Pittore francese (Parigi 1848 - Dominica, isole Marchesi, 1903). Entrato nel 1868 nella marina militare, visitò la Svezia e, nel 1870, la Danimarca. Di ritorno a Parigi, con alcune felici operazioni di borsa si assicurò un certo agio e incominciò ad acquistare opere degli impressionisti. Nel 1873 si sposava (ebbe cinque figli). Si dedicò allora alla pittura. I suoi esordî sono rappresentati da alcuni ...
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sintetismo Corrente pittorica francese (synthétisme), facente capo a P. Gauguin, che in antitesi all’analisi visiva impressionista ricercò la sintesi formale di un soggetto elaborandone il ricordo o la [...] visione interiore. Tecnicamente il s. si espresse con forme semplificate e campiture cromatiche piatte delimitate contorni netti (cloisonné). Nel 1889 il s. si affermò con una mostra al Café Volpini di ...
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Pittore francese (Marsiglia 1875 - Nogent-sur- Marne 1948). Seguace di P. Gauguin, amico di Cézanne e Van Gogh, dipinse nature morte, paesaggi della Provenza, nudi, in uno stile massiccio, arcaicizzante, [...] con influssi della pittura rinascimentale italiana ...
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Pittore (Parigi 1862 - Il Cairo 1894). Allievo di Bonnat, dopo aver incontrato P. Gauguin e É. Bernard partecipò all'attività del gruppo di Pont-Aven e alle esposizioni del Caffè Volpini. Trascorse gli [...] ultimi anni al Cairo ...
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Pittore e scultore francese (Versailles 1868 - Alençon 1916). Attraverso P. Sérusier subì l'influenza di P. Gauguin, specialmente visibile nelle sue sculture in legno. Fu legato al gruppo dei Nabis. Il [...] Musée d'Orsay a Parigi conserva alcune sue opere ...
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Pittore (Roanne, Loire, 1876 - ivi 1960); allievo di E. Carrière, guardò poi alle soluzioni di P. Gauguin. Amico di H. Matisse e di A. Dérain, fu vicino al gruppo dei fauves con i quali espose nel 1905. [...] La sua pittura, che mostra forme stilizzate e una piana stesura del colore, mantenne tuttavia un'impostazione naturalistica d'accento personale. Opere nei musei d'arte moderna di Rouen, Ginevra, Parigi, ...
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Pittore (Parigi 1869 - Châteauneuf-du-Faou, Finistère, 1903). Frequentò l'Académie Julian e fu in particolare vicino a P. Gauguin e alla cerchia di Pont-Aven. Dipinse paesaggi e ritratti (Marie Jade bambina, [...] 1893, Parigi, Musée d'Orsay; finestra e paesaggio dello sfondo sarebbero stati dipinti da Gauguin). Notevole è la produzione grafica: incisioni e litografie di soggetto bretone, disegni (1900-03) per Gaspard de la nuit di A. Bertrand (1904), ecc. ...
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Pittore finlandese (n. Lapinlahti, Kuopio, 1865 - m. 1933). Studiò a Helsinki e, a Parigi, all'Académie Julian e presso Gauguin. La sua formazione simbolista rimase sempre evidente: Il ritorno dal lavoro [...] (1908), paesaggi trattati in modo decorativo (nella scuola popolare di Tölö presso Helsinki), scene dell'epopea del Kalevala. Il suo influsso sull'arte finlandese e scandinava contemporanea fu notevole ...
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Scrittore francese (Brest 1878 - Huelgoat, Finistère, 1919). Inviato come medico a Tahiti, scoprì e studiò le ultime opere di Gauguin e scrisse il romanzo Les immémoriaux, denuncia del colonialismo in [...] Polinesia, che pubblicò nel 1907 (trad. it. 1983) con lo pseud. di Max Anély. Nel 1909 partì per la Cina, dove soggiornò a più riprese prendendo parte a importanti spedizioni archeologiche. Dall'incontro ...
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Località della Bretagna, dove intorno all’ultimo decennio dell’Ottocento operò un gruppo di artisti riuniti intorno alla personalità di P. Gauguin. I più significativi furono É. Bernard e P. Sérusier (1865-1927). [...] Rifiutando lo stile descrittivo dell’impressionismo, la scuola di Pont-Aven propose una visione fortemente soggettiva della realtà, della quale l’artista era in grado di cogliere i significati simbolici ...
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nabi
‹nabì› s. m. e agg., fr. [dall’ebraico, propr. «profeta»]. – Nome (per lo più usato al plur., nabis) adottato da un gruppo di pittori (M. Denis, P. Bonnard, A. Maillol, F. Valloton, É. Vuillard, ecc.) riunitisi a Parigi nel 1888 intorno...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...