eresia
Raoul Manselli
. Viene così chiamata ogni dottrina, che, differenziatasi dalla retta fede e condannata dalla Chiesa, sia sostenuta con pervicacia; proprio quest'ultima caratteristica la distingue [...]
A questo punto dobbiamo domandarci quali eretici sono nella tomba con Farinata: la risposta consueta che si tratti di gaudenti, che hanno vissuto senza curarsi dell'aldilà, è in sostanza insoddisfacente, perché se potrebbe andar bene per Federico II ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Domenico
Roberto Terra
TIBALDI (de’ Pellegrini), Domenico. – Fu battezzato a Bologna il 18 aprile 1541 (Archivio generale arcivescovile di Bologna, d’ora in poi AGABo, Atti [...] e storia, Bologna 1963, pp. 137 s.; G. Roversi, La chiesa e il convento di S. Bernardo, già S. Maria dei Gaudenti nel “Borgo dell’Argento”, in Strenna storica bolognese, XIII (1963), pp. 253-298; P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti, II, Roma ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] Babilonia, intorno al 1265 per il De Ierusalem, se i cavalieri che attorniano la Vergine si possono identificare con i frati gaudenti, il cui Ordine fu approvato da Urbano IV nel 1261.
Sul piano metrico i due poemetti sono strutturati in quartine di ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] e dell'epidemia di peste che opprimevano Milano.
Ripresosi dalla malattia, il L. ritornò alle sue abitudini disordinate e gaudenti; gli ambasciatori ricordano i doni di cani e sparvieri che inviava al Gonzaga, ricambiati con omaggi e prelibatezze di ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] siècle, Paris 1928, ad Indicem;G. Oddi, La Franceschina, Firenze 1931, 1, pp. 350-355; II, pp. 369 ss.; A. Canaletti Gaudenti, Il beato Pietro da Treia nella storia e nella leggenda, in Miscellanea franc., XXXVI (1936), pp. 166-193; XXXVII (1937), pp ...
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Rime
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Vincenzo Pernicone
Tradizione del testo. - La qualità della trasmissione del testo delle R., così come si è andata effettuando nel corso dei secoli, e proprio per la circostanza di partenza [...] siculo-provenzali; ma negli anni ottanta del sec. XIII, da circa un ventennio, diventato fra Guittone dell'ordine dei gaudenti, egli aveva ritrattato le sue rime d'amore profano, che considerava velenose e mortali, come dice apertamente in un sonetto ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] amoroso alla marchesa Vincenza Roberti, integralmente pubblicato a cura e con prefazione di A. Canaletti Gaudenti, Albano Laziale 1930).
Di evidente derivazione petrarchesca, o meglio filtrati attraverso la mediazione dei lirici cinquecenteschi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una poesia lirica di argomento amoroso sul modello trobadorico in volgare locale matura [...] “conversione” e dall’ingresso verso il 1265 nell’ordine laico dei Cavalieri di Santa Maria (i cosiddetti “Frati Gaudenti”). Alla prima fase della vita e della carriera poetica appartengono testi che svolgono nei modi consueti la tematica amorosa ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] ricchi, ai satolli, a quelli che ridono e hanno gli applausi delle folle. La contrapposizione di ricchi e poveri, di gaudenti e sofferenti, e del diverso giudizio di Dio a loro riguardo, trova nitida illustrazione nella parabola dell'epulone, che non ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] le menzogne, gli arrivismi, le camorre, l’ozio e lo spreco «nel governo e nelle pubbliche amministrazioni, nei ricchi gaudenti e nei falsi proletari scioperomani, nei burocrati degli uffici e delle caserme, nei parassiti mai sazi di succhiare sussidi ...
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gaudente
gaudènte agg. e s. m. [dal lat. gaudens -entis, part. pres. di gaudere «godere»]. – 1. agg. a. ant. Che gode di qualche cosa; pieno di gioia, di gaudio. b. Frati g.: denominazione storica dei religiosi appartenenti alla Milizia della...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...