TURCHI, Guido
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Roma il 10 dicembre 1916. Studiò pianoforte e composizione al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma, allievo per la composizione di Cesare Dobici e Alessandro [...] del grande silenzio, radiodramma (1949), Piccolo concerto notturno (1950). Il buon soldato Sveik, opera in tre atti (1961). , È autore di revisioni di musiche antiche (Leo, Monteverdi, Vivaldi, Stradella, Gazzaniga, ecc.) e di scritti di critica. ...
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GNONE, Francesco
Francesco Crivellini
Nacque ad Alessandria intorno al 1820 da Giuseppe e da Teresa Repatto. Si laureò in legge come suo padre, ma essendo particolarmente portato per il canto, si dedicò [...] per amore di P.A. Coppola; Gli Orazi e i Curiazi di S. Mercadante; La marescialla d'Ancre di A. Nini, ancora con la Gazzaniga; Estella di F. Ricci; Macbeth di Verdi, con Teresa De Giuli Borsi; e infine Ernani. Il 16 sett. 1848 il teatro Carlo Felice ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] poter ravvisare caratteri di maggiore originalità è il Don Giovanni o sia il Convitato di pietra posto in musica da G. Gazzaniga e rappresentato come seconda opera di carnevale al Teatro S. Moisè di Venezia nel 1787. In realtà, il libretto originario ...
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MALAGOLI, Gaetano
Elisabetta Pasquini
Nacque a Castellarano, presso Reggio nell'Emilia, da Giambattista, maggiore nella milizia rurale, e da Catterina Zanoli l'11 nov. 1768. La sua educazione fu affidata [...] per sette anni, suonò il violoncello nell'orchestra dei Filarmonici nelle opere buffe di D. Cimarosa, G. Paisiello, G. Gazzaniga e dello stesso Malagoli. Quando fu assunto a Carpi la Municipalità fondò una scuola gratuita, e il M. si assunse l ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] di particolare rilevanza drammatica come quello del Commendatore e della Statua ne Il convitato di pietra di G. Gazzaniga (Milano, teatro alla Scala, autunno 1789; rappresentato insieme con L'impresario inangustie di D. Cimarosa).
Fin dal suo ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] secondo Caselli), 1795; Don Giovanni, pasticcio in un atto su libr. di L. Da Ponte e G. Bertati, con musiche anche di G. Gazzaniga, A. Sarti, P. A. Guglielmi e danze di I. G. Noverre su musiche di M. Milliard e Miller, Londra, Haymarket theatre, 1 ...
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BENUCCI, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Firenze verso il 1745; studiò canto e nel 1769 debuttò come basso buffo forse a Pistoia. Notizie più sicure sulla sua carriera si hanno però solo a partire dal [...] viennese per una stagione al King's Theatre in Haymarket di Londra, dove cantò nelle opere buffe La vendemmia di Gazzaniga e Il barbiere di Siviglia di Paisiello. Dell'occasione approfittò per far conoscere al pubblico londinese il duetto da Le ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] arie per Il tamburo notturno di Paisiello ("Moro, manco" e "Fuggite o donne amore"), un quartetto per Il convitato di pietra di Gazzaniga,("Non ti fidar o misera"), un'aria per Una cosa rara di Martìn y Soler ("Di qual rigido marmo") e cinque pezzi ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] , che risulta essere stata rappresentata a Napoli nel carnevale 1773, o se non si tratti invece della omonima opera di G. Gazzaniga, data a Napoli dapprima nel 1768 e poi ripresa nel 1773. Compose poi Artaserse (libretto di Metastasio, Londra 1774, e ...
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Titolo di opere ispirate alla figura di un fantasma nascosto in una statua sepolcrale marmorea: la commedia in versi El burlador de Sevilla y convidado de piedra (1630), attribuita allo scrittore spagnolo [...] , 1872).
In particolare va ricordato il Don Giovanni o sia il Convitato di pietra di G. Bertati, musicato da G. Gazzaniga, andato in scena probabilmente una prima volta a Venezia nel 1782 (Teatro S. Angelo) e poi sicuramente nel 1787 come seconda ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...