COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] ottobre dell'anno seguente incontrava a Trieste il deputato piemontese C. Boggio, giunto in missione politica. Informazioni riforme tributarie. Svolse allora attività giornalistica, collaborando alla Gazzetta del popolo di Firenze, a La Provincia di ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] dal 1893 scrisse per la Gazzetta letteraria, il Venerdì della contessa, la Gazzetta del popolo della domenica, mentre fenomeno P. nella vicenda letteraria e culturale torinese, in Almanacco piemontese, 1986, pp. 45-51; E. Decleva, Arnoldo Mondadori, ...
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CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] e in Italia, e il C. venne additato come il Giusti piemontese.
Tornato in Piemonte, si arruolò nell'aprile 1848 nella compagnia In questi anni torinesi collaborò anche all'Almanacco nazionale della Gazzetta del Popolo, e sul fasc. del 1851 pubblicò ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] giornale Risorgimento. Ormai legato all'ambiente ufficiale piemontese, ne condivise del tutto gli orientamenti, degli Interni (24 marzo 1860), affidò al C. la direzione della Gazzetta ufficiale del Regno.
Dopo qualche tempo, nel 1865, il C. ...
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CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] redattore mondano della Gazzetta di Torino e, in una sala teatrale, conobbe N. Berrini che ne raccolse le prime confidenze d'arte e ne Addio,giovinezza! come uno degli ultimi esempi di un teatro piemontese quasi estinto; S. D'Amico ascrive il C. al ...
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CESANA, Giuseppe Augusto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano l'8 ott. 1821 da Filippo e da Giuseppina Rognoni. Dopo gli studi inferiori e il liceo nella città natale s'iscrisse a giurisprudenza all'università [...] momento più interessante del capoluogo lombardo perché era nella capitale piemontese che si decidevano i destini futuri d'Italia. Il 1º genn. 1860, assieme all'amico G. Piacentini, fondò la Gazzetta di Torino, d'indirizzo democratico, che fu tra i ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] politica cavouriana, si arruolò come volontario nell'esercito piemontese e partecipò alla campagna di Lombardia. Date le dimissioni biografie con notevoli divergenze, cfr. G. Roma, in La Gazzetta di Brindisi del 12 nov. 1966, che pubblica i documenti ...
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BERRINI, Nino
Pino Fasano
Nato il 2 luglio 1880 a Cuneo, si laureò in giurisprudenza all'università di Torino. Agli studi giuridici era stato avviato dal padre, direttore di banca; ma già nel 1902 aveva [...] la sua prima commedia, Rôndôle, in dialetto piemontese. Della sua vocazione teatrale ostacolata dagli studi di donne. Divenuto redattore letterario e critico drammatico della Gazzetta del Popolo di Torino, e successivamente collaboratore della Stampa ...
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BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] che esaltò nelle corrispondenze a L'Unità italiana e a La Gazzetta di Torino, poi nel suo libro La camicia rossa in Francia organo repubblicano, L'Emancipazione, fece ritorno nel capoluogo piemontese, dove il 12 aprile fece cessare definitivamente la ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] compensavano poiché "Fenoglio, tecnico di valore, e vero piemontese scrupoloso, rappresentava un freno utilissimo al dinamismo del spoglio dei quotidiani torinesi La Stampa e la Gazzetta del popolo per la cronaca cittadina relativa alle vicende ...
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s. f. Sentimento di paura e di ostilità verso il popolo, la politica e la cultura russa. ♦ Per la rinascita della Russia, 1500 persone si sono radunate ieri sotto la torre televisiva di Ostankino, a Mosca, chiamate dalle organizzazioni slavofile...
concorsificio
s. m. (iron. spreg.) Fabbrica di concorsi: progressione nella carriera considerata come frutto di un concorso continuo. ◆ Il «concorsificio» viene bocciato dal presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Edmondo Bruti...