L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] teoria del moto e dell'equilibrio, che non sia già contenuto nei due principî suddetti e non sia da essi derivabile" (Gauss 1829, p. 232). Egli condivideva perciò le idee di molti matematici del suo tempo a proposito dell'evidenza del principio delle ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] e definitiva da Poncelet, e, a questa strettamente legata, la g. descrittiva di G. Monge; la g. differenziale, fondata da Gauss e Riemann, che studia le proprietà differenziali delle curve, delle superfici e delle varietà a più dimensioni e ha dato ...
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Matematica (Parigi 1776 - ivi 1831). Dopo avere studiato, giovanissima, il testo del corso di analisi di G. L. Lagrange, gli inviò talune osservazioni scritte: da ciò derivò una fruttuosa relazione scientifica. [...] Fu in corrispondenza con K. F. Gauss e con altri matematici. Dedicò un notevole impegno al teorema di P. Fermat, che non riuscì a dimostrare (e che rimane tuttora indimostrato), ma il cui studio la portò a importanti teoremi di teoria dei numeri; ...
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ipercomplesso
ipercomplèsso [agg. Comp. di iper- e complesso] [ALG] Numero i.: numero complesso a più di due unità. Come i numeri complessi ordinari, cioè a due unità, sono rappresentabili come punti [...] nel piano complesso di Argand-Gauss, così i numeri i. sembrerebbero rappresentabili in opportuni spazi a tre o più dimensioni, cosa peraltro ancora non realizzata compiutamente; tuttavia le ricerche a questo proposito, tra l'altro concernenti i ...
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legge di reciprocità
Matteo Longo
Siano p e q due distinti numeri primi dispari. Si indichino con
i simboli di Legendre di p su q e di q su p rispettivamente. La legge di reciprocità quadratica di [...] Gauss può essere espressa tramite l’equazione:
In particolare, se almeno uno dei due numeri primi p e q è congruente a 1 modulo 4, la legge di reciprocità quadratica afferma che la congruenza x2≡p (mod q) è risolubile se e solo se lo è la ...
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erf
erf 〈èrf〉 [ANM] Sigla dell'ingl. error function, simb. della funzione errore, o d'errore, erf(z)= 2π-1/2 ∫z₀exp (-x2) dx, così chiamata in quanto di tale tipo è la funzione che interviene nella teoria [...] di Gauss sugli errori di misura; la sua importanza sta nel fatto che per mezzo di essa si possono esprimere soluzioni di equazioni alle derivate parziali in cui si traducono importanti problemi fisici. Si ha: erf(z)=(2π-1/2) [x-(x3/3)+(1/2!)(x5/5)-(1 ...
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Giurista e matematico (n. Erbach 1780 - m. 1857). Studiò diritto nell'univ. di Marburgo, ma vi frequentò anche un corso sulla teoria delle parallele, che continuò poi a coltivare e alla quale è legato [...] degli angoli di un triangolo è sempre minore di due retti. S. però non pubblicò mai le sue ricerche (che Gauss apprezzò, sconsigliandone però, a quanto pare, la pubblicazione) e non può pertanto essere considerato, a pieno diritto, il fondatore della ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] della relatività dà chiaramente ragione a Carl Friedrich Gauss e Georg Friedrich Bernhard Riemann che presero in considerazione curvature variabili. Essi formularono la geometria intrinseca di uno spazio curvo indipendentemente dall'immersione in uno ...
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Matematico (Abbiategrasso 1800 - Lecco 1879), prof. nell'univ. di Pavia dal 1840; socio corrispondente dei Lincei (1851). Il suo nome resta legato a un risultato fondamentale di geometria differenziale, [...] , non si possono assegnare ad arbitrio, in quanto sono collegati da tre equazioni differenziali; una di queste fu stabilita da K. F. Gauss nel 1827, le altre due da M. nel 1856 e, qualche anno più tardi, sotto forma meno complicata, da D. Codazzi ...
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Poligono avente sette vertici (e quindi sette lati).
L’e. regolare è il poligono regolare di minor numero di lati che non sia iscrivibile nel cerchio facendo uso esclusivamente della riga e del compasso. [...] Tale problema impegnò i matematici, sin dai tempi dell’antica Grecia: la suddetta impossibilità fu dimostrata da K.F. Gauss, alla fine del 18° secolo. ...
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gauss
〈ġàus〉 s. m. [dal nome del matematico e fisico ted. K. F. Gauss (1777-1855)]. – Unità di misura, nel sistema CGS elettromagnetico, dell’induzione magnetica: è l’induzione nel vuoto in un punto ove il campo magnetico ha intensità di 1...
gaussiano
agg. [dal nome del matematico e fisico ted. K. F. Gauss (1777-1855)]. – In geometria: curvatura g., numero, associato a ogni punto ordinario di una superficie dello spazio euclideo, che indica di quanto e in qual modo è incurvata...