complesso 1
complèsso1 [agg. Der. del part. pass. complexus del lat. complecti "stringere, comprendere"] [LSF] Che risulta dall'unione di più parti o elementi, in contrapp. a semplice. ◆ [ALG] C. coniugazione, [...] rappresentare geometricamente un numero c. a+ib, in un piano cartesiano, che prende il nome di piano c. o piano di Argand-Gauss o piano sfera, si fa corrispondere biunivocamente al numero a+ib il punto che ammette a come ascissa e b come ordinata (v ...
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Riemann Bernhard
Riemann 〈rìiman〉 Bernhard [STF] (Breselenz 1826 - Intra 1866) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1857). ◆ [ALG] Formula di R.-Hurwitz: v. Riemann, superfici di: V 4 b. ◆ [ALG] [...] di: V 6 a. ◆ [ALG] Sfera di R.: sfera sulla quale si suole rappresentare, mediante proiezione stereografica, il piano di Argand-Gauss: v. fibrati: II 569 b. ◆ [ALG] Superfici di R.: varietà complessa, di dimensione complessa pari a uno: v. Riemann ...
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parallela
parallèla [s.f. dall'agg. parallelo] [ALG] Rispetto a una retta data, retta complanare con essa ma senza alcun punto in comune e che, in conseguenza, ha da essa la medesima distanza valutata [...] dei postulati esprimenti i casi prima accennati. Tale questione delle p. fu precisata dai lavori di J.H. Lambert e K.F. Gauss, per essere poi definitivamente sistemata, intorno alla metà del sec. 19°, da N.I. LobacŠevskij, J. Bolyai e B. Riemann, con ...
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linea
lìnea [Lat. linea, da linum "filo di lino"] [LSF] Ente geometrico che si estende nel senso della lunghezza e, estensiv., denomin. di corpi o dispositivi nei quali la lunghezza prevale sulle altre [...] era misurata dalla densità areica delle l. del campo su superfici ortogonali alle l. medesime; è 1 l. a cm2 =1 gauss; (b) in assoluto, cioè relativ. a una superficie non unitaria, unità di misura pratica, nell'ambito citato, del flusso di induzione ...
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teorema fondamentale dell’algebra
Luca Tomassini
Teorema che stabilisce, per ogni polinomio a coefficienti complessi, l’esistenza di almeno una radice nel campo dei numeri complessi. Più precisamente, [...] momento era provato che si trattava di numeri complessi (che includono, lo ricordiamo, i numeri reali). Fu Carl Friedrich Gauss il primo a dimostrare il teorema fondamentale dell’algebra senza assumere in alcun modo l’esistenza di radici. Da allora ...
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piano 2
piano2 [Der. del lat. planum "pianura", neutro sostantivato dell'agg. planus] [ALG] Ente geometrico costituente l'astrazione del concetto intuitivo di una superficie liscia, non incurvata, priva [...] : V 253 b. ◆ [ALG] P. complesso: p. lineare (v. oltre) sul campo dei numeri complessi, lo stesso che p. di Argand-Gauss (v. oltre). ◆ [ALG] P. coniugato: relativ. a un sistema ottico, ortoscopico, il p. dei punti coniugati di quelli di un altro p ...
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flusso
flusso [Lo stesso etimo di flussione] [MCF] (a) Scorrimento di un fluido, cioè sinon. di corrente (fluida, di cariche elettriche, ecc.), o di energia elettromagnetica (in partic. luminosa, radio, [...] , lo stesso che linea del campo: v. campi, teoria classica dei: I 472 f. ◆ [ALG] Teorema del f. di Gauss: lo stesso che teorema di Gauss della divergenza: v. campi, teoria classica dei: I 470 f. ◆ [ALG] Tubo di f.: in un campo vettoriale, la ...
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radice
radice [Der. del lat. radix -icis] [ALG] Numero che elevato a una certa potenza riproduce un numero dato: r. seconda, o r. quadrata, la potenza 1/2; r. terza, o r. cubica, la potenza 1/3; ecc.; [...] un campo finito); si dice che un numero a è r. primitiva di un numero primo p quando p-1 è il minimo esponente x per il quale sia: ax≡1 (mod p). Gauss ha dimostrato che un numero primo ammette sempre r. primitive, indicando il metodo per calcolarle. ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] xN=xN′ =0, cioè che le due distanze focali sono uguali e che i nodi cadono nei punti principali; la formula di Gauss, riferendo le ascisse ai punti principali, assume la semplice forma
[7] formula
per la costruzione delle immagini bastano i punti ...
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Si chiama c. ogni numero della forma a + i b, essendo a e b due numeri reali relativi (positivi, negativi o anche nulli) e rappresentando il simbolo i (unità immaginaria o immaginario) la radice quadrata [...] .
Per l’origine storica dei numeri c. ➔ numero.
In un piano cartesiano, che prende il nome di piano c. o piano di Argand-Gauss o piano sfera, si fa corrispondere biunivocamente al numero a+i b il punto che ammette a come ascissa e b come ordinata ...
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gauss
〈ġàus〉 s. m. [dal nome del matematico e fisico ted. K. F. Gauss (1777-1855)]. – Unità di misura, nel sistema CGS elettromagnetico, dell’induzione magnetica: è l’induzione nel vuoto in un punto ove il campo magnetico ha intensità di 1...
gaussiano
agg. [dal nome del matematico e fisico ted. K. F. Gauss (1777-1855)]. – In geometria: curvatura g., numero, associato a ogni punto ordinario di una superficie dello spazio euclideo, che indica di quanto e in qual modo è incurvata...