PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] 1893 scrisse per la Gazzetta letteraria, il Venerdì della contessa, la Gazzettadelpopolo della domenica, mentre, dal che si tratta della «storia di una liberazione, è il cantico del solo: il quale erra cercando se stesso, e […] starebbe quasi per ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] e riviste, fra cui Il Fanfulla della Domenica, Varietas, La Romagna, Il Giornale d'Italia, L'Idea Nazionale, La GazzettadelPopolo.
Per la conoscenza delle idee letterarie e politiche dell'A. cfr. la sua risposta all'inchiesta Il Nazionalismo ...
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BORGATTA, Gino
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Nacque a Donnaz (Aosta) il 2 febbr. 1888 da Giuseppe e Camilla Cabutti. Avviatosi agli studi giuridici, si laureò nel 1910 con una tesi in economia politica presso la facoltà di giurisprudenza [...] opera di informazione culturale e di minuta critica scientifica e legislativa (l'attività pubblicistica del B. si svolse, oltre che sulla Riforma sociale, sulla GazzettadelPopolo, la Stampa, la Nazione, il Tempo di Milano, il Sole, il Giornale d ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] parole di stima e di simpatia e il quotidiano Reichsanzeiger - secondo quanto ci dice la Gazzettadelpopolodel 10-11 febbr. 1892 - riassunse l'opera del D. scrivendo che "godette della stima e amicizia degli imperatori Guglielmo I, Federico III e ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] "Conversazioni letterarie" sulla Gazzettadelpopolo di Torino. In alcune pubblicazioni, soprattutto del primo periodo, si de la "Divina Commedia". Il 18 settembre 1924 era nominato senatore del regno. Il suo arco poetico si concludeva nel 1928 con I ...
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CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] dell'amico Michele. In questi anni torinesi collaborò anche all'Almanacco nazionale della GazzettadelPopolo, e sul fasc. del 1851 pubblicò La carabina del bersagliere, canto poi entrato nell'epopea risorgimentale. Nel 1854 fece ritorno a Tortona ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] ad essere annoverato tra i più noti corrispondenti di guerra italiani.
Nel 1914 divenne redattore (sempre "viaggiante") della Gazzettadelpopolo di Torino, ove rimarrà fino al 1922. Scoppiata la prima guerra mondiale si portò nel Belgio invaso dalle ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] e revocato dal servizio. Fu allora che il B. ritornò al giornalismo. Collaborò dapprima a vari giornali (La Vedetta, la GazzettadelPopolo, La Nazione), poi nel 1872, con l'appoggio di Pietro Bastogi e di Luigi Guglielmo de' Cambray Digny, fu ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] Index (1919); Il Selvaggio (1930); Quadrivio (1934); Omnibus (1937), e il quotidiano torinese La Gazzettadelpopolo (1932). La sua vena umoresca, amante del paradosso e della battuta fulminea, affidata al segno morbido e grasso della matita, in modo ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] von Stuck, L. Bistolfi, I. Zuloaga ed E. Anglada, che del resto il C. proclamava di ammirare. Verso il 1915 componeva nature morte (si vedano per esempio quelli di F. Carluccio, in La GazzettadelPopolo, 11 giugno1966; di S. Branzi, in D'Ars Agency, ...
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popolo dei fax
loc. s.le m. Coloro che inviano messaggi via fax per manifestare la propria approvazione o il proprio sdegno. ◆ Il rapporto tra la sinistra ufficiale (Pds innanzitutto) e l’umorale «popolo dei fax», evoluzione tecnologica delle...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...