ALEANDRI, Alessandro
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Bevagna il 15 ag. 1762. Compiuti gli studi di diritto, si dedicò a ricerche di economia e di storia locale ed assolse in-carichi amministrativi [...] . Casini, Il Parlamento della Repubblica romana del 1798-99,in Rassegna storica del Risorgimento,III (1916), fasc. V-VI, p. 3; A. Cenaletti Gaudenti, La politica agraria e annonaria dello Stato Pontificio da Benedetto XIV a Pio VII,Roma 1947, p. 554. ...
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Nacque a Parigi il 1° n0vembre 1636 e vi morì il 13 marzo 1711. Usciva da una famiglia schiettamente borghese, illustratasi però con l'avvocatura e con le alte cariche giudiziarie, fornita di parentele [...] blanc, ove, in compagnia di attrici, di comici, di poeti (Molière, Chapelle, Furetière, Racine), di gran signori gaudenti (Nantouillet, Vivonne, Broussin, Ranché) il giovane B. si divertiva a demolire e a sentir demolire le riputazioni ufficiali ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] decennio il M. entrò a far parte dell'ordine religioso della milizia della beata Vergine gloriosa, detto dei frati gaudenti.
Quegli anni furono caratterizzati dal conflitto originatosi nel 1274 a Bologna, che vide prevalere la parte guelfa dei ...
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Avanti!
Franco La Polla
(USA 1972, Che cosa è successo tra mio padre e tua madre?, colore, 144m); regia: Billy Wilder; produzione: Billy Wilder per Phalanx-Jalem; soggetto: dall'omonimo testo teatrale [...] cauta e ossequiosa, deve prima o poi emergere. Bare che custodiscono falsi cadaveri, camerieri che sono affiliati mafiosi, gaudenti vecchietti che fan finire in barella le giunoniche infermiere che li assistono (non nella malattia ma nell'impenitente ...
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Poeta, nato verso il 1345 a Vertus (Marne). Il nome gli venne da una casetta di campagna, Les champs, ch'egli possedeva alle porte della sua città natale. Ebbe anche il soprannome di Morel, o Maure, per [...] gioviale, grossolano, parodistico ond'è caratterizzata la poesia cosiddetta borghese, e si rivolge a un pubblico più ristretto di gaudenti e di beoni, restando, come poeta, quel che era nelle gaie brigate, il presidente dei Fumeux o imperatore di ...
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Le "temporali calamità"
Alberto Tenenti
Introduzione
Vergando il prologo della sua Cronica, all'indomani della Peste Nera e delle sue sequele, sin dalle prime righe Matteo Villani evocava quella che [...] invece che sui miseri.
Se l'abbandono delle città e la ricerca di un accogliente rifugio per i gaudenti o i timorosi non apparissero un indizio abbastanza persuasivo di una sorta di "decostruzione" collettiva della morte, altri significativi ...
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MONTE, Andrea
Marco Berisso
MONTE, Andrea. – Rimatore fiorentino vissuto nella seconda metà del secolo XIII.
Di lui rimangono 11 canzoni e un centinaio circa di sonetti, quasi tutti conservati esclusivamente [...] in prosa che al M. indirizzò Guittone d’Arezzo: in essa l’aretino, ormai da tempo entrato nell’ordine dei Frati Gaudenti, cerca di rinfrancare il suo «Bono e diletto amico Monte Andrea» dalla «doglia» di aver perso il proprio denaro, ricorrendo a ...
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DE CUPIS, Cesare
Carlo M. Travaglini
Nato a Faleria (prov. di Viterbo) il 15 luglio 1845 da Natale, appartenente ad un'antica famiglia romana di mercanti di campagna, e da Anna Mancini, combatté in [...] di Stato di Roma. Anche questa sollecitazione era tuttavia destinata a rimanere inascoltata: soltanto nel 1947 Alberto Canaletti Gaudenti, in appendice al suo saggio su La politica agraria ed annonaria dello Stato pontificio da Benedetto XIV a Pio ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] gerarchica e fastosa, che anche a teatro vuole la separazione delle classi: i principi e gli ottimati ai posti d'onore, i gaudenti nei palchi dove si fa conversazione, si amoreggia, e all'occorrenza si mangia e si beve, e infine gli umili (quando ci ...
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Città inglese nella contea omonima, della quale fu per molto tempo capoluogo, sostituita poi da Aylesbury. È una tranquilla cittadina, annidata in una conca tra i monti attraverso i quali scorre il fiume [...] del 1201, i cui resti sono incorporati in una costruzione del sec. XVIII, già sede di un club di gaudenti (Hell-Fire Club), detto anche scherzosamente dei "francescani", dal suo fondatore sir Francis Dashwood (poi lord Despencer); qualche resto ...
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gaudente
gaudènte agg. e s. m. [dal lat. gaudens -entis, part. pres. di gaudere «godere»]. – 1. agg. a. ant. Che gode di qualche cosa; pieno di gioia, di gaudio. b. Frati g.: denominazione storica dei religiosi appartenenti alla Milizia della...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...