Giornalista e scrittore (Torino 1883 - Roma 1948); fu per molti anni collaboratore e inviato della Gazzettadelpopolo; come narratore si affermò con i romanzi Violetta di Parma (1920) e Pietro e Paolo [...] (1924), cui seguirono le novelle di L'addio dell'angelo (1931), le "impressioni" di Roma (1932) e il romanzo Di padre in figlio (1938) ...
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Musicologo italiano (Torino 1848 - Roma 1911), noto sotto il nome di Ippolito Valetta. Studiò a Torino; fondò associazioni concertistiche. Fu critico musicale del Risorgimento e della GazzettadelPopolo. [...] Pubblicò varî saggi storico-critici; il migliore su F. Chopin (1910) ...
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Pittore, scultore e architetto (Gradisca 1890 - Torino 1958). Si formò a Gorizia guardando alle esperienze della secessione viennese e al movimento futurista. Insegnò disegno a Idria (1921-23) per poi [...] con E. Persico e il gruppo dei Sei e collaborò con disegni al Selvaggio, alla GazzettadelPopolo e all'Illustrazione delPopolo. Le sue opere (nudi femminili, nature morte, arlecchini, ecc.) che rivelano suggestioni espressioniste, tendono, nel ...
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Giornalista italiano (Venezia 1920 - Roma 2000). Iniziata la carriera nel 1944 come cronista all'Avanti!, due anni dopo passò a Il Tempo come inviato speciale e, dal 1946 al 1957, a La Stampa; in seguito [...] lavorò per La Gazzettadelpopolo e per il settimanale Oggi. Entrato in RAI nel 1957 come commentatore di politica interna, nel 1961 fu scelto come moderatore nelle prime edizioni di Tribuna politica. Direttore nel 1969 del centro di produzione della ...
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Uomo politico e giornalista italiano (Torino 1879 - Firenze 1976). Redattore della Stampa, ne uscì nel 1915 perché favorevole all'intervento dell'Italia in guerra, alla quale partecipò come volontario. [...] alla Presidenza nel gabinetto Bonomi (1921-1922), corrispondente da Roma della GazzettadelPopolo (1919-23) e direttore del Secolo di Milano (1923-26). Senatore del regno nel 1924, fu presidente dell'Istituto nazionale delle assicurazioni. Ha ...
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Scrittore e giornalista italiano (Brescia 1889 - Torino 1971). Già direttore dell'Illustrazione delpopolo di Torino, per molti anni critico letterario della Gazzettadelpopolo. Ha pubblicato saggi, liriche, [...] romanzi, una storia del Romanzo italiano da Manzoni a D'Annunzio (1914), e alcune biografie, fra cui quella di Edmondo De Amicis (1962), inquadrata nella vita sociale della nuova Italia. È anche autore di un fortunato dramma, La pellegrina ...
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Giornalista italiano (n. Frosinone 1958). Giornalista professionista dal 1984, ha lavorato per la GazzettadelPopolo e Stampa Sera. Entrato in Rai nel 1988, è stato corrispondente a Pechino, a Gerusalemme [...] e a Parigi. Ha realizzato diversi documentari per la rubrica Speciale Tg1 e dal 2019 è corrispondente-responsabile dell'ufficio di New York per i servizi giornalistici radiofonici e televisivi dagli Stati ...
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Giornalista italiano (Pistoia 1882 - Roma 1954). Già redattore della Tribuna, della Gazzettadelpopolo, ecc., si occupò soprattutto di teatro, per il quale scrisse commedie, libretti d'operetta, ecc. [...] Fu anche autore di una Vita di Petrolini (1944) ...
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PATTI, Ercole
Scrittore, nato a Catania il 16 febbraio 1904; collaboratore di numerosi giornali e periodici, dal 1930 al 1940 fu inviato speciale della Gazzettadelpopolo in varî paesi (Cina, Giappone, [...] di vita di un giovanotto (Napoli 1933), aveva dato in Quartieri alti (Roma 1940) una serie di eleganti quadretti o bozzetti del "bel mondo" romano, ha successivamente trovato, nei romanzi Giovannino (Milano 1954) e Un amore a Roma (ivi 1956), il suo ...
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GIORNALE e GIORNALISMO
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, I, p. 1057; IV, II, p. 78)
La stampa italiana dal 1978 al 1992. − Grandi cambiamenti sono avvenuti nel sistema italiano dei mass [...] .
Accanto a questi fattori positivi ce ne sono anche di negativi. Alcune testate scompaiono − le più note sono la GazzettadelPopolo di Torino e il Roma di Napoli, rispettivamente fondate nel 1848 e nel 1862 − altre continuano ad accumulare passivi ...
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popolo dei fax
loc. s.le m. Coloro che inviano messaggi via fax per manifestare la propria approvazione o il proprio sdegno. ◆ Il rapporto tra la sinistra ufficiale (Pds innanzitutto) e l’umorale «popolo dei fax», evoluzione tecnologica delle...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...