CICCOLINI, Ludovico Maria
Luigi Briatore
Nacque a Macerata, in famiglia patrizia, da Delio e da Camilla Buonomini il 22 nov. 1767, Ivi compì gli studi e si formò, almeno inizialmente, alla scuola dell'abate [...] alle stampe le formule per la datazione della Pasqua (Formole analitiche pel calcolo della Pasqua e correzioni a quella del Gauss), da lui trovate indipendentemente e, qualche tempo prima che fossero pubblicate quelle di K. F. Gause, che dimostrò non ...
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telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] e scientifici, il resto della progettazione è legato a una prima analisi di ottica geometrica, fondata sull’approssimazione di Gauss. Considerando solo i raggi parassiali, molto prossimi all’asse ottico e con piccola vergenza, cioè con piccolo angolo ...
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FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] interi positivi di z. Partendo dalla (19) si giunge all'espressione di Γ in forma di prodotto infinito, dovuta al Gauss,
C essendo ancora la costante di Eulero-Mascheroni.
La Γ(z) è funzione analitica, univocamente determinata per tutti i valori ...
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Matematico norvegese, nato a Findö il 5 agosto 1802, morto a Froland il 6 aprile 1829. Durante la breve vita, travagliata della povertà e dalla malferma salute, poté compiere opere mirabili che gli assicurarono [...] divisione del cerchio (dalle quali dipende la iscrizione di un poligono regolare in un cerchio), considerate da Gauss sul principio del secolo scorso.
Particolare importanza hanno gli studî di Abel sugl'integrali di funzioni algebriche (irrazionali ...
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HERTZ, Heinrich Rudolph
Giovanni GIORGI
Aroldo DE TIVOLI
Fisico tedesco, nato ad Amburgo il 22 febbraio 1857, morto a Bonn il 10 gennaio 1894. Iniziò gli studî d'ingegneria a Monaco nel 1877, ma [...] , Bologna 1927, pp. 489-492), interpretando geometricamente - nello spazio delle configurazioni - il principio della minima costrizione del Gauss (v. dinamica, n. 21) nel caso di un sistema materiale, soggetto a vincoli bilaterali, privi di attrito e ...
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WEIERSTRASS, Carl
Salvatore Pincherle
Matematico, fra i più eminenti della seconda metà del sec. XIX. Nato a Osterfeld, presso Münster in Vestfalia, il 31 ottobre 1815, si iscrisse nel 1834 nella facoltà [...] mediante serie di polinomî; la dimostrazione del fatto che, fra i numeri complessi, solo quelli elementari di Gauss-Argand ubbidiscono a tutte le leggi ordinarie dell'aritmetica; appartengono al W. una delle proposizioni fondamentali del calcolo ...
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VARIAZIONALI, PRINCIPÎ
Enrico PERSICO
. Si designano con questo nome alcune leggi fisiche, di cui sono esempî tipici il principio di Fermat in ottica (v. fermat), quello di Hamilton, quello della minima [...] a un intervallo infinitesimo o a un istante qualunque del movimento: tali sono il principio della minima costrizione del Gauss (v. dinamica, n. 21) e il principio della direttissima del Hertz (v. hertz). Tutti i principî variazionali della meccanica ...
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Logica matematica
Abraham Robinson
*La voce enciclopedica Logica matematica è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un’introduzione di Gabriele Lolli e un saggio di Beppo [...] può essere rappresentato da un punto di un piano, con coordinate x=a e y=a′. Questa visualizzazione, dovuta a Gauss, Argand e Wessel, favori l'assimilazione dei numeri complessi, a lungo ritardata malgrado la loro semplicità concettuale rispetto ai ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] un dato volume, era proporzionale all'integrale del prodotto tra la densità elettrica e il potenziale.
Nel 1845 Carl Friedrich Gauss aveva dimostrato che questo secondo integrale avrebbe dovuto essere un minimo, per fare in modo che la condizione di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] . Egli adduce buone ragioni per spiegare perché non sempre la media aritmetica è il valore più probabile, cosa che né Gauss né i sostenitori del metodo dei minimi quadrati faranno. Lambert, come pure Mayer, si occuperanno presto del problema della ...
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gauss
〈ġàus〉 s. m. [dal nome del matematico e fisico ted. K. F. Gauss (1777-1855)]. – Unità di misura, nel sistema CGS elettromagnetico, dell’induzione magnetica: è l’induzione nel vuoto in un punto ove il campo magnetico ha intensità di 1...
gaussiano
agg. [dal nome del matematico e fisico ted. K. F. Gauss (1777-1855)]. – In geometria: curvatura g., numero, associato a ogni punto ordinario di una superficie dello spazio euclideo, che indica di quanto e in qual modo è incurvata...