La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] ℚ(√D). Da ciò consegue L(1,χD)≠0. Il teorema della 'formula analitica del numero delle classi' espresso dalla [33] era già noto a Gauss. Siegel lo applicò allo scopo di dimostrare che logh(D)∼log∣√D∣, se D→−∞ e che logh(D)logεD∼log∣√D∣, se D→+∞, dove ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] π(x)≈x/(logx−a) con a=1,08366, ricavando questa espressione per 'induzione', vale a dire sperimentalmente. A partire dal 1792, anche Gauss si spinse a calcolare fino a x=3.000.000, e in una lettera a Johann Franz Encke del 1849 concluse che (teorema ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] questa fase nel lavoro di Kummer la variabile è reale).
Riemann e le questioni di monodromia
La risposta più profonda allo studio di Gauss della e.i.g. venne da Riemann il quale, nel suo lavoro del 1857, colse l'opportunità di spiegare, tra le altre ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] della matematica in Germania, per molti versi più simile a un matematico del Settecento che a uno del proprio tempo. "Gauss è inavvicinabile" scrive Niels Henrik Abel (1802-1829), e ha ragione. In un secolo in cui l'insegnamento nelle università ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] che np=Eμ e npq=Dμ, ossia il valore atteso e la varianza di μ, concetto questo dovuto essenzialmente a Carl Friedrich Gauss (1777-1855). La convergenza prevista dalla [4] è uniforme rispetto a z1 e a z2, ma anche questa proprietà è stata introdotta ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] sviluppate da Ferdinand Gotthold Eisenstein (1823-1852) in teoria dei numeri, nel tentativo di generalizzare la teoria di Gauss delle forme quadratiche al caso cubico. Eisenstein aveva infatti formulato una procedura per associare a una classe di ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] compasso di un poligono regolare di n lati. Si tratta di risolvere l'equazione, di grado n−1, (xn−1)/(x−1)=0, che Gauss dimostra essere risolubile con l'uso delle quattro operazioni e l'estrazione di radici quadrate se e solo se n è della forma 2k+1 ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] qualunque la rappresentazione nella forma x=f(u,v), y=g(u,v), z=h(u,v), mentre ancora nel 1825 lo stesso Gauss lavorava con rappresentazioni del tipo F(x,y,z)=0 o z=f(x,y).
Trasformazioni di coordinate e coordinate non cartesiane
La trasformazione ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] dalla geometria differenziale intrinseca fornirono un impulso decisivo. Tale disciplina, nata inizialmente dai lavori di Carl Friedrich Gauss (1777-1855) in geodesia, aveva condotto il grande matematico tedesco alla scoperta di nuovi e fondamentali ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] funzioni che assumono i suoi stessi valori sul bordo di una regione Ω, che indicheremo con ∂Ω.
L'osservazione di Gauss trasse in inganno matematici di valore per molti anni. Essi la interpretarono come una risoluzione del problema, mentre si trattava ...
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gauss
〈ġàus〉 s. m. [dal nome del matematico e fisico ted. K. F. Gauss (1777-1855)]. – Unità di misura, nel sistema CGS elettromagnetico, dell’induzione magnetica: è l’induzione nel vuoto in un punto ove il campo magnetico ha intensità di 1...
gaussiano
agg. [dal nome del matematico e fisico ted. K. F. Gauss (1777-1855)]. – In geometria: curvatura g., numero, associato a ogni punto ordinario di una superficie dello spazio euclideo, che indica di quanto e in qual modo è incurvata...