CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] e la sua scarsa simpatia per una soluzione unitaria piemontese gli resero amari i primi tempi del regno. riguarda articoli su periodici, come l'Indicatore, e quotidiani, come la Gazzetta di Milano, resta preziosa e insostituita la Bibliografia di C. C ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] che favorì in effetti la fondazione di uno dei primi asili piemontesi, avviato da lui stesso, ma portato a termine da Carlo Bon e alcuni articoli pubblicati dal C. nel 1882 sulla Gazzetta d'Italia e sull'Opinione, fortemente critici verso i ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] d'incoraggiamento teatrale e il 23 sett. 1867 nella Gazzetta d'Italia apparve un suo importante articolo tecnico sulla Censura Tamburini, Il cuore di Collodi e quello di De Amicis, in Studi piemontesi, XXX (2001), 2, pp. 295-314; M. Villoresi, La ...
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TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] che Tasca celebrò con un’Ode a Venezia pubblicata sulla Gazzetta privilegiata di Venezia nell’aprile del 1832; o che nel discutere, ma soprattutto a fare corpo, con i pari ceto piemontesi, allacciando quei contatti di cui si sarebbe nutrito, sin dal ...
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SAVOIA SOISSONS, Eugenio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di. – Nacque, quintogenito, a Parigi il 18 ottobre 1663 da Eugenio Maurizio di Savoia Soissons (v. la voce in questo Dizionario) e [...] 1693 a quello di maresciallo di campo (feldmarschall).
Le gazzette europee avevano già iniziato a seguire con attenzione il principe Girolamo Malabaila di Canale e il potente ministro piemontese Carlo Vincenzo Ferrero d’Ormea.
Un inventario ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] esempio, diede vita, col Panizza e alcuni colleghi, alla Gazzetta medica di Milano, periodico inteso ad abbinare il progresso da lui a causa delle questioni sollevate dall'intervento piemontese, concordando con l'impostazione di G. Mazzini per la ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] che, tuttavia, nell'aprile 1848 divenne direttore della Gazzetta livornese, un foglio che con lui assunse una decisa nel giugno 1848 con Gioberti, il G. si accostò al programma piemontese: "La canapa per fare la corda della repubblica non è ancora ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] probabilmente (come i fatti dimostrarono dopo la morte del gesuita piemontese e il passaggio di una parte delle sue carte al C in una linea che dall'erudizione spicciola da gazzetta e da giornale conduceva direttamente all'indigesta enciclopedia di ...
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NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] Genova e a Nizza, raggiunse Musolino a Torino. Durante l’esilio piemontese ebbe modo di estendere le sue amicizie e, in particolare, di a fronteggiare una violenta campagna di stampa lanciata dalla Gazzetta d’Italia. Il foglio, vicino all’ex ministro ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] di Menabrea) e il terzo partito di A. Mordini, contro la Permanente piemontese, G. Lanza e Q. Sella, U. Rattazzi e la Sinistra. Le degli scrittori contemporanei, Firenze 1879, pp. 426 ss.; Gazzetta di Venezia, 18 luglio 1928; IlMessaggero, 24 ag. ...
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s. f. Sentimento di paura e di ostilità verso il popolo, la politica e la cultura russa. ♦ Per la rinascita della Russia, 1500 persone si sono radunate ieri sotto la torre televisiva di Ostankino, a Mosca, chiamate dalle organizzazioni slavofile...
concorsificio
s. m. (iron. spreg.) Fabbrica di concorsi: progressione nella carriera considerata come frutto di un concorso continuo. ◆ Il «concorsificio» viene bocciato dal presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Edmondo Bruti...