Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] si avrebbe a che fare con ‟ultimi uomini" per i quali potrebbe valere la qualifica di ‟specialisti senza spirito" e di ‟gaudenti senza cuore" (ibid., p. 192).
Per tornare comunque al carattere attuale della modernità, esso è il risultato di una ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] monasteri nuovi nell'ambito delle più antiche mura furono quelli dei Ss. Felice e Fortunato per la sostituzione dei frati Gaudenti con le monache benedettine di Manerbio e quello di S. Chiara, pure di Benedettine (1255), sostituite nel 1308 dalle ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] che nel Lazio, anche in Toscana e nel Veneto.
Nel 1943 alcuni esponenti cristiano-sociali, come Alberto Canaletti Gaudenti e Quinto Tosatti, animatori della rivista «Politica d’oggi», preferiscono costituire una corrente di sinistra all’interno della ...
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guelfi e ghibellini
Guido Pampaloni
. I termini guelfi e ghibellini come denominazione di due partiti opposti compaiono più o meno nel terzo-quarto decennio del secolo XIII: se poi si vuol dare agli [...] confusa di cui parlano gli storici: i ghibellini tentano un appoggio popolare, si passa attraverso la prova dei due frati gaudenti (1266, luglio) e si esperimentano innaturali governi misti destinati, ora e nel futuro, a far cattiva prova; lo stesso ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] angoscia di lei e tenta ogni mezzo per consolarla, conducendola ai bagni di Baia, in mezzo alla turba spensierata e gaudente. D'altra parte, non bisogna dimenticare che in Fiammetta ci sta davanti la prima donna che abbia voce, sentimenti, passioni ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] di Vienna». Teatro e labirinto, limpidità canalettiana e imminente disfacimento alla Guardi, terra di congiurati e di gaudenti, somma traditrice e amante volgare: la coscienza e la premonizione di morte fan turbinare nell’appassionata riflessione ...
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Tiro con l'arco
Giancarlo Casorati
La storia
Il tiro con l'arco nacque come disciplina sportiva all'inizio dell'Ottocento negli Stati Uniti, dove alcuni appassionati, attingendo alla grande tradizione [...] e nel 1988; Frangilli, olimpico maschile nel 2000 e nel 2002; Michele Oneto, arco nudo maschile nel 1988; Alessandro Gaudenti, arco nudo maschile nel 1994; Jessica Tomasi, olimpico femminile nel 2004; la squadra femminile nel 1998 e nel 2000.
Tiro ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] sociale ed economica: FRANCESCO CORRIDORE, La popolazione dello Stato Romano (1656-1901), Roma, Loescher, 1906; ALBERTO CANALETTI GAUDENTI, La politica agraria e annonaria dello Stato pontificio da Benedetto XIV a Pio VII, Roma, Istituto di Studi ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] l'apporto di un ceto che aveva rinunciato all'antica vocazione mercantile e si era trasformato in ceto di pigri o gaudenti rentiers. Senonché la stessa accusa di defezione verrà mossa al patriziato un secolo dopo, quando Venezia sarà preda, come ...
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gaudente
gaudènte agg. e s. m. [dal lat. gaudens -entis, part. pres. di gaudere «godere»]. – 1. agg. a. ant. Che gode di qualche cosa; pieno di gioia, di gaudio. b. Frati g.: denominazione storica dei religiosi appartenenti alla Milizia della...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...