Diplomatico, storico, novelliere, poeta (Venezia 1617 - ivi 1682); abile ambasciatore in Francia, Inghilterra e a Vienna. Nel 1676 stava per essere eletto doge; ma il popolo, sobillato dai suoi nemici, [...] che trascorre il carnevale sul Brenta, notevole per grazia e vivacità di stile (Arcadia in Brenta overo la melanconia sbandita, pubbl. nel 1667 sotto il nome anagrammatico di Ginnesio Gavardo Vacalerio, cioè G. S. cavaliero). Inedite le liriche. ...
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LUZZAGO, Alessandro
Marco Rinaldi
Nacque nel 1551 a Brescia da Girolamo e da Paola Peschiera, in una delle più cospicue famiglie del patriziato cittadino. Fu battezzato l'8 novembre nella chiesa di [...] in lui, fin dall'infanzia, una forte inclinazione per la pratica devota e per l'apostolato.
Ricevuta la prima educazione a Gavardo, dal 1570 seguì a Brescia un corso di filosofia presso i gesuiti, da poco stabiliti nel convento di S. Antonio: proprio ...
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BERTOLOTTI, Cesare
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Nacque a Brescia il 19 sett. 1854 e qui studiò pittura con R. Venturi e A. Glisenti. Con varie borse di studio del comune sul legato Brozzoni, andò a Firenze (1876-1878), dove [...] sette anni di studio si stabilì a Brescia donde più non si mosse se non per i lunghi soggiorni nei dintorni (Gavardo, Paspardo). Qui fu tra i fondatori del circolo artistico "Arte in Famiglia" (sciolto nel 1930). Da Brescia mandava i suoi quadri ...
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OBERTO Baldrico
Gabriele Archetti
OBERTO Baldrico. – Non sono noti l’anno e il luogo di nascita di questo vescovo di Brescia dell’XI secolo. L’appellativo Baldricus tradisce forse una provenienza germanica.
Secondo [...] il tentativo di insediarsi al suo posto compiuto dal legato papale di origini locali, il monaco e cardinale Arimanno da Gavardo. Questi, eletto alla guida della diocesi da una parte del popolo bresciano con l’appoggio della contessa Matilde di ...
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RICCHINO, Francesco
Maria Fiori
RICCHINO (Richini, Richino), Francesco. – Nacque a Bione, in Val Sabbia (odierna provincia di Brescia), da «magister» Crescinbene e da Maria «de Lanfranchis», verosimilmente [...] ’ipotesi più recente, suggerita da Sandro Guerrini (2000, pp. 218 s.), di un apprendistato con Martino da Gavardo e, successivamente, con Sebastiano Aragonese presso il vicentino Marcello Fogolino, che ha portato ad assegnare erroneamente all’artista ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] .
Nell'agosto del 1362 il C. invase il territorio bresciano e dopo aver facilmente conquistato i castelli di Pozzolengo, Gavardo, Gardone, Ponte Vico e altre terre delle valli che gli si dettero senza molto combattere, allettate dalla possibilità di ...
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SAGREDO, Giovanni
Luigi Fassò
Diplomatico, storico, novelliere, nato a Venezia il 2 febbraio 1617, di antica e nobile famiglia, ivi morto il 10 agosto 1682. Alunno per quattro anni del Collegio Clementino [...] di scrittore è però affidata soprattutto all'Arcada in Brenta, edita nel 1667 sotto il nome anagrammatico di Ginnasio Gavardo Vacalerio (G. S. cavaliero) e ristampata dodici volte. È una raccolta di quarantacinque novelle e di quattrocento motti di ...
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Industriale, nato a Laveno il 29 gennaio 1849, morto a Milano il 17 gennaio 1907. Fu assunto giovanissimo come impiegato da Eugenio Cantoni (v.); contemporaneamente curava l'amministrazione di una minuscola [...] 'infortunî. Il De A. contribuì infine alla creazione, in Milano, di molti organismi economici, quali il lanificio di Gavardo, le due cooperative di assicurazione vita e incendî, la Banca cooperativa e la Società lombarda di distribuzione elettrica ...
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MANCINI, Girolamo
Antonio Carrannante
Nacque a Cortona, "di nobile casato", nell'avito palazzo di famiglia, il 30 nov. 1832, da Niccolò e da Elisabetta Grifoli.
Fece i primi studi nelle scuole di umanità [...] della terza guerra d'indipendenza, nel 1866, si arruolò e il 20 o 21 giugno di quell'anno partì da Brescia per Gavardo, col 1( reggimento di volontari.
Nella vita pubblica la sua attività fu sempre improntata a saggezza, equilibrio e pragmatismo, e ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] Mantova. Da Brescia E. tentò di controbattere scendendo presso Gavardo dopo avervi fatto confluire quante più forze possibile anche dalla Val Trompia, Val Sabbia e Franciacorta. Sconfitto a Gavardo e Rovato, infine, E. fu costretto a ritirarsi ...
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