Pittore francese (Le Mans 1885 - Grasse 1925). Allievo di M. Denis e di P. Sérusier, fu influenzato dalle opere di Cézanne e di Gauguin; nel 1910 fu attratto dal cubismo, del quale diede una personale [...] rielaborazione tra realismo e astrazione. Nel 1910 e nel 1913 partecipò alle due esposizioni della Section d'Or. Sono esemplari di questo periodo Le Cuirassier (1910, Parigi, Musée national d'art moderne), ...
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Pittore (Lilla 1868 - Parigi 1941). Fu tra i primi a capire la grandezza di Cézanne e di Van Gogh. Conobbe a Pont-Aven P. Gauguin e fu uno degli iniziatori del "simbolismo" in pittura. Più tardi ripiegò [...] sullo studio dei grandi maestri del passato e adottò modi più accademici. Pubblicò molti saggi critici e un volume di Souvenirs sur Cézanne (1912) ...
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Doig, Peter
Doig, Peter. – Artista britannico (n. Edimburgo, 1959). Attento sia alla pittura di Egon Schiele e di Gustav Klimt sia a quella di Paul Gauguin, i suoi soggetti preferiti sono i paesaggi, [...] per i quali si ispira spesso a immagini fotografiche e cinematografiche. Ottenuto il Bachelor of arts nel 1983 alla St. Martin’s school of art e il Master of arts nel 1990 alla Chelsea school of art, nel ...
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Pittore (Parigi 1865 - Morlaix 1927). Frequentò l'Académie Julian dopo avere compiuto gli studî classici. La sua pittura, piuttosto tradizionale, subì un forte cambiamento dopo l'incontro con P. Gauguin [...] Parigi, Musée d'Orsay), chiamato anche significativamente Le Talisman, dipinto, secondo la scritta sul retro, sotto la guida dello stesso Gauguin, divenne per S. e per il gruppo di artisti che intorno a lui si raccolse, i Nabis, l'emblema della nuova ...
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Pittore (Hoga 1855 - Drottningholm 1923). Studiò a Stoccolma e a Parigi, dove assimilò lo stile impressionistico. Fu soprattutto paesista, accogliendo anche suggestioni da V. van Gogh e P. Gauguin. Fu [...] a capo (1896-1920) del Konstnärsförbundet, associazione svedese che combatteva il convenzionalismo accademico ...
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Pittore (Venezia 1884 - Treviso 1947). Dal 1907 fece frequenti viaggi in Francia (Parigi, Bretagna), venendo a contatto con la pittura post-impressionista, mostrandosi sensibile all'influsso di Gauguin, [...] van Gogh, Matisse, in dipinti dal colore disteso in zone piatte delimitate con segno assai marcato. Al formarsi di una maniera sua propria, in certo qual modo espressionistica, non dovette essere estranea ...
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Poeta e pittore polacco (Cracovia 1869 - ivi 1907). Salvo un soggiorno a Parigi (1890-94), dove risentì l'influenza dell'arte di Puvis de Chavannes e di Gauguin, che conobbe personalmente, visse a Cracovia. [...] Dapprima si dedicò prevalentemente alla pittura: allievo di J. Matejko, collaborò con lui agli affreschi della chiesa di S. Maria (1889-90), lavorò poi alle policromie del presbiterio e alle vetrate della ...
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Pittore e incisore (n. Saratov 1878 - m. 1968). Studiò a Mosca con V. Serov e partecipò alle esposizioni del Mir iskusstva; a Parigi risentì soprattutto dell'arte di P. Gauguin e fu poi (1917) professore [...] della scuola di belle arti di Mosca. Si occupò anche di scenografia ...
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MUNCH, Edward (XXIV, p. 21)
Pittore e incisore, morto a Oslo il 23 gennaio 1944.
Bibl.: A.L. Romdahl, E.M., in Konsthistorisk Tidskrift, XIII (1944), pp. 41-49; P. Gauguin, E.M., Oslo 1946; R. Stenersen, [...] E.M., Oslo 1946; A.L. Romdahl, E.M., Oslo 1946; Chr. Gierloff e L.O. Ravensberg, E.M., Oslo 1946; Y. Nilssen, E.M., Oslo 1946; J.H. Langaard, Cat. della mostra alla Liljevalchs Konsthall, Stoccolma 1947; ...
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Denominazione (dall’ebraico «profeti») che il poeta A. Cazalis diede a un gruppo di giovani artisti, costituitosi a Parigi nel 1888 intorno a P. Sérusier, sotto l’influsso di P. Gauguin. Agli intenti naturalistici [...] dell’impressionismo il gruppo volle contrapporre coscientemente una ricerca volta a valorizzare gli elementi bidimensionali, decorativi, della visione artistica. Il loro teorico M. Denis, definendo un ...
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nabi
‹nabì› s. m. e agg., fr. [dall’ebraico, propr. «profeta»]. – Nome (per lo più usato al plur., nabis) adottato da un gruppo di pittori (M. Denis, P. Bonnard, A. Maillol, F. Valloton, É. Vuillard, ecc.) riunitisi a Parigi nel 1888 intorno...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...