Nome d'arte dell'attrice Virginia Katherine McMath (Independence, Montana, 1911 - Rancho Mirage, Los Angeles, 1995); ballerina e interprete di commedie musicali a Broadway, esordì sullo schermo nel 1930. [...] , 1935), con il quale formò quella che doveva diventare la più celebre coppia di ballerini-attori della storia del cinema (The gay divorcee, Cerco il mio amore, 1934; Top hat, 1935; Follow the fleet, 1936; Shall we dance?, Voglio danzare con te, 1937 ...
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Attore comico italiano (n. Monfalcone 1953). Intrattenitore dalla vena poetica e surreale e dalla comicità aggressiva, oltraggiosa e beffarda a dispetto del fisico minuto da folletto, ha affrontato le [...] ricordiamo l'anti-musical Le visioni di Mortimer (1988), La commedia da due lire da L'opera del mendicante di J. Gay (1990), Milanon Milanin (1994), sorta di antistoria di Milano e del suo cabaret; Rabelais, da Gargantua e Pantagruel (1995), Il circo ...
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Musical
Ernesto Assante
Quando la vita è tutta in musica
Spettacolo musicale – teatrale, cinematografico o televisivo – che prevede l’utilizzo di musica, dialoghi (parlati e cantati) e danze, il musical [...] con Johann Strauss II – e che aveva trovato a sua volta origine nelle commedie teatrali settecentesche dell’inglese John Gay, animate da satira, canzoni popolari e composizioni colte riscritte a uso del grande pubblico. L’operetta giunse negli Stati ...
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Regista teatrale italiano (n. Caserta 1946). Nel 1966 fondò a Roma il gruppo La Comunità, che dal 1973 si stabilì nel teatro omonimo. Si è messo in luce con allestimenti sperimentali di opere di García [...] mamma, 1991; Edipo re, 1992; La storia di Zazà, 1993; Macbeth, 1994; Il marito ideale, 1995; E ballando... ballando, 1997; Cardio gay, 1997; Madame Bovary, 1999; Carmen, 2001; Cine H, 2001; Amata mia, 2005; La casetta, 2006; Otello, 2007). Di grande ...
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(trad. it. La Cantatrice calva) Commedia in un atto (1950) del commediografo francese di origine romena E. Ionesco (1909-1994), la cui ispirazione è nata, secondo l'Autore, dalle insulsaggini e dai luoghi [...] infine che stanno per sposarsi presto. L'enigma della signora Ponza e lo smontaggio-rimontaggio di Galy Gay sembrano laboriosi esercizi naturalistici rispetto a queste brusche e assolutamente inesplicabili metamorfosi di Bobby Watson! Il personaggio ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] culturale pubblico (per quest'ultimo punto, cfr. Gay 1998). Si aggiunga, poi, che per il prima del piombo. Il teatro in Italia negli anni Settanta, Milano 1998.
A. Gay, Selezione e affollamento, in Economia dell'arte, a cura di W. Santagata, Torino ...
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Havel, Václav
Giuseppe Dierna
Drammaturgo e uomo politico ceco, nato a Praga il 5 ottobre 1936. Esponente del movimento Charta 77, nel novembre 1989 contribuì alla nascita del Forum Civico. In seguito [...] politico, poi rinnegato, Spiklenci (1971; trad. it. I congiurati, 1980) e la riscrittura attualizzata della Beggar's opera di J. Gay nella Žebrácká opera (1972; trad. it. L'opera dello straccione, 1974), il teatro di H. si è orientato verso atti ...
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Brook, Peter
Valentina Valentini
Regista teatrale e cinematografico inglese, nato a Londra il 21 marzo 1925. L'attività di B., noto soprattutto come regista teatrale, rientra in quel contesto sperimentale [...] accadere. Così, dopo The beggar's opera (1953; Il masnadiero), trasposizione cinematografica del famoso testo teatrale di J. Gay, realizzò Moderato cantabile (1960; Moderato cantabile ‒ Storia di uno strano amore), tratto da un romanzo di M. Duras ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] n. 02105 del 4 agosto 1961), Chiari partì per New York, dove rimase per alcuni mesi impegnato con il già citato The gay life. Fu per lui un'esperienza fondamentale, durante la quale, per esempio, imparò anche a ballare recitando e che restituì alle ...
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BARTOLOZZI, Lucia Elizabeth
Raoul Meloncelli
Figlia di Gaetano Stefano e nipote del celebre incisore Francesco Bartolozzi, nacque a Londra il 3 genn. 1797. Dopo aver studiato canto con D. Corri, debuttò [...] Giovanni in London e il 22 luglio dello stesso anno al Theatre Haymarket fu Macheath in The Beggar's Opera di John Gay. La sua bella e slanciata figura, unita ad un portamento elegante e dismivolto, le permise di affrontare più volte parti maschili ...
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gay
〈ġèi〉 agg., ingl. (propr. «gaio, allegro»), usato in ital. come s. m. e agg. – Omosessuale (è termine non connotato negativamente, e quindi preferito in alcuni contesti): un ritrovo, una manifestazione di gay; come agg., di gay, di omosessuali:...
gay pride
〈ġèi pràid〉 locuz. ingl. (propr. «orgoglio dei gay»), usata in ital. come s. m. – Manifestazione o sfilata di omosessuali, che dichiarano la propria identità e rivendicano i loro diritti (si svolge ogni anno l’ultimo sabato di giugno...