PALADINI, Luisa Amalia
Angelica Zazzeri
PALADINI, Luisa Amalia. – Nacque a Milano il 24 febbraio 1810 da Francesco, funzionario del ministero della Guerra del Regno Italico, e da Caterina Petrocchi.
All’indomani [...] Teatro Pantera la sera del dì 6 Febbraio 1844, in occasione della beneficiata della prima donna assoluta Signora Marietta Gazzaniga, ibid. 1844; L’inaugurazione di Adaloaldo re dei Longobardi, dipinto dal professore Pietro Nocchi. Terzine, ibid.1845 ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] "un contro altare" alle scuole dei gesuiti, ponendo sulla cattedra universitaria dell'istituita facoltà teologica Pietro M. Gazzaniga e Agostino Gervasio: particolarmente il primo, sebbene "buon religioso", era molto pericoloso per la sua faziosità ...
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ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] S. Samuele di Venezia. Nell'autunno del 1771 partecipò alle rappresentazioni delle opere giocose Calandrano di G. Bertati e G. Gazzaniga, sostenendovi la parte di Lazzarina, e L'inimico delle donne di G. Bertati e B. Galuppi, sostenendovi la parte di ...
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FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] di Pisa, Pisa 1906, pp. 44-89; Id., Cronotassi dei vescovi e arcivescovi di Pisa, Pisa 1907, pp. 233-238; G. Gazzaniga, Un giansenista toscano, A. Baldovinetti proposto di Livorno, in Boll. storico livornese, III (1939), pp. 119 ss.; C. Cognetti, La ...
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FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] la coppa della Sapienza che la predicazione somministra ai fedelì), mentre la tarsia marmorea si deve ad Andrea Manni di Gazzaniga. Il precedente iconografico per le cariatidi è il pulpito del duomo di Milano eseguito nel 1559 da Francesco Brambilla ...
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PARACCA, Giovanni Antonio
di Pietro
Alessandro Grandolfo
– Nacque a Cressogno in Valsolda tra il 1558 e il 1561, come si ricava dal confronto tra un censimento delle anime della diocesi di Milano del [...] degli orafi ed argentieri Vanni nella Roma dei papi tra Sisto V e Paolo V, in A. Di Castro - Peccolo - V. Gazzaniga, Marmorari e argentieri a Roma e nel Lazio tra Cinquecento e Seicento. I committenti, i documenti, le opere, Roma 1994, pp. 157 ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] definitivamente in Italia, dapprima impegnato al S. Moisè di Venezia fino al carnevale 1772 (L'isola di Alcina di G. Gazzaniga), quindi nell'autunno 1773 al Carignano di Torino, in opere di G. Astarita e G. Paisiello (L'innocente fortunata), in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] del Morgagni, Firenze 1996.
N. Delle Noci, I consulti oculistici di Giovan Battista Morgagni, Santo Stefano Belbo 1998.
V. Gazzaniga, E. De Angelis, Giovan Battista Morgagni. Perizie medico-legali, Roma 2000.
G. Ongaro, Morgagni Giovanni Battista, in ...
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BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] ambrosiana diretti da G. Biella; basilica di S. Francesco a Bologna; 1953, parrocchiale di Brugherio (Monza), inaugurato da V. Gazzaniga; 1954, cattedrale di S. Paolo del Brasile, a cinque tastiere e più di 200 comandi; 1955, grande organo a quattro ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] di T. Traetta), Le orfane svizzere (1770, musica di A. Boroni), Il ciarlatano in fiera (1774, musica di G. Gazzaniga), ecc.
Postumo uscì il poemetto bernesco Il teatro moderno di Calicut (1787), mentre rimase incompiuta la sua opera più ambiziosa, la ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...