbe come direttori dapprima L. Roux e A. Frassati, poi, dal 1901, il solo Frassati, che frattanto (1900) ne era divenuto ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] che presero il via tra il primo e il secondo decennio postunitario furono, a Torino, oltre alla «Gazzetta del Popolo», la «Gazzettapiemontese», fondata e diretta da Vittorio Bersezio nel 1867, dalla quale nel 1894 con Alfredo Frassati deriverà «La ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] e incarti delle commissioni 1848-1943, Legislatura VIII, voll. 35, 39, 65, 216, 347; necr., P. della G., in Gazzettapiemontese, 30-31 marzo 1890. Inoltre Decisione della Gran corte speciale della Calabria citeriore nel giudizio in contumacia di ...
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Giornalista (Venezia 1819 - Torino 1861); esordì fondando a Padova la rivista mensile L'Euganeo (1845-47) e il settimanale Il Caffè Pedrocchi (1846-47), nei quali gli intenti politici e patriottici finirono [...] e quindi (1849) costretto all'esilio. Rifugiatosi a Torino, fu (1850-56) direttore di fatto della Gazzettapiemontese; diresse inoltre varî periodici, la Biografia degli illustri contemporanei (1860-61) e, forse, il Dizionario corografico universale ...
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Tipografi-editori torinesi. Lorenzo (n. 1811 - m. 1878) diresse con I. Vigliardi-Paravia la Stamperia Reale di Torino, e ne fu poi comproprietario (1850-76). Il figlio Luigi (Torino 1848 - ivi 1913), passato [...] dall'editoria e dalla tipografia al giornalismo e alla vita politica, diresse la Gazzettapiemontese (poi divenuta La Stampa) e la Tribuna da lui fondata (1882). Nel 1905 costituì la STEN (Società tipografica editrice nazionale). Fu deputato al ...
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Settimanale artistico-letterario, fondato a Torino da V. Bersezio nel 1876, come supplemento della quotidiana Gazzettapiemontese, e pubblicato fino al 1902. Fu importante per aver raccolto, subito dopo [...] l’unità d’Italia, la collaborazione dei maggiori letterati della penisola e per aver contribuito alla conoscenza della letteratura e dell’arte straniere ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] (la Società in nome collettivo si costituì ufficialmente solo il 13 nov. 1899): il nuovo giornale si chiamò La Stampa - Gazzettapiemontese.
Il 1° genn. 1895 il quotidiano apparve con la nuova testata e nel numero del 7-8 gennaio, rispondendo anche ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] lo scritto del G., La mia educazione e i miei studi. Lettera… al prof. B. Silorata, uno de' compilatori della Gazzettapiemontese, Torino 1844, mentre per gli ultimi anni risulta preziosa la Necrologia di don C. G. piacentino, già prelato romano e ...
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s. f. Sentimento di paura e di ostilità verso il popolo, la politica e la cultura russa. ♦ Per la rinascita della Russia, 1500 persone si sono radunate ieri sotto la torre televisiva di Ostankino, a Mosca, chiamate dalle organizzazioni slavofile...
concorsificio
s. m. (iron. spreg.) Fabbrica di concorsi: progressione nella carriera considerata come frutto di un concorso continuo. ◆ Il «concorsificio» viene bocciato dal presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Edmondo Bruti...