Matematico, nato a Beaumont de Lomagne il 17 agosto 1601, morto a Castres il 12 gennaio 1665. Il F. è da considerarsi come uno dei più originali matematici di tutti i tempi. Fr. van Schooten lo cita tra [...] Più generalmente, essendo n qualunque, si ha
se a è primo con n e ϕ (n) è la nota funzione indicatrice di Gauss (v. aritmetica: Aritmetica superiore, n. 4). Questo teorema è dovuto a Eulero.
2. Un numero primo, maggiore di 2, può essere rappresentato ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] ] con coefficienti interi e determinante 1 formano un gruppo G contenente molti sottogruppi, tra i quali quello, già noto a Carl Friedrich Gauss (1777-1855), delle matrici per cui α e δ sono dispari e β e γ sono pari, che formano il sottogruppo delle ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] relazione con il calcolo vettoriale, la teoria delle matrici. I primi elementi di questa teoria si trovano in Lagrange e Gauss; lavori più approfonditi in James J. Sylvester (1814-1897) e Arthur Cayley (1821-1895). Fu Sylvester a coniare nel 1850 ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] alcune particolari proprietà della funzione potenziale della circonferenza che è l'inversa della media aritmetica-geometrica di Gauss effettuata tra i valori della minima e della massima distanza dalla circonferenza del punto "potenziato" e soddisfa ...
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geometria
geometria parte della matematica che studia le figure, lo spazio in cui sono inserite e le loro proprietà, relazioni e trasformazioni.
Le origini
Secondo lo storico greco Erodoto (v secolo [...] dell’algebra, come era usuale nella geometria analitica.
Gauss e Riemann e la geometria differenziale
Se i sviluppò autonomamente come branca disciplinare, con i lavori di C.F. Gauss e B. Riemann. Quest’ultimo, con la famosa dissertazione Sulle ...
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GABAGLIO, Antonio
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Pavia il 30 giugno 1840 da Biagio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1862 presso l'università di Pavia, l'anno successivo vinse il concorso come vicesegretario [...] dell'aritmetica politica e del calcolo probabilistico di P.S. de Laplace, D. Bernoulli e K.F. Gauss, adottando un'impostazione metodologica basata esclusivamente su uno schema di "ordinamento degli argomenti". Detta impostazione venne abbandonata da ...
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TEDONE, Orazio
Paola Magrone
– Nacque a Ruvo di Puglia, in provincia di Bari, il 10 maggio 1870 da Giuseppe e da Elisabetta Barili.
Spiccò come studente molto brillante fin dalle scuole medie e cominciò [...] dai complicati passaggi al limite; se ne erano occupati Maggi ed Eugenio Beltrami, mostrando come dedurre dalle formule di Gauss-Green la formula di Kirchoff. Tedone utilizzò una strategia che in seguito caratterizzò altri suoi lavori: considerò il ...
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errore
erróre [Der. del lat. error -oris, da errare "sbagliare"] [ALG] Nel calcolo numerico, la differenza (positiva o negativa) tra il valore calcolato di un numero e il suo valore esatto, che si riscontra [...] della: III 199 f. ◆ [ANM] Funzione e. e funzione e. complementare: → erf e erfc. ◆ [MTR] Legge di propagazione degli e. di Gauss: v. misure fisiche: IV 49 d. ◆ [MTR] Metodo degli e. limite: v. misure fisiche: IV 51 b. ◆ [MTR] Propagazione degli e ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] le operazioni dell’algebra Ω. Sia f(z) una funzione complessa della variabile complessa z, olomorfa localmente in un campo G del piano di Gauss; dato ω ∈ Ω, con S(ω) ⊂ G si pone
,
dove T è un dominio contenuto in G e contenente S(ω) nell’interno e ...
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Matematico greco, autore di numerosi trattati, operò attorno al 300 a. C. nella colonia di Alessandria, allora di recente fondazione. E. è particolarmente noto per un'opera, gli Elementi (v.), contenente [...] considerato problematico fin dall'antichità. Lo studio di questo assioma e delle sue alternative (da parte, tra gli altri, di Gauss nel sec. 19°) generò differenti geometrie (v. geometria: Cenni storici). I filosofi dei secc. 5° e 4° avevano a lungo ...
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gauss
〈ġàus〉 s. m. [dal nome del matematico e fisico ted. K. F. Gauss (1777-1855)]. – Unità di misura, nel sistema CGS elettromagnetico, dell’induzione magnetica: è l’induzione nel vuoto in un punto ove il campo magnetico ha intensità di 1...
gaussiano
agg. [dal nome del matematico e fisico ted. K. F. Gauss (1777-1855)]. – In geometria: curvatura g., numero, associato a ogni punto ordinario di una superficie dello spazio euclideo, che indica di quanto e in qual modo è incurvata...