Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] a modi di strutturazione plastica ripresi dalla scultura negra. Non si tratta più di primitivismo né di esotismo alla Gauguin: la scultura negra è assunta nella sua nuda realtà formale, indipendentemente da ogni evocazione di mitologie remote e da ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] a recarsi a Parigi (Pajetta, 2013, p. 55) per studiare le opere dei protagonisti dell’arte francese, come Paul Gauguin, Henri Matisse, Pierre Bonnard, Henri de Toulouse-Lautrec e Claude Monet, fino ad allora viste solo durante le biennali veneziane ...
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CURCIO, Edgardo
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Ildefonso, avvocato, e di Maria Concetta Renda, figlia dell'architetto Nicola, nacque a Napoli il 12 ag. 1881. Frequentò per un breve periodo [...] luminosità. In un gruppo di opere eseguite fra il 1915 e il 1920 l'attenzione del C. è rivolta al postimpressionismo di Gauguin e dei pittori di Pont-Aven (in particolare E. Bernard). Il modellato sintetico si organizza in ampie zone di colore puro ...
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Hokusai
Stefano Luciani
Il pittore della vita che fluttua
Hokusai è uno dei più celebri artisti giapponesi. Nelle sue stampe egli ha rappresentato la società del suo tempo, i paesaggi e le persone della [...] dal Giappone in Francia; in seguito venivano richieste come speciali cartoline di luoghi esotici. Artisti come Monet, Van Gogh e Gauguin ne sono rimasti attratti e hanno cominciato a riprodurle e a imitarle, in modo da far rivivere nei loro quadri lo ...
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INCISIONE (XVIII, p. 970)
Lamberto VITALI
A simiglianza di quel che avvenne in Francia nella seconda metà dell'800, la recente rinascita della grafica originale. in Italia e altrove, è opera, più che [...] -incisori ha fatto sì che anche la produzione ultima non si staccasse dalla mediocrità del mestiere.
In Francia, dopo Gauguin, Odilon Redon, Toulouse-Lautrec, quasi tutti gli artisti della scuola di Parigi si sono dedicati all'incisione, dai Nabis ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] grazie alla presenza nel 1923 del pittore Émile Bernard che, esponente in gioventù dei Nabis e amico di P. Gauguin e P. Cézanne, era approdato a una concezione classicistica fondata sull'eliminazione degli elementi caratteristici e individuali, come ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] G. il "senso di una bellezza elementare" e la pittura "semplice e grandiosa", debitrice di Cézanne e P. Gauguin, ma anche di Valori plastici. Nello stesso 1940, incoraggiata probabilmente dal successo della mostra, echeggiato in numerose recensioni ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] soggiorno e turismo come si riscontra, per es. in esposizioni quali l'antologica di M. de Vlaminck (1989) o quella di P. Gauguin (1993). L'attività a carattere regionale per la V.d'A. non può essere valutata poi senza tener conto degli studi avviati ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] dove rimase fino a giugno. Invitato per la prima volta alla Biennale di Venezia, espose i dipinti Omaggio a Gauguin (cat. 991), Composizione (identificato con Giornali senza parole, cat. 1070) e Matti (identificato con Dalle origini al carnevale: cat ...
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Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] degli artisti da lui prediletti quali: J.B.S. Chardin, J.H. Fragonard, N. Lancret, J.A.D. Ingres, Monet, Gauguin, K. Van Dongen, C. Pissarro e M. Utrillo. Per Wildenstein, il cui merito indiscusso è quello di aver contribuito sensibilmente all ...
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nabi
‹nabì› s. m. e agg., fr. [dall’ebraico, propr. «profeta»]. – Nome (per lo più usato al plur., nabis) adottato da un gruppo di pittori (M. Denis, P. Bonnard, A. Maillol, F. Valloton, É. Vuillard, ecc.) riunitisi a Parigi nel 1888 intorno...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...