INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] 'attenzione: nell'estate del 1244, Gerusalemme era stata occupata; nell'autunno, l'esercito cristiano era stato battuto a Gaza; le rivelazioni dell'arcivescovo dei ruteni, Pietro, a proposito dell'invasione mongola della sua patria, avevano ricordato ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] cristianizzazione delle masse popolari rurali e urbane. In Palestina bisogna ricordare la controversa figura del vescovo Porfirio di Gaza (circa 347-420) e il suo grande impegno nella cristianizzazione di una città dominata ancora dal paganesimo il ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] I, Leipzig 1901, pp. 74-108; Pátria Konstantinupóleos I, ivi, II, 1907, pp. 135-150; P. Friedländer, Johannes von Gaza und Paulus Silentiarius, Leipzig-Berlin 1912.
Letteratura critica. - C. Rohault de Fleury, La messe. Etudes archéologiques sur ses ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] lautissima retribuzione, Giovanni Aurispa, Poggio Bracciolini, Pietro Balbi, Pier Candido Decembrio, Francesco Filelfo, Teodoro Gaza, Giorgio da Trebisonda, Gregorio Tifernate, Guarino da Verona, Jacopo da San Cassiano, Lilio Tifernate, Giannozzo ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...